Carlo Tognoli
Il ricordo dei milanesi, dei socialisti e degli amici nel Trigesimo Forse Carlo Tognoli non avrebbe ritenuto mai più possibile che alla sua scomparsa sarebbe stato ricordato dall’Avanti! e dagli amici sull’Avanti! Per noi è un dono e un regalo che ci aiuta nella consolazione. E che ci dà forza e determinazione a continuare. La Direzione
Nel primo pomeriggio del 4 marzo ci giunge la notizia imprevista e improvvisa della morte di Carlo Tognoli, dimesso dall’ospedale qualche giorno prima. Tutto è stato un susseguirsi di eventi “accidentali” come lo stesso Tognoli riferiva al telefono o per messaggi a chi lo cercava durante il ricovero. Uno sfortunato inciampo, la rottura del femore, un’operazione riuscita. Ma la contrazione dell’infezione al Covid nell’ Istituto dove è stato operato. Quasi due mesi di terapie, il peggioramento, la ripresa e infine il tampone negativo. Quindi le dimissioni dal Policlinico. In tutti noi molta speranza di una seppur faticosa ripresa dopo la lunga ma vittoriosa battaglia contro il Covid. Non è andata così.
Il Comune di Milano, per iniziative del Sindaco Sala ha proclamato un giorno di lutto cittadino in occasione dello svolgimento della funzione civile che si è tenuta nella Sala Alessi (salone d’onore antistante il Consiglio comunale) di Palazzo Marino il 7 marzo.
In questo numero abbiamo raccolto gli interventi tenuti durante la Funzione.
L’ultimo saluto a nome dei socialisti e degli amici è stato tenuto da Ugo Finetti, secondo le volontà di Carlo. Il saluto della citta di Milano è’ stato portato dal sindaco Giuseppe Sala a cui l’Avanti! rivolge un sentito ringraziamento per aver deliberato la proclamazione del lutto cittadino.
Assai significativo inoltre l’invio di un caloroso messaggio da parte dell’Arcivescovo di Milano, Mons. Mario Delpini, che non poteva formulare gli auguri migliori secondo la propria fede per una vita eterna nella luce di Dio.
Hanno preso la parola l’ex direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, la regista e presidente del Teatro Parenti, Andree Ruth Shammah. Brevissimo ma commovente e di carattere il saluto della figlia Anna anche a nome del fratello Filippo, che Tognoli e la moglie Dorina hanno voluto così chiamare in onore di Anna Kulischioff e Filippo Turati.
Sono stati numerosissimi i messaggi di cordoglio diffusi soprattutto sui social media.
Impossibile qui raccoglierli tutti. Pubblichiamo solo i primi che ci sono giunti.
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