OMAGGIO A CRAXI NELLA CONCLUSIONE DEL SUO MEMORIALE
L'ULTIMA LETTERA, LA PIÙ PREVEGGENTE IN PUNTO DI MORTE
"IL CASO CRAXI NON VERRA' SEPOLTO" L'ultima lettera di Craxi venne scritta nel dicembre del 1999 per un amico giornalista, Gianni Pennacchi, e affidata alla Critica per consegnarla. Il suo Giornale (allora diretto da Maurizio Belpietro, ora radicalemte autocritico verso se stesso) non la pubblicò. La pubblicò a Gennaio del 2000 la Critica Sociale. La riproduciamo oggi quale omaggio dovuto al termine di un memoriale mai celebrato. La foto - qui sopra - riproduce la prima pagina della Critica con l'originale dell'ultima lettera di Bettino. Tra allusioni e affondi, alludeva già allora ad un tema attuale, ad una "controrivoluzione" (così la chiamava lui stesso) rispetto alla "falsa rivoluzione" del '93, vedendo una via d'uscita nell'alleanza tra liberali, repubblicani e socialisti: il Trifoglio patriottico che (come al solito) i "post-socialisti" ne hanno fatto merce di scmbio per collegi, facendolo fallire.
Ma tra i due, Trifoglio-Craxi e "post-socialisti", i secondi hanno di nuovo fallito e mai il primo, anche se da morto.
Il "Trifoglio" infatti è ora simbolo di "Una rivoluzione per la Repubblica", eredità di Craxi che a sua volta la eredita da Pietro Nenni. Vedremo come e se l'Avanti! riuscirà a dare corpo ad un'aspirazione che ha radici profonde e ostacoli formidabili nella storia d'Italia dal Risorgimento e per tutto il '900. Stefano Carluccio
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"IL CASO CRAXI NON VERRÀ SEPOLTO" (TITOLO DELL'AUTORE)
di Bettino CraxiDall'ospedale di Tunisi, poco prima di essere operato, Bettino Craxi inviava per una ultima intervista il testo che pubblichiamo e che ha affidato a Critica Sociale "Mi dispiace ma non ti posso incontrare. So che la tua insistenza è amichevole ma mi trovo di fronte a cause di forza maggiore
Sono tornato a rifugiarmi all'ospedale militare di Tunisi
Le cose si complicano e ogni giorno c'è una nuova scoperta che non fa piacere
Dovevo fare una operazione urgente. Ora ne debbo fare due.
Che Dio mi aiuti. Conto di uscirne vivo. Ci sono ancora troppi mascalzoni che vorrebbero il contrario anche se si coprono il viso con il velo della ipocrisia umanitaria
Ora purtroppo le mie cose sono improvvisamente cambiate
Non so se cercherò di operarmi in Tunisia, magari con l'aiuto di una équipe italiana, in Francia o negli Usa
Di messaggi ne ho ricevuti tanti. Non li ho ancora letti tutti. Quello che più mi ha fatto piacere è il messaggio del Santo Padre. Per il resto tanti si sono riciclati e tanti continuano a comportarsi come se nulla fosse. Bugiardi ed extraterrestri.
Il Caso Craxi c'è e se riuscirò a vivere non lo si seppellirà tanto facilmente.
L'ora della verità si sta avvicinando e suonerà sonoramente per tanti capintesta che continuano a parlare con singolare disinvoltura di passaggi storici che essi conoscono come le loro tasche.
Non credo che il Parlamento istituerà Commissioni d'inchiesta. Ha tenuto duro sino ad oggi non vedo perché dovrebbe farlo oggi.
Con frutta, fiori e animali leggiadri si cerca di imbelli re una politica italiana che è diventata un vero zoo
Finché dura. Un tempo Calindri diceva "Dura minga"
I miei fiori non li ho più. Quelli che ho sul tavolo sono un regalo del Presidente della Repubblica Tunisina, Ben Alì
Il Trifoglio è una bella idea come tutte le idee che richiamano i colori della Patria
da - CENTRO INTERNAZIONALE DI BRERA
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