Il Commento: 2024, anno di ristrutturazione non soltanto a livello Cooperativo, ma anche Industriale
[Giovanni Guarneri, Copa-Cogeca]
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Da Mirco De Vincenzi - CLAL <
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Gentile Gaetano,
“Il 2024 per il settore lattiero caseario potrebbe essere un anno con buoni margini, tanto per gli Allevatori che per la filiera. L’Outlook complessivo, a fronte di una disponibilità di latte modesta in Italia e in Ue, colloca su un terreno favorevole il rapporto fra domanda e offerta, con costi di produzione alla stalla e alla trasformazione in Italia che andranno a stabilizzarsi su livelli alti”.
Così Giovanni Guarneri, Allevatore Cremonese, Presidente del Gruppo di lavoro Latte del Copa-Cogeca e al vertice del Consorzio di tutela del Provolone Valpadana, vede l’anno che verrà.
“In Italia proseguirà il processo di concentrazione produttiva nelle Regioni più vocate, con una progressiva riduzione della zootecnia da latte nelle zone meno specializzate – prevede Guarneri -. Allo stesso tempo, si ridurranno le produzioni nelle zone di montagna, anche quelle numericamente più significative per numero di stalle e quantità di latte prodotto, come il Trentino-Alto Adige, a causa di difficoltà logistiche”.
Il 2024 dovrebbe vedere una crescita dei nostri Formaggi duri, a partire da Grana Padano e Parmigiano Reggiano, trascinati da un rapporto favorevole fra domanda e offerta, che porterà ad avere prezzi alti di mercato, anche grazie a buone performance all’estero.
Nessuna scossa dall’eventuale import di latte dalla Germania. “Come Italia non avremo più un’assenza di import di latte tedesco al pari del 2022 – osserva – ma, anche alla luce della contrazione delle produzioni tedesche, l’import italiano dalla Germania si stabilizzerà su volumi fisiologici, tali da non preoccupare”.
Più difficile, per Guarneri, interpretare le dinamiche di mercato per polveri e burro. “Bisognerà attendere la fine del primo semestre per avere un quadro sufficientemente chiaro, in quanto a livello internazionale i prossimi sei mesi saranno deboli sul fronte degli scambi di polveri e burro, a mio parere”, afferma il Presidente del gruppo di lavoro Latte del Copa-Cogeca.
Il 2024 sarà un anno in cui il processo di ristrutturazione porterà a concentrare le produzioni e i player della trasformazione, non soltanto a livello Cooperativo, ma anche Industriale.
“I Caseifici più piccoli tenderanno anche nel 2024 ad uscire dal mercato”, preconizza Guarneri.
Cordialmente,
Mirco De Vincenzi
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