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« inserito:: Gennaio 15, 2023, 09:41:22 pm » |
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News e ultime notizie oggi da Italia e Mondo PADOVA/POLITICA LA VICENDA Bolsonaro, gli antenati emigrati da Veneto e Toscana: polemica sulla possibile richiesta di cittadinanza I giornali brasiliani citano l’intenzione dell’ex presidente di trasferirsi in Italia per evitare l’estradizione. Il silenzio del Comune padovano dove Bolsonaro è cittadino onorario
di Silvia Madiotto
Jair Bolsonaro in visita ad Anguillara Veneta nel 2021 quando era ancora presidente del Brasile (archivio) Quattordici mesi dopo il conferimento della cittadinanza onoraria ad Anguillara Veneta (Padova) e due mesi e mezzo dopo essere stato sconfitto alle elezioni presidenziali in Brasile, per l’ex presidente Jair Bolsonaro si aprirebbe la strada dell’Italia. Per ora sono solo ipotesi, nessuna conferma diretta dallo staff o dalla famiglia, però i siti di informazione sudamericani ne scrivono da due giorni: è questa la meta che potrebbe scegliere per fuggire alle indagini che lo vedono coinvolto in patria. Dall’insediamento di Luiz Ignacio Lula da Silva, Bolsonaro si trova in Florida, dove è stato ricoverato in ospedale per forti dolori addominali. Ma è in seguito alla violenta aggressione dei suoi fiancheggiatori al Parlamento di Brasilia e alla sede del Tribunale supremo che la situazione è cambiata. Il progetto di fuga potrebbe completarsi grazie agli antenati veneti e toscani di Lucca, emigrati nell’Ottocento, che potrebbero consentirgli di avere la cittadinanza italiana. Una volta arrivato in Italia, non potrebbe essere estradato in Brasile perché tra l’Italia e il Paese sudamericano non c’è un accordo bilaterale per l’estradizione. Ad Anguillara Veneta non è arrivata nessuna richiesta formale della famiglia Bolsonaro, la sindaca Alessandra Buoso non ha ancora voluto commentare le indiscrezioni apparse sui quotidiani brasiliani. La cittadinanza A novembre, sempre i media brasiliani riportavano che Eduardo e Flavio Bolsonaro , figli dell’ex presidente, si erano rivolti all’ambasciata italiana a Brasilia, che ha confermato la presenza di quest’ultimo alla cancelleria consolare. Flavio Bolsonaro è stato eletto senatore per il secondo mandato e suo fratello Eduardo è componente del Congresso. È evidente che la presenza in «territorio italiano», qual è appunto l’ambasciata, non poteva che destare l’attenzione dei media, tanto da far sentire in dovere il senatore di dichiarare che non ha alcuna intenzione di lasciare il Paese, ma - essendo la sua famiglia di origine italiane – ha spiegato: «Ho il diritto di richiedere la cittadinanza. Una pratica che ho avviato nel settembre 2019». Scontri a Padova per la visita di Bolsonaro nel 2021 (archivio) La polemica In Veneto si riaccende la polemica politica. Nell’ottobre 2018, infatti, quando Bolsonaro divenne presidente, alcuni consiglieri regionali del Carroccio avevano esposto uno striscione: “Orgoglio Veneto, Bolsonaro presidente”. I nonni paterni provenivano dal Veneto, i nonni materni dalla Toscana. Per i leghisti era un omaggio a un concittadino, il primo a guidare il Paese sudamericano, ma per il centrosinistra era un appoggio sconsiderato a un esponente politico di estrema destra, con un passato militare. E ora Partito Democratico, Verdi, Movimento 5 Stelle e Rifondazione Comunista chiedono (di nuovo) al sindaco di ritirare la cittadinanza onoraria riconosciuta da Anguillara con grandi festeggiamenti (ma anche fra le proteste a Padova) il primo novembre 2021, e alla Lega di prendere le distanze dall’ex presidente e soprattutto dall’aggressione alle istituzioni brasiliane ad opera dei suoi sostenitori, che domenica hanno devastato i palazzi e tentato un golpe contro Lula. Il quale, subito, ha indicato il suo predecessore come il mandante dei “fanatici fascisti” che saranno “identificati e puniti”.
Le indiscrezioni Il sito di informazione Istoé e il quotidiano O Globo riferiscono che Bolsonaro vorrebbe la cittadinanza italiana “per evitare arresto ed estradizione”: se negli Usa corre il rischio di essere arrestato dall’Fbi, potrebbe rimanere in Italia con la cittadinanza, che ha i titoli per richiedere. In Veneto o in Toscana, dove sono le sue radici, o in qualsiasi altra regione. Ma quali sono le indagini che preoccupano tanto l’ex leader? La commissione speciale del Senato sulla pandemia Covid-19 ritiene che, da presidente, abbia «contribuito attivamente a diffondere il coronavirus»: in Brasile le vittime dell’epidemia sono state 679 mila; a questo si aggiungono altri reati tra i quali “uso improprio di fondi pubblici, violazione dei diritti sociali e crimini contro l’umanità”.
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9 gennaio 2023 (modifica il 9 gennaio 2023 | 19:10) © RIPRODUZIONE RISERVATA DA CORRIERE.IT
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