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Autore Discussione: Serve un riscatto sociale, tocca al Comune. - (non soltanto in Sicilia).  (Letto 952 volte)
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« inserito:: Luglio 03, 2022, 12:07:24 pm »

Accade in Sicilia - La Repubblica

3 luglio 2022
di Massimo Lorello
 
Centro storico tra mafia, droga e baby gang.
Serve un riscatto sociale, tocca al Comune


Cara lettrice, caro lettore,
a Palermo si torna a sparare. E a uccidere. Accade a poche centinaia di metri dal palazzo di giustizia. Accade nel mandamento mafioso di Porta Nuova che non ha mai smesso di ribollire nemmeno quando i boss, messi alle strette dalle inchieste e dagli arresti, hanno scelto il basso profilo, l’inabissamento. Giovedì mattina, Giuseppe Incontrera - 45 anni, qualche precedente per droga nella sua fedina penale - è stato ferito mortalmente a colpi di pistola in via Imperatrice Costanza. Indagano i carabinieri. Al momento nessuna pista è esclusa. Resta la certezza che la criminalità non ha più paura di azioni eclatanti. Ma la mafia e il traffico di droga non sono le uniche realtà a costituire il lato oscuro del centro storico che pure – e per fortuna – abbonda sempre di turisti. La squadra mobile ha scoperto una banda di giovanissimi, sei maggiorenni e cinque minorenni, responsabili – è l’atto d’accusa - di numerose aggressioni, anche con bottiglie di vetro e bastoni, avvenute fra il 7 gennaio e il 15 giugno nella Palermo antica. Esiste nei vicoli del centro storico una pericolosa convivenza fra chi opera per il rilancio delle borgate e chi prova a depredarle. Non è solo una questione di cronaca nera ma anche di attività sociali, di servizi negati. Vecchia storia, problema arcinoto, certo. Al momento però non risolto. Si sta per insediare una nuova amministrazione cittadina. Ecco, ha già un’urgenza da affrontare.


Una scuola aperta, partecipata e condivisa. Tutto l’anno. È l'Istituto comprensivo "Colozza Bonfiglio" del rione Zisa, a Palermo, che è diventato un presidio contro la dispersione scolastica. "La scuola non può essere un mondo a sé - dice la dirigente Valeria Catalano - è inserita in un contesto ed esprime allo stesso tempo quel contesto. Se vogliamo migliorarla dobbiamo metterci al lavoro in prima persona ma dobbiamo, allo stesso tempo, lavorare per rendere migliore la città intorno". In questa ottica la scuola resta aperta anche in estate. L'istituto comprensivo si trova in via Himera, vicino al centro storico più grande d'Europa, eppure in periferia in uno dei quartieri con il più alto tasso di dispersione scolastica della città.


Affare fatto, il Palermo è dello sceicco Mansour
A tre anni dal fallimento e dall’immediata rinascita, il Palermo calcio, appena promosso in serie B, entra ufficialmente nell'orbita del Manchester City. Dal 1° luglio è infatti una delle società dello sceicco Mansour. Il rifondatore della squadra rosanero, l’imprenditore tifoso Dario Mirri, resta con il 20 per cento delle azioni. Mansour ha acquisito il pacchetto di maggioranza versando a Mirri 10,4 milioni di euro. Ora la campagna acquisti per un campionato da protagonisti.


Torna il Festino, sfilano medici e infermieri
Un corteo di medici, infermieri, volontari della protezione civile sfilerà davanti al carro di Santa Rosalia la sera del 14 luglio. La 398esima edizione del Festino è la prima da sindaco di Roberto Lagalla. "Canto contro la peste", o meglio contro tutte le pesti, è il tema di quest’anno. La manifestazione è coordinata dal prorettore Maurizio Carta e organizzata da Terzo Millennio di Andrea Peria. Il 14 luglio alle 20,30 il carro partirà dal Palazzo Reale e andrà avanti fino al mare fermandosi in nove stazioni. Tappa centrale ai Quattro Canti dove il sindaco salirà sul carro per lanciare il tradizionale grido: "Viva Palermo e Santa Rosalia".

da accade in Sicilia.





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« Risposta #1 inserito:: Luglio 03, 2022, 05:41:55 pm »

Accade in Sicilia - La Repubblica

3 luglio 2022
di Massimo Lorello
 

Centro storico tra mafia, droga e baby gang. Serve un riscatto sociale, tocca al Comune


Cara lettrice, caro lettore,
a Palermo si torna a sparare. E a uccidere. Accade a poche centinaia di metri dal palazzo di giustizia. Accade nel mandamento mafioso di Porta Nuova che non ha mai smesso di ribollire nemmeno quando i boss, messi alle strette dalle inchieste e dagli arresti, hanno scelto il basso profilo, l’inabissamento. Giovedì mattina, Giuseppe Incontrera - 45 anni, qualche precedente per droga nella sua fedina penale - è stato ferito mortalmente a colpi di pistola in via Imperatrice Costanza. Indagano i carabinieri. Al momento nessuna pista è esclusa. Resta la certezza che la criminalità non ha più paura di azioni eclatanti. Ma la mafia e il traffico di droga non sono le uniche realtà a costituire il lato oscuro del centro storico che pure – e per fortuna – abbonda sempre di turisti. La squadra mobile ha scoperto una banda di giovanissimi, sei maggiorenni e cinque minorenni, responsabili – è l’atto d’accusa - di numerose aggressioni, anche con bottiglie di vetro e bastoni, avvenute fra il 7 gennaio e il 15 giugno nella Palermo antica. Esiste nei vicoli del centro storico una pericolosa convivenza fra chi opera per il rilancio delle borgate e chi prova a depredarle. Non è solo una questione di cronaca nera ma anche di attività sociali, di servizi negati. Vecchia storia, problema arcinoto, certo. Al momento però non risolto. Si sta per insediare una nuova amministrazione cittadina. Ecco, ha già un’urgenza da affrontare.


Una scuola aperta, partecipata e condivisa. Tutto l’anno. È l'Istituto comprensivo "Colozza Bonfiglio" del rione Zisa, a Palermo, che è diventato un presidio contro la dispersione scolastica. "La scuola non può essere un mondo a sé - dice la dirigente Valeria Catalano - è inserita in un contesto ed esprime allo stesso tempo quel contesto. Se vogliamo migliorarla dobbiamo metterci al lavoro in prima persona ma dobbiamo, allo stesso tempo, lavorare per rendere migliore la città intorno". In questa ottica la scuola resta aperta anche in estate. L'istituto comprensivo si trova in via Himera, vicino al centro storico più grande d'Europa, eppure in periferia in uno dei quartieri con il più alto tasso di dispersione scolastica della città.


Affare fatto, il Palermo è dello sceicco Mansour
A tre anni dal fallimento e dall’immediata rinascita, il Palermo calcio, appena promosso in serie B, entra ufficialmente nell'orbita del Manchester City. Dal 1° luglio è infatti una delle società dello sceicco Mansour. Il rifondatore della squadra rosanero, l’imprenditore tifoso Dario Mirri, resta con il 20 per cento delle azioni. Mansour ha acquisito il pacchetto di maggioranza versando a Mirri 10,4 milioni di euro. Ora la campagna acquisti per un campionato da protagonisti.


Torna il Festino, sfilano medici e infermieri
Un corteo di medici, infermieri, volontari della protezione civile sfilerà davanti al carro di Santa Rosalia la sera del 14 luglio. La 398esima edizione del Festino è la prima da sindaco di Roberto Lagalla. "Canto contro la peste", o meglio contro tutte le pesti, è il tema di quest’anno. La manifestazione è coordinata dal prorettore Maurizio Carta e organizzata da Terzo Millennio di Andrea Peria. Il 14 luglio alle 20,30 il carro partirà dal Palazzo Reale e andrà avanti fino al mare fermandosi in nove stazioni. Tappa centrale ai Quattro Canti dove il sindaco salirà sul carro per lanciare il tradizionale grido: "Viva Palermo e Santa Rosalia".





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