LA-U dell'OLIVO
Marzo 29, 2024, 06:53:23 am *
Benvenuto! Accedi o registrati.

Accesso con nome utente, password e durata della sessione
Notizie:
 
   Home   Guida Ricerca Agenda Accedi Registrati  
Pagine: [1]
  Stampa  
Autore Discussione: CONCETTO VECCHIO. "Nel 2019 referendum tra noi e le élite" ... dice Salvini  (Letto 5530 volte)
Arlecchino
Global Moderator
Hero Member
*****
Scollegato Scollegato

Messaggi: 7.754


Mostra profilo
« inserito:: Luglio 01, 2018, 08:29:45 pm »

Al via il raduno di Pontida, bagno di folla per Salvini.
"Nel 2019 referendum tra noi e le élite"
Il leader leghista giunto a Pontida per il primo happening della Lega al governo: "In Europa saremo maggioranza".
Bianco e blu sul palco e la scritta "Prima gli italiani".
Il capo dei giovani leghisti annuncia: "Chiuderemo i centri sociali". Attacchi a Macron.

Di CONCETTO VECCHIO
01 luglio 2018

"Le Europee dell'anno prossimo saranno un referendum fra l'Europa delle élite, delle banche, della finanza, dell'immigrazione e del precariato, e l'Europa dei popoli e del lavoro. Penso che saremo maggioranza".

Così il leader della Lega Matteo Salvini arrivando a Pontida, dove oggi si tiene il tradizionale raduno del Carroccio, giunto alla ventottesima edizione. Mai la Lega, da un mese al governo con il Movimento 5Stelle, era stata così forte, con i sondaggi che danno il partito stabilmente al 30 per cento. "ll progetto di una "alleanza internazionale dei populisti, che per me è un complimento", ha detto Salvini, riferendosi al voto dell'anno prossimo per il rinnovo del Parlamento europeo. Ieri si è verificato uno smarcamento di due esponenti Cinquestelle, come il presidente della camera Fico, e il sottosegretario alle Pari opportunità Spadafora, che hanno assunto per la prima volta posizioni in contrasto con quelle salviniane.

Fico sui porti.  "Fico sui porti che non vanno chiusi? E' un'opinione personale. Io rispetto le opinioni di tutti, poi ci sono un governo e un ministro che fa. I porti sono e resteranno chiusi", ha aggiunto. Fico ieri si era espresso a favore dell'apertura dei porti alle navi delle Ong. "Con i ministri che hanno la delega, Toninelli e Di Maio, siamo in perfetta sintonia - ha insistito il leader leghista, parlando con i cronisti a Pontida - poi ognuno è libero di esprimere le sue opinioni ma i porti italiani sono chiusi ai trafficanti di esseri umani"   "I porti per chi traffica esseri umani sono e resteranno chiusi. Oggi c'è una terza nave che prenderà la via di un altro Paese e ce ne saranno anche una quarta una quinta e così via”, ha aggiunto.

"Spadafora e i gay. Opinioni personali".  Vincenzo Spadafora "parla a nome personale" e il tema dei diritti Lgbt "non è nel Contratto di governo". Cosi" Matteo Salvini ha risposto a chi gli chiedeva della presa di posizione del sottosegretario con delega alle Pari opportunità che ieri, al Pride di Pompei, ha detto che sul punto "non si torna indietro". "Le opinioni personali sono benvenute ma il governo è un'altra cosa", ha rilevato il vicepremier. "Sono contento e soddisfatto del lavoro del Governo Lega-M5S. Contano i fatti. Se vogliono farci litigare non ci riusciranno", ha aggiunto.

Bagno di folla. Il segretario della Lega, Matteo Salvini era arrivato a Pontida alle 10,30.  "Qui pontida18, pratone in riempimento! un mare di gente perbene, di sorrisi, di speranza, di futuro!" aveva scritto  su Facebook. "E' già uno spettacolo", ha twittato. Ed è stato subito circondato dalla folla plaudente, che gli ha gridato "Matteo!" "Matteo!". "Sei un amore!" "Sei il nostro Capitano!"  Ai giornalisti il segretario ha detto: "Voglio stare tra la mia gente", prima di spostarsi sotto il palco, percorrendo tutto il perimetro del pratone, fermandosi a fare i selfie con i militanti.

 "Ma quali populisti, sono padri di famiglia". "Spero che stiate arrivando, qui c'è già un mondo e un tempo stupendo. C'è una marea di gente, nuovi sindaci. Ieri notte ragazzi che ballavano e si divertivano insieme dalla Sicilia, Calabria, Veneto, Puglia, Emilia e Toscana. Adesso vi portiamo sul prato a toccare con mano la gente che c'è. Vi regaliamo emozioni che altre tv difficilmente vi regaleranno. Adesso andiamo in mezzo alla 'ggente'... Quei populisti, sovranisti fascisti egoisti, razzisti che sono invece padri e madri di famiglia normalissimi".

Record storico per il centrodestra. "Con Berlusconi parliamo di tutti i comuni e regioni dove governiamo insieme. Oggi è il record storico di governatori del centrodestra e della Lega che parleranno. È una Lega che non cresce solo lei ma fa crescere tutti”, ha detto Salvini. Il governatore della Liguria Giovanni Toti (Forza Italia) dal palco ha detto: "L'anno scorso eravamo tre governatori del centrodestra, quest'anno siamo sette".

"Prima gli italiani". Salvini parlerà dal palco intorno alle 13,30. Prima di lui parleranno i ministri e i governatori. Una serie di gazebo bianchi, uno per ogni regione italiana, delimita l'area in cui si stanno concentrando i sostenitori. Il palco è dominato dal colore blu e due slogan principali: "Il buonsenso al governo" e "Prima gli italiani". Come ormai da alcuni anni, i leghisti arrivano da tutta Italia. I più giovani hanno passato la notte accanto al 'sacro prato', in tenda o camper. Un mix di colori colpisce l'osservatore: molte magliette blu salviniane soprattutto fra i militanti più vicini a Salvini e del Centro-Sud Italia; molte magliette verdi, quelle tradizionali, indossate dai militanti del Nord e dai sostenitori di più lunga data. Secondo gli organizzatori, almeno 200 pullman organizzati sono in arrivo a Pontida.
Lo speaker ha invitato i militanti "lasciare il prato così come l'avete trovato, questo è un suolo sacro".

"Chiuderemo i centri sociali". Il primo a parlare è il coordinatore dei giovani leghisti, Andrea Crippa, che ha attaccato "i giornalai di regime", "questo prato è una risposta a chi ci ha attaccato in questi mesi"; Crippa ha anche detto "chiuderemo i centri sociali, non servono a niente, se non a rompere le palle", ha invitato a leggere i libri di Oriana Fallaci, e ha detto che il "matrimonio è uno solo, tra uomo e donna".

"Macron vomitevole". Quindi è toccato a Maura Bizzotto, salita sul palco con la squadra degli europarlamentari. Durissimo il suo discorso. "Macron vomitevole, sciacquati la bocca, se ti piacciono i clandestini prendili tu! No all'Unione sovietica europea. Tutto il mondo ci invidia Salvini, che guiderà l'Europa tra un anno. Non saremo mai schiavi dell'Europa, non saremo schiavi della Merkel, a casa nostra comandiamo noi, i clandestini vanno espulsi. La pacchia è finita per le coop rosse che hanno fatto i miliardi".

© Riproduzione riservata 01 luglio 2018

Da - http://www.repubblica.it/politica/2018/07/01/news/al_via_il_raduno_di_pontida_bagno_di_folla_per_salvini_qui_un_mare_di_gente_perbene_-200511752/?ch_id=sfbk&src_id=8001&g_id=0&atier_id=00&ktgt=sfbk8001000&ref=fbbr
Registrato
Pagine: [1]
  Stampa  
 
Vai a:  

Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.21 | SMF © 2015, Simple Machines XHTML 1.0 valido! CSS valido!