Arlecchino
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« Risposta #1 inserito:: Gennaio 02, 2019, 12:49:18 pm » |
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“NON SONO COME NOI!”
Anche questo mio ennesimo tentativo di arrivare a convincere e coinvolgere almeno una parte delle molte Persone che stanno subendo la nostra stessa situazione assurda e tristissima, andrà deluso.
Pianificare l’attività di un gruppo di Cittadini capaci di alto senso civico, farli incontrare ad un tavolo di lavoro telematico, formulare con loro un Progetto finalizzato al futuro risorgere di questa Nazione Italia, attraverso lo studio e la realizzazione di precisi obiettivi compatibili, che sappiano portare benefici effetti culturali, sociali, pratici e godibili per tutti … è una illusione.
Soprattutto senza avere alle spalle emissari di poteri grigi, che del resto non vorremmo tra noi per antiche tradizioni di libertà di pensiero e indipendenza di azione, che ci caratterizzano. Anche questa iniziativa d’incontro tra simili, finirà con un niente di fatto.
Eppure molti pensano che il lavoro di pacificazione costruttiva portato avanti da un numero sufficiente di persone di varie provenienze, diverse culture e diversi livelli intellettivi, sarebbe indispensabile per riscattare il nostro vivere, circondati dal Male e dall'Odio a causa di situazioni volutamente perverse e incivili, che stanno dominando la scena nazionale e non solo.
Essere in pochi e senza “agganci” aiuta a sentirsi puliti moralmente, ma non giova alla costruzione di un Progetto di Governo, sociale, politico e apartitico, capace di dare speranze alle persone che vogliono risorgere da un presente meschino condizionato dalla volontà disgregante, che discrimina tra le persone e tra i valori civici.
Discriminare e trattare con evidente disparità di giudizio e di trattamento, i Cittadini e gli immigrati regolari con la studiata intenzione di emarginare, isolare, penalizzare, segregare, significa cancellare la Democrazia.
Integrazione significa completamento di qualcosa che non è perfetto. Quindi non si tratta soltanto di realizzare un’azione civile che riguarda solo gli immigrati, anzi è necessario avvenga nei tempi più rapidi e compatibilmente con le disponibilità, a favore di tutti i Cittadini che subiscono ingiustizie o discriminazioni, di ogni tipo.
Avere molti lettori ma non essere affiancati e corrisposti da molti “altri noi”, non serve per comunicare gratuitamente verità scomode e sani Progetti di risorgimento di una Nazione.
Rimane soltanto, guardando in viso i pochi che ti ascoltano, la certezza d’avere tentato di compiere il proprio dovere di Cittadini, e pertanto essere autorizzati a non considerare nemici coloro che hanno approfittato e profittano delle “morbidezze” di questo paese, “pigro, ma non debole”.
Nessun odio quindi, nessuna violenza, ma in piena coscienza dichiarare con disprezzo che, “loro”: NON SONO COME NOI!
Una nobile consapevolezza raggiunta non è mai poca cosa!
Ma non vogliamo rimanga solo una consolazione che ci ritardi nell'impegno e nella determinazione di recuperare il “maltolto con inganno”, … e riprenderci la nostra Democrazia, per migliorarla.
ggiannig da Fb del 27/12/2018
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