Massimiliano Bondanini
17 settembre 1939 l'URSS entrò nella Seconda guerra mondiale dalla parte della Germania di Hitler. Prima hanno smantellato la Polonia insieme, poi Stalin ha attaccato la Finlandia e conquistato i paesi baltici.
Hitler occupava Norvegia, Danimarca, Paesi Bassi, Francia, Belgio. Massimiliano Bondanini
In realtà un forte avvicinamento tra URSS e Germania, i 2 ‘paria’ internazionali e i 2 sconfitti del 18-20, c’era stata già negli anni 20, e aiutò entrambi a superare isolamento e problemi finanziari, industriali, ecc.
Naturalmente l’avvento di Hitler con il suo esplicito stand Bach Osten come continuazione dell’atavico Oestsiedlung o i giudizi razziali sull’untermensch slavo, raffreddò moltissimo l’atteggiamento sovietico, che cambiò tattica: propose ai paesi occidentali dal 1934 una alleanza antitedesca, che le lasciasse mano libera a est, la stessa contropartita che ritenne di aver ottenuto il 23 agosto.
In realtà anche Hitler - a cui non interessava minimimamente né guerra a ovest né espansione a ovest, non rivendicava nemmeno Alsazia e Lorena - era convinto di poter essere il campione europeo contro il bolscevismo.
Il patto del 23 agosto fu un capolavoro di bluff suo e di Goering. Per 2 anni la Germania ebbe l’impressione di aver fatto il contrario di quello che voleva : aveva fatto la guerra a ovest e aveva conquistato l’ovest, non aveva più fronti terrestri, ed era alleato con l’est.
Ancora nell’agosto 1940 tornò a chiedere la pace prima di lanciare Seelow, insistendo che non era quella la guerra che voleva fare.
La stessa cosa chiaramente tornò a dire Hess nel 1941.
Crollato l’ovest in un batter d’occhio Chiese anche all’OKW quanto ci voleva per spostare l’esercito a est e attaccare l’URSS nel 1940 (cfr Cartier).
Tutto questo arrivò a Stalin, che lo ignorò.
https://www.einaudi.it/.../Pagine-da-INT_weber_il_patto.pdfda FB 17 settembre 2023
