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Autore Discussione: Alberto Annicchiarico L’Italia non cambia i numeri della manovra ma pagherà ...  (Letto 2264 volte)
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« inserito:: Dicembre 03, 2018, 04:01:23 pm »

Una settimana di Econopoly
(quella della manovra bocciata dall'Europa)

 Scritto da Alberto Annicchiarico il 25 Novembre 2018

I MAGNIFICI SETTE

L’Italia non cambia i numeri della manovra, ma ne pagherà il prezzo, ha titolato in settimana la rete TV americana Cnbc. È una frase che fotografa piuttosto efficacemente la situazione. La Commissione europea ha bocciato giovedì la manovra italiana, definendo giustificabile l’apertura di una pesante procedura d’infrazione per deficit eccessivo legato al debito. Sempre in settimana sono arrivate le stime sulla crescita di Istat e Ocse, che non sono emanazioni ordoliberiste di qualche governo nordeuropeo. Ebbene, nessuno la pensa come chi comanda al Tesoro, il Pil italiano difficilmente crescerà secondo le rosee previsioni del Governo, che per il 2019 dicono 1,5%. La verità è che difficilmente raggiungeremo l’1% ed è più facile che si stia fra 0,5 e 0,9. Così – ma a Palazzo Chigi si lavora alle modifiche per evitare la procedura d’infrazione – la manovra del popolo resta insostenibile, per quanto i dioscuri Salvini e Di Maio dall'alto delle conoscenze dalla materia economica possano argomentare: assistenzialista, poco votata agli investimenti, zavorrata dalla controriforma delle pensioni (che però adesso potrebbe slittare).

Urgono rimedi, perché i segnali che possano arrivare tempi difficili sono evidenti. Frena la crescita tedesca con la crisi dell’auto. E se non corre la Germania il contraccolpo da questa parte delle Alpi è inevitabile: il Pil nazionale è già in netta decelerazione, praticamente inchiodato nel terzo trimestre dell’anno in corso. “La dinamica dell’economia italiana è risultata stagnante, segnando una pausa nella tendenza espansiva in atto da oltre tre anni”, ha spiegato a fine ottobre l’Istat. Arretra persino la locomotiva d’Italia, la Lombardia. In settimana la Banca d’Italia ha presentato il rapporto sull’andamento congiunturale. Ne ha scritto Beniamino Piccone e il suo post è il più letto degli ultimi Magnifici Sette giorni di Econopoly

Da - http://www.econopoly.ilsole24ore.com/2018/11/25/una-settimana-di-econopoly-quella-della-manovra-bocciata/?uuid=96_K88EsFyu
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