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Autore Discussione: La Concia chiude il 2017 a +6,1%. = Ha inquinato di più, crescendo?  (Letto 1521 volte)
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« inserito:: Giugno 19, 2018, 05:10:23 pm »

ECONOMIA E IMPRESE16 Giugno 2018Il Sole 24 Ore

FILIERA TESSILE-MODA

La concia chiude il 2017 a +6,1%

In 25 anni le esportazioni sono salite dal 35% al 75%, sfiorando i quattro miliardi
È una parte importante, anche se poco “visibile”, della filiera del tessile-abbigliamento-moda. E nel 2017 ha mostrato buoni segnali di ripresa: parliamo dell’industria conciaria, che ieri ha fatto il punto sull’andamento dello scorso anno e sulle strategie per il breve e medio termine. L’assemblea di Unic che si è tenuta ieri a Milano è stata inoltre l’occasione per inaugurare lo showroom permanente di Lineapelle, la fiera di settore che si tiene due volte all’anno, e per ribadire l’impegno delle aziende conciarie in tema di sostenibilità.
«La produzione complessiva è cresciuta del 6,1% in volume (129 milioni di metri quadri di pelli finite e 11mila tonnellate di cuoio per suole) e dell’1,8% in valore, attestandosi a 5,1 miliardi – ha spiegato il presidente di Unic Gianni Russo –. Numeri che confermano la solidità e forza di un settore composto da 1.213 aziende e 17.746 addetti (il 20% dei quali è donna), che, dopo un biennio di lievi decrementi, torna in area positiva e crede sempre di più nella sostenibilità». Nel 2017 gli investimenti su questo fronte hanno superato i 200 milioni, pari a circa il 4% del fatturato, il doppio rispetto al 2002.
Il segno complessivamente positivo del 2017 è legato in particolare alla domanda delle aziende dell’automotive e della pelletteria (cresciuta a doppia cifra), mentre il settore delle calzature continua a essere il primo cliente di pelle conciate, ma è aumentato in modo marginale. L’export è cresciuto a 3,8 miliardi di euro, assorbendo il 75% della produzione, una percentuale aumentata in modo costante negli ultimi 25 anni: nel 1992 solo il 35% delle pelli conciate in Italia veniva venduta all’estero.
Gianni Russo ha sottolineato il legame sempre più forte tra aziende della concia e marchi della moda e del lusso: «Lo Spazio Lineapelle di Palazzo Gorani diverrà un centro espositivo permanente, dove osservare da vicino come la pelle ispiri e risulti determinante per le scelte creative della moda, del design, dell’automotive. Un hub culturale, ideato per valorizzare il passato, parlare del presente e del futuro della pelle made in Italy».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Giulia Crivelli

Da - http://www.quotidiano.ilsole24ore.com/edicola24web/edicola24web.html?testata=S24&edizione=SOLE&issue=20180616&startpage=1&displaypages=2
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