Il Gesto e l'Azione fanno la differenza nella frase di Cesare!
E' tempo che le forze sane delle nostra Italia, usino L'IMPERATIVO FUTURO nella loro volontà di ottenere giustizia, liberandoci dall'odio e dalla cattiveria diffusa nell'attuale INDICATIVO PRESENTE.
Dunque "SIA LANCIATO IL DADO!" - "iacta alea esto" - Ovvero "sia lanciato il dado".
L'ambiguità nella traduzione deriva dalla versione tràdita di Svetonio: "iacta alea est".
Probabilmente un errore di trascrizione (aplografia) ha portato alla perdita dell'ultima lettera, mutando "esto", imperativo futuro 2°/3° singolare, in "est", indicativo presente 3° singolare;
"iacta alea esto" pare dunque essere la frase corretta e perfettamente si accorda con l'imperativo di terza persona tramandato da Plutarco "ἀνερρίφθω κύβος" (anerrìphtho kybos) ovvero "sia lanciato il dado"[1].
La congettura si attribuisce a Erasmo da Rotterdam.
Da -
https://it.wikipedia.org/wiki/Alea_iacta_est----
"Iacta alea esto” ovvero "sia lanciato il dado".
L'ha detto Giulio Cesare … noi, oggi, cosa aspettiamo per farlo!
Aspettiamo altri cattivi barbari?