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Autore Discussione: BASTA AGLI AGENTI ‘BURATTINAI’, LA RAI DEVE RISPETTARE GLI ITALIANI  (Letto 3822 volte)
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« inserito:: Ottobre 29, 2018, 11:24:13 am »

Scandalo Rai

BASTA AGLI AGENTI ‘BURATTINAI’, LA RAI DEVE RISPETTARE GLI ITALIANI

Sosteniamo il ‘super’ commissario della vigilanza Michele Anzaldi che ha proposto un atto che pone fine al conflitto d’interesse.

Di Pino Melandri

Di certo non sarà il peggior scenario al mondo, ma anche la televisione italiana pubblica sta vivendo giornate difficili a causa di alcune dichiarazioni di Michele Anzaldi, ‘super’ commissario della vigilanza. Leggere o ascoltare con attenzione le sue dichiarazioni, fa molto riflettere e capire quanto anche la Rai debba scrollarsi di dosso un certo malaffare. Al riguardo, c’è un significativo articolo di Antonella Piperno, pubblicato sul settimanale “Panorama” lo scorso 13 luglio, che ha intervistato anche Anzaldi.
Secondo il commissario della vigilanza, meritocrazia ed equità sarebbero un’utopia in Rai, dove a comandare veramente – come fossero dei ‘burattinai’ che tutto possono – sono tre agenti: Beppe Caschetto con la sua Itc che rappresenta nomi del calibro di Fabio Fazio, Lucianan Littizzetto, Pif, Cristina Parodi, Fabio Volo, Roberto Saviano; Lucio Presta, con la sua Arcobaleno 3 che ha assi nella manica come Roberto Benigni e Antonella Clerici; Fernando Capecchi che nella sua Vegastar ha Carlo Conti e tra gli altri, Francesca Fialdini.
Qual è il meccanismo dunque imposto da questi agenti? Mettere sotto contratto milionario Rai i superartisti che poi trainano i colleghi di scuderia con una ricca di dose di ospitate. Tutto questo ovviamente impedisce un libero e meritocratico ricambio, la possibilità di dare spazio anche a volti nuovi. In definitiva, un’azienda come la Rai sarebbe pertanto ‘sotto scacco’, ossia ‘prende ordine dagli agenti’.
L’esempio più macroscopico sarebbe il contratto milionario chiuso dai vertici Rai con il conduttore Fabio Fazio. Secondo Anzaldi il popolare conduttore di Rai 3 sarebbe riuscito a mettere a segno un altro colpaccio, in grado di fruttargli parecchi milioni oltre a quelli derivanti dal suo contratto. Insieme al suo storico agente, Beppe Caschetto, Fazio sarebbe in procinto di rilevare la produzione del suo programma, con una formula inedita ma sulla quale la dirigenza della televisione pubblica avrebbe sostanzialmente dato il suo nulla osta. L'accordo, siglato con il voto all'unanimità del Cda sulla base dei consiglieri di amministrazione presenti alla riunione e con la benedizione del nuovo dg Mario Orfeo, prevede che dal prossimo anno la produzione di “Che tempo che fa” non sarà più affidata alla Endemol: il lucroso appalto Rai andrà a una nuova società in via di costituzione dietro cui, per il consigliere di vigilanza, ci sarebbe proprio il sodalizio Fazio-Caschetto. Tradotto in cifre, significa che agli 11,7 milioni di euro già sborsati dalla tv pubblica per l'ingaggio quadriennale di Fazio si aggiungerebbero i 10,8 milioni del contratto di produzione, anch'essi destinati a finire, per metà, nelle tasche del conduttore-produttore. Cifre messe nero su bianco da Anzaldi nell'esposto recapitato nei giorni scorsi all'Anac di Cantone.
Per questo Anzaldi propone una strada per affrontare e risolvere con urgenza il conflitto d’interessi fra produttori e agenti, con un atto di recente presentato ai colleghi della Vigilanza. Quali saranno i punti cardine del provvedimento? «Uno su tutti – afferma Anzaldi -. Se sei un agente, non puoi avere anche la società di produzione del programma che porta in scena il tuo artista. Non puoi avere interessi trasversali. Altrimenti è facile che magari in sede di trattativa per il rinnovo di un nome blasonato tu mi fai entrare dentro 3 ospitate di scuderia, appalto luci, appalto microfoni, insomma, un pacchetto chiuso. Che vale milioni e che però sfugge alle normali regole delle gare d'appalto. Ecco, tutto questo deve finire».
Noi del Nuovo Risorgimento Mazziniano speriamo che la battaglia di Anzaldi abbia buon fine, perché la Rai è prima di tutto la televisione di tutti i cittadini italiani che la sostengono con un lauto canone!

Da - https://www.facebook.com/nuovorisorgimentomazziniano/posts/2134100443287437?__tn__=K-R
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