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Autore Discussione: Nicoletta COTTONE. M5S-LEGA DIVISI ALLE AMMINISTRATIVE.  (Letto 3258 volte)
Arlecchino
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« inserito:: Giugno 04, 2018, 12:25:25 pm »

M5S E LEGA DIVISI ALLE AMMINISTRATIVE

Di Maio: «Via quorum da referendum, non comanda chi va al mare. Ora taglio dei vitalizi subito»

–di Nicoletta Cottone @NikiCottone  
03 giugno 2018

«Toglieremo il quorum dal voto per il referendum. Non possiamo subire i condizionamenti dei partiti che quando non vogliono un referendum invitano i cittadini ad andar al mare. Nessuno deve essere in condizione di decidere se votare o andare al mare”. La notizia arriva dal vicepremier e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro Luigi Di Maio a Marina di Ragusa, in Sicilia, per la campagna elettorale delle amministrative. «Togliere il quorum al referendum - ha aggiunto - è uno strumento indispensabile per i cittadini, per cui quando volete cambiare le cose in Italia non dovete andare per forza a pregare un politico. Potete farlo da soli col vostro voto».

Via subito i vitalizi
«Via i vitalizi. La delibera è già pronta ed è sul tavolo del presidente della Camera dei deputati Roberto Fico», ha riferito il vicepremier. Al comizio a sostegno della candidatura di Antonio Tringali a sindaco della città ha confermato la strategia sui tagli alla politica già imboccata da tempo. «Lo abbiamo promesso in campagna elettorale e lo faremo subito togliendo i privilegi agli ex parlamentari - ha aggiunto il vice premier - Poi loro facciano tutti i ricorsi che vogliono ma il provvedimento verrà fatto e Fico ci lavora già da due mesi».

Reddito e pensione di cittadinanza al più presto
«Faremo dei provvedimenti per aiutare i cittadini che sono in povertà e pertanto non possiamo prescindere dal reddito di cittadinanza e dalla pensione di cittadinanza. Saranno i due provvedimenti che porterò al più presto all'esame del Parlamento», ha sottolineato il vicepremier.

LA FESTA DEL MOVIMENTO  03 giugno 2018
Grillo: «Euro o non euro, tutti hanno piani B. Roma diventi città-Stato»
M5S e Lega divisi alle amministrative
M5S e Lega sono uniti al governo, ma divisi alle amministrative. «Abbiamo fatto un contratto di governo con la Lega perché su molti punti programmatici siamo d'accordo ma siamo due forze politiche diverse. Non a caso andiamo divisi alle amministrative, ognuno ha il proprio candidato», ha precisato Di Maio. «Se Ragusa continuerà ad avere un sindaco pentastellato stavolta ha la possibilità di avere un filo diretto col Governo centrale - ha aggiunto - È questo sarà un vantaggio per la comunità ragusana».

VERSO IL G7 IN CANADA  03 giugno 2018
Merkel: «Sì alla solidarietà fra partner Ue, ma non sfoci in unione di debiti»
Sì allo spoil system: cambierò i vertici dei ministeri
«Cambierò i vertici dei miei ministeri. È giusto che ci sia lo spoil system perché dopo 5 anni si creano delle incrostazioni. Magari qualcuno in qualche casella del ministero resterà ma il cambiamento parte anche dalla macchina burocratica», ha annunciato il capo politico del M5S. «C'è una grande voglia di far bene - ha aggiunto - e dopo il rinnovamento nella squadra di governo anche la macchina burocratica va adeguata».

Primo governo dal '94 senza indagati
Luigi Di Maio ha dichiarato che dal 1994 a oggi è la «prima volta» che un governo si insedia «senza un ministro indagato o condannato. Con noi è stato possibile. Non è stato facile ma alla fine siamo riusciti a far partire questo governo», ha spiegato alla platea.

L’AGENDA DEL GOVERNO  03 giugno 2018
Contratti a termine, rispuntano le «causali»
«Abbiamo fatto una bella squadra per il governo - ha aggiunto - e abbiamo scelto ministri di alto spessore. Come il ministro Tria all'Economia o come Alfonso Bonafede alla Giustizia. Qualcuno ci dava degli illusi, ci deridevano perché dicevano che non saremmo andati mai al governo. Ora ci siamo e vogliamo restituire il potere ai cittadini. Non vogliamo sfruttare il governo per esercitare un potere spicciolo».

© Riproduzione riservata

Da - http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-06-03/di-maio-tagliamo-subito-vitalizi-spoil-system-ministeri-131626.shtml?uuid=AEfVaezE
« Ultima modifica: Giugno 04, 2018, 12:28:13 pm da Arlecchino » Registrato
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« Risposta #1 inserito:: Giugno 04, 2018, 12:30:24 pm »

VERSO IL G7 IN CANADA

Merkel: «Sì alla solidarietà fra partner Ue, ma non sfoci in unione di debiti»

Di Nicoletta Cottone @NikiCottone  03 giugno 2018

Mentre il neo premier Giuseppe Conte a palazzo Chigi già è al lavoro sui dossier nazionali e internazionali più urgenti, ci sono già i primi contatti diretti con i leader europei. Ieri sera il premier Conte ha reso noto di aver avuto un “cordiale” colloquio telefonico con la Cancelliera tedesca Angela Merkel, dalla quale ha accolto l'invito a recarsi a Berlino, e con il presidente francese Emmanuel Macron. Una nota di palazzo Chigi ha precisato che la cancelliera e il presidente del Consiglio si sono dati appuntamento venerdì prossimo in Canada, dove «avranno un primo incontro bilaterale a margine del G7».

IL VICEPREMIER LEGHISTA  02 giugno 2018
Salvini: «No alla revisione di leggi del passato, dall’aborto alle unioni civili»
Come i più giovani possono trovare lavoro
In una intervista alla Frankfurter Allgemeine am Sonntag, in uscita oggi, la Merkel ha fatto sapere che andrà «incontro al governo italiano in modo aperto, per lavorare con loro invece di fare speculazioni sulle loro intenzioni». E ha ricordato che «è meglio per tutti se ci concentriamo sui fatti». Si è detta pronta alla solidarietà fra in partner nell'eurozona, ma relativamente alle ipotesi circolate settimane fa su un taglio del debito italiano ha subito alzato gli steccati: «la solidarietà - ha detto - non deve sfociare mai in una unione dei debiti». Si è detta pronta a parlare «con il nuovo governo italiano di come più giovani possano trovare lavoro».

IL NUOVO GOVERNO  01 giugno 2018
Governo Conte, dal bilancio alla spending review: ecco i primi scogli da affrontare
Dubbi su compromesso su asilo subito
La cancelliera tedesca ha espresso dubbi sulla possibilità che si possa trovare rapidamente un accordo sul diritto di asilo, tema di un incontro dei ministri dell'Interno dell'Ue all'inizio della settimana, nel quale, scrive la Frankfurter Allgemeine am Sonntag, potrebbero già esserci divergenze anche con l'Italia. «Sarebbe meglio tentare, prendendosi qualche settimana in più per trovare un compromesso su un tema così importante per l'Unione europea», ha dichiarato Merkel al giornale. All'incontro si discuterà della distribuzione dei profughi, tema che vede anche i Paesi Visegrad non allineati. Merkel punta a un «sistema flessibile», in cui «ogni paese dà un contributo», tenendo però anche conto dei compiti comuni.

© Riproduzione riservata

Da - http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-06-03/merkel-si-solidarieta-partner-ue-ma-non-sfoci-unione-debiti-091343.shtml?uuid=AElq0azE
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« Risposta #2 inserito:: Giugno 20, 2018, 05:36:04 pm »

Dai migranti al fisco

Salvini colpisce ancora: «Chiudere tutte le cartelle Equitalia sotto i 100mila euro»

    Di Nicoletta Cottone @NikiCottone 20 giugno 2018

«Chiudere sa subito tutte le cartelle esattoriali di Equitalia per cifre inferiori ai 100 mila euro, per liberare milioni di italiani incolpevoli ostaggi e farli tornare a lavorare, sorridere e pagare le tasse». Il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini ha colpito ancora, proprio mentre il ministro dell’Economia Giovanni Tria esponeva il suo pensiero sul fisco alle celebrazioni del 224° anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza. «Ora tocca al governo - ha detto dalla platea della manifestazione - semplificare il sistema fiscale e ridurre le tasse». E ha ringraziato le Fiamme gialle per i risultati raggiunti. «Dodicimila evasori totali sconosciuti al fisco e grandi evasori che hanno rubato una media di 2 milioni di euro a testa - ha detto - onore alla Guardia di Finanza che li ha scovati, ora tocca al governo ridurre le tasse e semplificare il sistema fiscale».

La flat tax si farà, sulle copertura rispettiamo le norme
«Sì. Rispettando tutte le normative vigenti», ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini rispondendo ai cronisti sulla possibilità di riuscire a realizzare la flat tax e gli altri provvedimenti economici del programma alla luce dei 'paletti' sui conti emersi ieri in Parlamento dal discorso del ministro dell'Economia, Giovanni Tria, e sul fatto che possano essere fatte in deficit o trovando apposite coperture.

Tria come Padoan? Mai detto niente di simile
Salvini ha poi risposto a una domanda su notizie di stampa che lo darebbero irritato con il ministro dell'Economia che parlerebbe come Padoan, affermando che «sui giornali si leggono tante...non posso dire 'cazzate' perché non è governativo: però no, non ho mai detto niente di simile, non ho mai pensato niente di simile, altrimenti non lo avremmo mai scelto».

Rom: tanti comuni chiedono il censimento
È anche tornato sullo scivoloso tema del censimento dei rom. «Ci sono tanti comuni che mi stanno scrivendo chiedendo di poter partire e ci stanno tanti comuni a guida di sinistra che lo stanno già facendo. Come ministero siamo a disposizione di tutti i sindaci che vorranno aiuto su questo tema», ha detto Salvini assicurando che sul tema Conte e con Luigi Di Maio è «assolutamente» tutto a posto. L'intervento di Conte di ieri? «Chiedetelo a Conte», è la risposta del ministro. «Tutto quello che facciamo - ha sottolineato - è in sintonia».

Salvini: «Giù la casa abusiva nel campo sinti». Gli sgomberi forzati e i costi della politica dei campi: 82 milioni

Migranti, incontro con Conte sulla proposta dell’Italia
Poi il tema dei migranti. «Abbiamo un incontro oggi pomeriggio con il presidente Conte, ci sarà una proposta italiana al vertice informale sui migranti, il problema non è respingere all'interno dell'Unione, ma difendere i confini europei», ha detto il ministro sul vertice dei capi di Stato e di governo di Italia, Francia, Germania, Spagna, Grecia, Bulgaria e Austria che si terrà domenica a Bruxelles, in preparazione del Consiglio europeo del 28 giugno.

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Da - http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-06-20/salvini-la-flat-rax-si-fara-chiudere-cartelle-equitalia-sotto-100mila-euro--110815.shtml?uuid=AE7daQ9E
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« Risposta #3 inserito:: Giugno 29, 2018, 04:48:41 pm »

Migranti, Conte: «L’Italia vuole contribuire a rendere vertice Ue spartiacque»

Di Nicoletta Cottone @NikiCottone 
27 giugno 2018

«L'Italia può contribuire, anche con la proposta sull'immigrazione, a rendere questo appuntamento uno spartiacque, un punto di svolta per l'Europa. Dobbiamo disegnare l’Europa che vogliamo». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, riferendo alla Camera sul Consiglio Ue del 28 e 29 giugno, in un’aula al gran completo. Il regolamento di Dublino, ha detto, « va superato perché non ci sono più dubbi che sia inadeguato a gestire flussi migratori». LO ha detto illustrando la proposta dell'Italia presentata domenica e sottolineando che solo il “7%” dei migranti in arrivo sono rifugiati.


DOPO UN LUNGO BRACCIO DI FERRO 26 giugno 2018
Lifeline approderà a Malta ma i migranti saranno divisi in tutta l’Ue
Il ritiro della bozza un riconoscimento per l’Italia
«La bozza di proposta» preparata per il vertice di domenica scorsa «risultava inadeguata, era una bozza che andava contro l'interesse dell'Italia, e ottenendo il ritiro di questo testo l'Italia ha avuto un primo riconoscimento significativo».

Meno tasse e burocrazia, porteremo nostra visione in Ue
Conte ha detto di voler portare anche a Bruxelles «la nostra visione sulla riforma del sistema tributario». L'Italia, ha detto, «ha bisogno di ridurre la pressione fiscale, come ci siamo impegnati a fare con il nostro programma di Governo, e di accompagnare a questa misura la riduzione del cosiddetto 'red tape', la burocrazia che - unita alla pressione fiscale - ha conseguenze nefaste sulla qualità del rapporto tributario tra lo Stato e i contribuenti, come sulla competitività del nostro Paese»,

Eurozona: sì alla condivisione del rischio, no all’aumento dell’instabilità finanziaria
Per impedire il declino dell'Unione e realizzare un'Unione in campo economico, per Conte «è il momento di far avanzare la condivisione del rischio, finora rimasta troppo indietro». No, però, all’irrigidimento di processi «già naturalmente avviati, con il risultato di ottenere, anziché la riduzione del rischio, l'incremento della instabilità bancaria e finanziaria, non certo in Italia ma, se mai, in altri Stati membri caratterizzati da sistemi economici di più modesta entità».

IL CONSIGLIO: NOI A FIANCO DELL’ITALIA  25 giugno 2018
Dagli sbarchi ai soldi alla Turchia, cosa dice la bozza Ue sui migranti
Italia ferma e risoluta
L'Italia, ha sottolineato, si presenta al vertice Ue «con la forza e la consapevolezza di un governo che in Europa parla con una voce sola, ferma e risoluta».

Per avere un'Europa più forte serve Europa più equa
«Per avere un'Europa più forte abbiamo bisogno di un'Europa più giusta e più equa», ha detto Conte. «Non può essere ignorato che nel 2017 oltre 5 milioni di persone in Italia hanno vissuto sotto la soglia di povertà. Dobbiamo dare risposte concrete, perché ci sono 5 milioni di persone che non possono più aspettare».

Russia: cautela sulle sanzioni, no al rinnovo automatico
Poi la Russia. «Non ci dovrà essere nulla di automatico nel rinnovo delle sanzioni» dell'Unione europea alla Russia. «Occorre molta cautela, le sanzioni sono un mezzo non un fine».

FONDI EUROPEI  19 giugno 2018
Conte: fondi Ue su immigrazione e reddito di cittadinanza
Brexit: sui cittadini italiani vogliamo impegni precisi
«Vogliamo impegni precisi e puntuali sui cittadini italiani che vivono in Gran Bretagna. Dobbiamo costruire un partenariato che riflette il profondo legame tra Gb e continente europeo» e che poggi sui principi della «mobilità, economia e sicurezza».

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Da - http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-06-27/migranti-conte-l-italia-vuole-contribuire-rendere-vertice-ue-spartiacque--094719.shtml?uuid=AEUg9BDF
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