L’irresponsabilità e i personalismi hanno avuto la meglio sul bene del Paese.

Newsletter #16
9 - 22 luglio 2022

Cari amici,
la legislatura che si è aperta con il governo dei populisti sta finendo con i populisti che affossano il governo di una delle persone più autorevoli che l’Italia abbia mai avuto.
L’irresponsabilità e i personalismi hanno avuto la meglio sul bene del Paese.
Una crisi di governo incomprensibile e ingiustificabile voluta da Conte e Salvini porterà il Paese alle elezioni in autunno, per la prima volta nella storia della Repubblica.
Come ho spiegato in un’intervista per money.it, il voto in autunno elimina la possibilità di una manovra di bilancio espansiva, di rispettare gli obiettivi di dicembre del Pnrr (e quindi incassare la corrispondente rata di 20 miliardi) e fa decadere una serie di cruciali riforme strutturali che erano a un passo dall’approvazione: dal fisco alla concorrenza, dalla giustizia civile al codice degli appalti, dalla giustizia tributaria alla riforma della riscossione. Il tutto avviene nel momento in cui l’inflazione è al massimo da 40 anni, continua la guerra in Ucraina e la Bce dopo 10 anni rialza i tassi di interesse (dopo aver smesso 20 giorni fa di comprare – dopo 7 anni – titoli di Stato sul mercato secondario).
Ora è il momento di parlare con gli italiani, affinché possano comprendere che bisogna definitivamente sconfiggere populismo e sovranismo, affinché ciò che sta succedendo in queste ore sia l’ultimo -seppur di una lunga serie- dei danni generati da queste forze politiche.
I danni di cui parlo sono direttamente tangibili dalle famiglie: il governo Draghi aveva già annunciato un secondo DL Aiuti per la fine di questo mese, con almeno 10 miliardi di ulteriori aiuti a famiglie e imprese, è evidente che anche questo, insieme a quanto già detto, salterà. Di questo e di come immagino “l’area Draghi”, ne ho parlato ieri in un’intervista a Fanpage.
Nell’arco delle prossime settimane gli italiani saranno chiamati a votare: è importante che tutti noi -elettori- saremo in grado di entrare in cabina elettorale non per “dare un segnale” ma coscienti della responsabilità che ogni elettore si assumere tracciando un segno sulla scheda elettorale.
Nei prossimi giorni chiuderemo i lavori di commissione, per quanto possibile ed ancora rimasto “appeso”, dopo vi aggiornerò su quanto potremo fare, insieme. Vi invito a seguirmi sui canali social, tra cui il canale Telegram, aperto recentemente ma con già tante cittadine e cittadini che non hanno voglia di arrendersi alla banalizzazione della politica quale arte del chiacchiericcio e della perenne campagna elettorale.
Infine, qui potete trovare una piccola guida per capire davvero la discussione sul cuneo fiscale, e qui un mio articolo per Il Foglio in cui dico ancora una volta la mia su come costruire un’offerta politica liberal-democratica.
Quando l’ho scritto non pensavo sarebbe arrivata così presto l’ora di restituire la parola al popolo sovrano. Ma ora che lo sappiamo, è ancora più forte in me la convinzione che i populisti, i sovranisti e i cialtroni vari hanno finito il loro tempo. Ora tocca a noi costruire un’offerta politica “per” qualcosa, e non “contro” qualcuno. Ne ho parlato ieri a Skytg24.
Qui invece una piccola spiegazione delle importanti decisioni che ha preso la Bce nella sua riunione del 21 luglio
Ci sentiamo prestissimo, abbiamo una bellissima “battaglia” da fare insieme.

Luigi

Da fb 22 luglio 2022