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Autore Discussione: L’UOMO CHE PIANGEVA PER I BAMBINI E I NUOVI INGRESSI NELLA NATO  (Letto 8708 volte)
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« inserito:: Giugno 08, 2022, 06:48:34 pm »


Post della sezione Notizie

Elio Truzzolillo
L’UOMO CHE PIANGEVA PER I BAMBINI E I NUOVI INGRESSI NELLA NATO

Oggi i giornali hanno riportato in evidenza la dichiarazione del prof. Orsini per cui Hitler non voleva la Seconda guerra mondiale.
La mia disistima per la classe giornalistica italiana è ormai totale, infatti hanno esposto il prof. Orsini alla gogna pubblica per una dichiarazione che è sostanzialmente vera ma che è all’interno di un discorso delirante. Ne deriva che il prof. Orsini potrà difendersi sul punto con buoni argomenti e le persone meno colte e informate non sapranno davvero a chi credere.

Cerchiamo di andare con ordine:
1. Sappiamo con ragionevole certezza che Hitler non voleva, almeno nell’immediato, una guerra con Francia e Regno Unito e tanto meno con gli USA. Ma Hitler era disposto a correre il rischio se si fossero opposte ai suoi piani di espansione territoriale (infatti lo ha corso). Per questo dopo essersi annesso l’Austria, dopo essersi fatto regalare i Sudeti e dopo aver successivamente invaso l’intera Cecoslovacchia, ha deciso di attaccare la Polonia: era convinto che, a parte qualche sanzione e le solite ferme condanne morali, nessuno si sarebbe opposto ai suoi piani. Al contempo era determinato a rischiare una guerra con Francia e Regno Unito pur di non recedere dalla sua volontà (anche perché prima o poi le avrebbe dovuto affrontare per assicurarsi il dominio dell’Europa). Se mi concedete la metafora Hitler era un treno lanciato in corsa che non si sarebbe fermato per nessun motivo e che, in ogni caso, si augurava di trovare meno ostacoli possibili sul suo cammino.
2. Come sappiamo per cercare di porre un freno al “treno-Hitler” Francia e Regno Unito decisero di stipulare un’alleanza militare con la Polonia. La cosa non fermò Hitler che la invase il 1º settembre 1939 provocando l’entrata in guerra delle altre due potenze europee.
3. Oggi, col senno del poi, tutte le persone dotate di un grammo di cervello condannano l’ingenuità di Chamberlain e Daladier (primi ministri di Regno Unito e Francia che erano sicuramente in buona fede e avevano meno elementi di noi per decidere) e concordano sul fatto che il “treno-Hitler” doveva essere fermato a Monaco per non dargli la possibilità di accrescere la sua forza ulteriormente.
4. Tutte le persone con un grammo di cervello si diceva… ma ci sono delle eccezioni: Orsini è una di queste. Addossare la colpa della Seconda guerra mondiale all’alleanza polacco-anglo-francese, per sottolineare che le alleanze difensive sono causa di guerre, e che quindi la NATO, in questo momento, è un pericolo per la pace, è un delirio che dovrebbe far vergognare non dico Orsini (che il senso della vergogna non ce l’ha) ma coloro che lo hanno assunto per tenere un corso universitario. 
5. Ecco che non stupisce che il prof. pianga oggi ogni volta che un paese aderisce alla NATO, visto che di fatto addossa a britannici e francesi la colpa della Seconda guerra mondiale.

È ovvio che regalare un terzo dell’Ucraina a Putin con una pacca sulle spalle sarebbe solo il preludio alla sua annessione definitiva, al controllo della Moldavia e a successive provocazioni in Finlandia e Polonia, ma non è questo il punto. Quello che mi impressiona è con quanto cinismo il prof. Orsini teorizzi che i cecoslovacchi e i polacchi allora, gli ucraini, i moldavi, i polacchi, i finlandesi e gli svedesi oggi, debbano essere lasciati a se stessi.
Questo non è solo immorale, è anche stupido perché non c’è nessun motivo plausibile perché il “treno-Putin” (o un suo successore) dovrebbe fermarsi se non trova alcuna resistenza. Ma c’è di più, c’è qualcosa di ancor più perverso e terribile: il fatto che il prof. Orsini sia convinto che il possibile ingresso di Finlandia e Svezia nella NATO ci avvicini alla terza guerra mondiale, significa che dà per scontato che Putin (o un suo successore) prima o poi le attaccherà, ma la cosa non lo fa recedere di un millimetro. Non mi do pace che un tale cinismo e una tale indifferenza per il destino di stati assolutamente pacifici e a noi vicini possano essere contrabbandati per intelligenza e pacifismo.

P.S.: impressione personale, la faccia dello stesso Travaglio sembra quasi dire “Questo è addirittura più cazzaro di me”.

Da Fb 30 aprile 2022
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