LIBRI: 'OLTRE I LIMITI DEL TURISMO ALL'ITALIANA'

Cultura

LIBRI: 'OLTRE I LIMITI DEL TURISMO ALL'ITALIANA'

Roma, 23 dic.
- (Adnkronos/Adnkronos Cultura) -

Uno studio sullo stato del turismo in Italia. Ma anche spunti e riflessioni per farlo 'ripartire'. Sono queste gli obiettivi principali che Francesca Traclo', economista del turismo e della cultura e Walter Tortorella, direttore ricerche di Cittalia -Anci Ricerche, esperto di pubblica amministrazione, hanno perseguito nel volume ''Oltre i limiti del turismo all'italiana'', pubblicato dalla casa editrice il Mulino e promosso dalla Fondazione Rosselli.

Dalla ricerca emerge che l'industria del turismo, in Italia, segna il passo. Appare in difficolta' soprattutto se viene confrontata con i risultati del turismo internazionale. I dati parlano chiaro. Da oltre mezzo secolo, il turismo internazionale e' in pieno sviluppo. Nell'ultimo anno, ha raggiunto, ad esempio, un incremento pari al 5,6%. Nei primi otto mesi del 2007, sono stati registrati 610 milioni di arrivi di turisti internazionali, 32 milioni in piu' rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Alla fine del 2007 si prevede che gli arrivi toccheranno i 900 milioni mentre per il 2020 raggiungeranno il miliardo e mezzo.

Numeri, insomma, davvero imponenti che mettono l'Italia in una posizione marginale. I due autori spiegano, infatti, che la situazione italiana non e' molto positiva. Negli ultimi anni, la Penisola ha ridotto la sua quota di mercato e, oggi, e' al quinto posto per arrivi internazionali. Ma non e' tutto. La capacita' competitiva dell'industria turistica, misurata in termini di rapporto qualita' - prezzo risulta di gran lunga inferiore a quella della Francia e della Spagna, i suoi storici competitori europei.