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Autore Discussione: L'Italia è diventata un Arcipelago!  (Letto 11157 volte)
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« inserito:: Settembre 26, 2022, 05:33:55 pm »

Jack Daniel
22 m  ·

Pensieri sparsi il giorno dopo.

A tutti coloro che si rallegrano per il fatto che la destra non abbia raggiunto i 2/3 per cambiare la Costituzione senza passare da referendum confermativo: avete ragione. Ma poi: siete sicuri che se venisse proposto un referendum di modifica della Costituzione in senso presidenzialista, questo sarebbe bocciato? Personalmente non ne sono affatto sicuro. Anzi.

La Lega ha perso, e ha perso nei suoi territori. Non solo è fallito il disegno di Salvini di creare una Lega nazionale, ma è ormai indietro anche nelle sue ridotte, il Veneto, la Lombardia, il Friuli. Molto facile prevedere che la Lega ricomincerà da qui, dai suoi territori e dalle sue antiche fondamenta, il federalismo, se non il separatismo. L'autonomia differenziata sarà quindi, è prevedibile, la prima istanza che la Lega porterà al Governo. Su questo si aprirà un braccio di ferro con la Lega da una parte e il M5stelle, ormai a trazione meridionale, dall'altra. In mezzo i partiti nazionali, FdI e PD (quello che ne rimarrà). La cosa divertente è che nel 2017 sia 5stelle che FdI votarono sì all'autonomia. Il PD fu più sfumato in Lombardia, ma in Emilia Romagna, dove non si tenne il referendum, ma da dove partì una richiesta di autonomia, anche se meno estrema di quelle lombardovenete, fu d'accordo e promotore. Sono curiosissimo di vedere come verrà affrontata la patata bollente in questa legislatura.

A tutti quelli che: ora bisogna cambiare la legge elettorale, perché è veramente orrenda. Ottimo, ma chi la cambia? Quelli che, grazie a questa legge, si ritrovano molti più parlamentari di quanto i voti esprimerebbero? Perché dovrebbero danneggiarsi? Sono loro la maggioranza, sono loro che hanno i numeri e la possibilità per farlo, e sperate che cambino proprio ciò che li ha fatti diventare maggioranza? Non ci spererei troppo. Lo faranno (o farebbero) solo se, nei prossimi anni, dovessero rendersi conto che non sono più maggioranza nel Paese e questa legge potrebbe favorire i perdenti di oggi. Ma sono discorsi eventuali e futuribili, per il momento nessuno cambierà niente.

La mia generazione tardo boomer aveva due incubi nella sua adolescenza: il ritorno del fascismo, in anni di strategia della tensione e di bombe, e la guerra nucleare, in un periodo di corsa al riarmo ante 1989. Questo tardo settembre 2022 mi fa ritornare giovane, anche se per questi aspetti l'avrei evitato volentieri.

DA - FB 26 settembre 2022
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« Risposta #1 inserito:: Ottobre 01, 2022, 06:07:43 pm »

L'Italia è diventata un Arcipelago!

E le Isole sociopolitiche si connotano in modo diverso.

Questo forse farà capire, alla Buona Politica che deve imparare non a nuotare (sarebbe partitocrazia) ma a navigare tra le Isole, per conoscere e farsi conoscere dagli isolani!

ggiannig ciaooo
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« Risposta #2 inserito:: Ottobre 03, 2022, 11:56:14 am »

Gianni Gavioli

25 settembre 2022 gli Italiani si sono messi a nudo.

A parte coloro che non hanno votato per protesta, che sono ben vestiti delle loro convinzioni.
Da questi non sporcati dal fango delle propagande di setta, deve partire il riscatto verso una Democrazia Completa, EUROPEA, OCCIDENTALE, Alleata con gli Usa e protetta dalla NATO.

Il presente è questo, ma noi pensiamo a immaginare il FUTURO, perché questa destra e questo centro sinistra inutili per risolvere i nostri problemi, sono il PASSATO!

ggiannig ciaooo
 
Gianni Gavioli

NON da oggi nasce la mia IDEA di Arcipelago Italia, Compagnia tra Costruttori con Clemenza, della Repubblica dei Diversi e dei Differenti.

Da oggi l'Italia è un Arcipelago, per coloro come noi ITALIANI Differenti.

Una Nazione da Ricomporre.

ggiannig
io su Fb del 26 settembre
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« Risposta #3 inserito:: Gennaio 22, 2023, 12:12:33 pm »

Fare luce
 
C’è un episodio, avvenuto nel corso della conferenza stampa dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro, che è rimasto un po’ all’angolo. A un certo momento Vincenzo Agostino, il padre dell’agente di polizia Nino Agostino morto con sua moglie Ida il 5 agosto 1989 a Carini (Palermo), si è alzato in piedi per porre una domanda a magistrati e carabinieri: “Noi familiari all’80 per cento non sappiamo ancora la verità, il perché sono caduti i nostri figli, i nostri parenti. Finalmente si può fare luce su questi delitti irrisolti, come quello di mio figlio che da 33 anni non so cosa c’è dietro?”.

In un momento di solito riservato ai giornalisti, questo anziano dalla lunga barba bianca è intervenuto dando un’altra dimensione della vicenda: la notizia della cattura di un boss non è soltanto un’operazione di polizia, ma un passo verso la richiesta di verità e giustizia per le tante vittime di Cosa nostra. Nessuno dei cronisti presenti, intesa la situazione, ha osato lamentarsi dell’intervento che toglieva spazio alle loro domande.

“Non posso naturalmente assicurare la certezza della verità, ma quello che posso assicurarle è che uno degli impegni prioritari della procura che dirigo è e sarà proprio questo – ha detto il procuratore capo di Palermo, Maurizio De Lucia –: nessuna delle vittime di mafia non avrà una risposta. Cercheremo in tutti i modi di dare una risposta che è dovuta. Non ci fermeremo, faremo di tutto per arrivare a quella verità”. Altri familiari di vittime delle mafie hanno preso la parola pochi giorni prima a Milano, in un incontro organizzato da Libera sulla giustizia riparativa (su cui riflette per lavialibera Paolo Setti Carraro), Verso il 21 marzo 2023: Per una giustizia che accoglie e ascolta, per raccontare gli incontri con i responsabili della morte dei loro cari e il percorso interiore che ne è nato.

Da - Lavialibera redazione@lavialibera.it tramite sh02.musvc.com
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« Risposta #4 inserito:: Marzo 05, 2023, 12:02:57 pm »

Gianni Gavioli
Dobbiamo considerare la società italiana divisa per categorie umane e professionali.
Ogni Categoria ha sue esigenze, necessità, sue problematiche e opportunità di soluzione da portare in Comunità.
Diversi e Differenti sono realtà da fare scorrere in un unico Fiume vitale, ma spesso con malefici "gorghi".
Tra malvivenza e ingenuità, tra indolenza e menefreghismo.
Tra cento falsità, inganni e mille ombre malefiche.

Ma il tutto l'abbiamo permesso o voluto NOI?
ggiannig

su Fb oggi 5 marzo 2023
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