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Autore Discussione: iCITTADINI del PAESE REALE.  (Letto 9584 volte)
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« inserito:: Maggio 24, 2018, 12:00:06 am »

Italia - 23 maggio 2018.

Alla luce di ciò che sta accadendo in Italia, e indipendentemente dal fatto che il Governo si faccia o meno, ritengo che la politica di casa nostra sarà da oggi differente rispetto a quella che ci ha condotto alla situazione attuale.

Con una partitocrazia senza Partiti o con troppi cespi (porzioni o frammenti) di partito inutili e chiassosi.
Con un assenteismo che è “sano voto di protesta”, ma che i Partiti non considerano tale.
Con una evidente disgregazione del concetto di partecipazione e la relativa ignoranza sui metodi con i quali mantenersi INFORMATI e FORMATI nelle proprie convinzioni.
Penso sia inutile e pericoloso dividerci in diverse e distinte “colorazioni di pensiero”.

Il confronto e il dialogo, con avversari, non servirebbero se non ad esporsi alla derisione “barbarica”… se non peggio.
I 5Stelle e la Lega stanno approfittando, astutamente, di questa “scioglievolezza” nell'opinione pubblica.
Oggi meditare in silenzio ... è meglio!

Una ben organizzata, e “rustica” presenza sul territorio (Lega) strumentalmente messa a disposizione per unirsi in un Contratto a due, orientato da un programma gestito da algoritmi (5Stelle), elencando e analizzando le ragioni dei malesseri esistenti o creati ad arte nella popolazione, avrà il potere.  I due protagonisti dopo mesi usati per offrire promesse eclatanti, ma anche per imbastire voli pindarici e slogan assurdi, misurati sulle caratteristiche dei loro “fedeli”, avranno un "loro" governo.

A quanto detto sopra si contrappone, inerte, la stupidità politica di alcuni partiti mandati o mantenuti al margine da un elettorato stanco di improduttività e di masochistiche esibizioni di potere al governo (PD) oppure, per altre realtà,  annoiati da una obsoleta opposizione tanto per essere “contro” o da scissioni da periferia sgarrupata.

Penso che i concetti di Destra, Centro e Sinistra non siano per nulla superati, per quanto di ancora caratteristico racchiudono in ciascuna area socio-politica.
Ma continuare ad utilizzarli in maniera erronea, oltre che un’ipocrisia, è diventata anche disinformazione e mistificazione, perfetta per ingannare gli individui più ingenui.
Oggi i fatti e i contenuti contano!

Non soltanto per questa ragione abbiamo chiesto a FB di modificare il titolo della pagina: iCittadini di CentroSinistra.
Togliendo la precisazione "CentroSinistra", resa ancora una volta sconfitta.
Sconfitta da oltre un secolo non per colpa dell'IDEA ma di chi aveva la responsabilità di realizzala e non c'è riuscito!
Resta la speranza di poterla rimettere in azione, rilanciata con onestà e determinazione, magari per formare un Polo e un Progetto, degni di condivisione.


ggiannig
iCittadini del Paese Reale.
« Ultima modifica: Maggio 25, 2018, 04:21:30 pm da Arlecchino » Registrato
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« Risposta #1 inserito:: Maggio 25, 2018, 04:19:16 pm »

Consentitemi di esprimere alcune considerazioni e un invito alla riflessione.

Sento anche questi giorni il riferimento alla “volontà del popolo” (strattonare il popolo è storia antica), a parte il poco originale e strumentale uso del concetto, mi chiedo:

1) Siamo sicuri che sia lecito e onesto parlare di volontà popolare, avendo avuto il consenso del 60% dei votanti che a loro volta sono il 70% degli aventi diritto? 
 
2) Siamo sicuri sia lecito e onesto citare, con arroganza, il Popolo quando il consenso è stato ottenuto sulle persone (Di Maio e Salvini e le loro diverse idee) e non sul “Contratto Privato” redatto dopo le votazioni e tuttora in discussione, al loro interno, su punti cardine della gestione?

3) Pensiamo di no: il Consenso alle DUE realtà politiche e alle loro idee (diverse e avversarie sino al dopo elezioni) manca in un punto, non è un CONSENSO INFORMATO. Gli elettori non conoscevano i punti “rivoluzionari” del loro Contratto Privato.

4) Siamo sicuri sia lecito e onesto sbandierare risultati, di misura notevole, mistificati come unitari (sono la somma dei voti a un Partito e a un Movimento, avversari sino alle elezioni) e che unitari non sono, se non per garantirsi, con un gioco delle tre carte, la presa della “Bastiglia Italia”?   

Siamo, invece, sicuri che il Presidente Mattarella farebbe cosa buona e giusta, nell'indire nuove elezioni, subito dopo l’estate o in primavera prossima (non referendum diversamente topati), per far ribadire, dagli elettori, non solo il consenso a Lega e 5Stelle ma soprattutto al loro Programma di Governo di cambiamento verso una Rivoluzione Sovranista.

24/05/2018
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« Risposta #2 inserito:: Maggio 28, 2018, 04:01:30 pm »

Adesso migliaia di parole e centinaia di tesi e resoconti, sul presente e sul passato recente e sulle persone, poco utile al chiarirsi le idee … ma tutto grasso che cola, per i Media e le Tv.

A noi Cittadini, invece, deve interessare soprattutto il futuro!

Vista la situazione in cui siamo immersi, procurata “volutamente” e costruita ad arte, per ragioni di interessi di parte, da Lega e 5Stelle, i Cittadini dovrebbero essere capaci di affermare che il loro interesse è che tutto scorra nel modo più intelligente e non violento, verso nuove elezioni!

Nuove elezioni sono o possono essere una opportunità magnifica per fare chiarezza!

Infatti, Lega e 5Stelle potranno presentarsi, senza raggiri o paraventi sospetti, all'elettorato richiedendo l’adesione a tutto ciò che intendono “fare”, nei loro “veri” programmi politici.

Potranno presentarci la loro “ragioneria”, sulle conseguenze economiche e finanziare delle loro azioni verso i conti delle famiglie Italiane.

Con altrettanta chiarezza in politica estera potranno dire se intendono uscire dall'Europa, dalla Nato e rompere i rapporti con la parte occidentale del Mondo, preferendo di portarci in un “altra” collocazione.

I 5Stelle, su questi temi dovranno decidere se stare in lista unica o con due liste, al fianco (o dietro) la Lega, oppure si vorranno caratterizzare con un percorso alternativo: continuando a restare in Europa (portando avanti un confronto, leale e deciso), quindi andando in altra direzione distinta da quella di Salvini.

ggiannig

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« Risposta #3 inserito:: Maggio 31, 2018, 11:53:53 am »

Non ci si rende conto del fatto che il piano B per destabilizzare l’Italia e l’Europa è in atto da tre mesi.

Non lo si capisce o non lo si vuole capire con una pericolosissima complicità inconscia.

La partita con chi è determinato a realizzare il Piano B non a governare (per in ogni caso arrivare allo stesso risultato, in tempi più lunghi), non si deve giocare con le loro logiche truccate.
Le chiacchiere in Tv e sui Media intorno ai loro temi stanno facendo il gioco degli eversori di fatto.

Per uscire rapidamente e con pochi danni (già fatti) dal crimine che stanno preparando, l’unica strada è fare, in senso opposto e contrario, la stessa operazione praticata da 5Stelle e Lega; divisi alle elezioni, usciti non vincenti si sono avvicinati tra loro per stendere un Contratto Privato che strappasse il potere ingannando gli stessi loro elettori.

Dobbiamo agire con determinazione:

1) - Nel giro di 48 ore si deve stendere una Lettera d’Intenti per realizzare un Patto per la difesa delle Istituzioni Repubblicane, per confermare la volontà di restare nell'area dell’Euro, nella Nato, in ogni altra alleanza oggi in corso.

2) - Prepari per questo scopo un Documento Comune da presentare alla condivisione di tutte le forze, non solo politiche, che aderiscono e che intendono affiancare e sostenere una Lista elettorale comune per L’Italia in Europa.
Lista comune che non significa diventare una coalizione ma essere parte attiva di una Alleanza di Scopo. Ogni realtà associata nel Patto mantiene e manterrà la propria indipendenza operativa socio-politica nella condizione e veste attuale.

3) – Agire immediatamente per dare valore e sostanza all'Intesa, con una comunicazione chiara, onesta, democratica, in cui unitariamente le parti impegnate spieghino alla Cittadinanza cosa di falso è stato propinato con ogni mezzo dagli eversori e cosa si intende confermare e proteggere con l’iniziativa di questa Resistenza per la Repubblica Italiana.

Non altro per ora, occorre agire subito e con determinazione!

ggiannig
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« Risposta #4 inserito:: Maggio 31, 2018, 12:02:40 pm »

Da oltre un anno, su mie pagine Fb scrivo di un Polo Democratico aperto alle realtà sociali e ai partiti dell'area di Centro e di Sinistra, ma non per farne una stramaledetta coalizione che non sarebbe credibile, visti i precedenti zeppi di conflitti e di odiosi personalismi o peggio (D'Alema ancora oggi).

Il Fronte Repubblicano senza un Progetto Paese da proporre rapidamente alla Base e agli elettori non riuscirebbe a nascere
La mia idea di Polo Democratico (o come lo si vorrà chiamare) ha senso solo se vede l’adesione di “chi ci sta”, non tanto al Polo ma al suo Progetto Paese che indica le priorità da realizzare, a favore della gente, in un arco di tempo preannunciato.

Sarebbe stato il Progetto Paese e non una coalizione sputtanata ad aprirsi ad una adesione condivisa e ben coalizzata.

Lo smacco che ho subito è immaginabile: vedere realizzata molti mesi dopo, da “altri”, la mia idea (dopo averla presentata in FB e resa nota anche a gente del PD).
Vedere che un Progetto che poteva essere la ripresa di contatto, da parte del Pd, con simpatizzanti “incazzati e delusi”, diventare un "trappolone" anti-euro e anti-Europa gestito da gaglioffi arroganti e incapaci di governare un condominio fa male all'animo … e anche incazzare non poco.

Ben venga Il Fronte Repubblicano ma senza un suo Progetto Paese condiviso e concreto (non 100 punti strafottenti), meglio lasciarlo in un cassetto per tempi migliori … oggi come oggi siamo destinati alle pedate nel culo che ci meritiamo.

Peccato per gli Italiani, topati da falsità truffaldine che andrebbero smontate non a chiacchiere, ma con Progetti alternativi alle loro baggianate da guastatori barbari d’assalto (Lega) e da burattini tele-grillo-comandati (i 5Stelle). 

ciaooo
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« Risposta #5 inserito:: Maggio 31, 2018, 01:15:05 pm »

Il CentroSinistra non deve avere o cercare "sostegno" nel modo tradizionale.

Deve aprirsi a tutte le realtà socio-politiche riformiste (compreso il Volontariato e i Sindacati) di Centro e di Sinistra e concordare un Progetto di governo del paese (che propongo da mesi inascoltato) da condividere.

Non appoggiare per poi tradirlo come accaduto da sempre.

ciaooo
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« Risposta #6 inserito:: Giugno 01, 2018, 09:03:04 pm »

Un errore tornare a fissare la nostra rivincita e rinascita monitorando soltanto il PD.

Se il PD non diviene, con le giuste persone alla guida, la base operativa del Nuovo CentroSinistra (o altro titolo preferibile) riveduto e corretto, andremo al naufragio non solo come PD ma come Italia Democratica e Repubblicana.

Aprirsi alle parti diverse del Centro e della Sinistra, democratiche e riformiste, non è solo necessario è divenuto indispensabile!

ciaooo
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« Risposta #7 inserito:: Giugno 05, 2018, 06:20:00 pm »

Cambiamento.
Tra le certezze di questa fase storica del nostro Paese una si nota, sicura, da qualche mese in qua:
SIAMO IMMERSI NEL CAMBIAMENTO!
Cambiamento in meglio o in peggio … dipende.
Oggi riceverà la fiducia un Governo che ha cambiato molto nel modo d’arrivare al potere.
C’è arrivato con una serie infinita di stramberie, di falsità alla luce del sole (c’erano anche prima ma le vedevano soltanto gli addetti ai lavori), hanno usato giochi visibilissimi agli occhi e alle menti dei Cittadini, praticati da personaggi da letteratura per i ragazzi.
Uno spettacolo da “Carro di Tespi” della commedia dell’arte, che ha utilizzato pernacchie e flatulenze verbali, anche queste sonore e udibili da “tutti”.
Perché ai “tutti” era destinata la loro “campagna promozionale di vendita”.
Ma e i “tutti”, che facevano?
Molti applaudivano, come allo stadio dopo il gol desiderato, molti altri sono ancor oggi attoniti (per esempio nel PD).
Traetene tutto quel che volete, ma non pensate neppure per un momento che siano “ciecopoliticisti utopici senza un serio rapporto con la realtà”. Tutt’altro, loro sono immersi e traggono alimento dalla realtà cui siamo giunti e che loro studiano da tempo.
Il Cambiamento è condensato nella loro presa del potere senza violenza apparente (ci sono diversi modi di fare violenza), ed è frutto di un Piano di Marketing ben studiato da tempo (5Stelle) e di una ideologia di Destra profonda, maturata in passate esperienze di governo e in consolidate gestioni del potere in territori ricchi, ma caratterizzati da diffuso malcontento (Lega).
Quindi adesso?
Adesso vedremo da subito e in progredire, come e quanto cambia il Paese sotto il Governo del Cambiamento.
A) Andrà molto Bene, soprattutto se i Product Manager (la squadra) sapranno svolgere il loro ruolo, con efficacia.
Ruolo che non da necessariamente autorità gerarchica all'interno dell'organizzazione, ma sostiene le posizione di vertice, offrendo loro supporto operativo, con la loro tipicità basata sulla competenza, devono riuscire a gestire il Post-Marketing in modo soddisfacente.
Per soddisfare, per come sarà possibile i clienti-elettori, eliminando le imprecisioni da incompetenza, le arroganze da ignoranza politica, le sparate salviniane (minacciose fin quando non sbatterà contro il muro della realtà mondiale o smetterà di recitare).
B) Andrà Bene se il Piano attuerà ciò che è previsto, cioè coinvolgere “Forze della Territoriale”, anche estranei ai due Movimenti, che porteranno truppe e salmerie di qualità e tattiche studiate e condotte da veri competenti, forse simpatizzanti ma certamente senza fanatici.
Gli “Arditi” non servono più ai gestori del Contratto: il Genio Pontieri e la Territoriale, appunto, saranno la base per durare nel tempo e mantenere la loro gente in positiva attesa.
C) Cambierà in Male se l’ubriacatura, l’ambizione smodata della parte più debole dei protagonisti “Sotto-Contratto”, oppure tensioni ed ingerenze internazionali, che oggi non appaiono, forzeranno la mano obbligando ad una forte Resistenza allo strapotere deviato contro l’Europa o contro i Cittadini Italiani non allineati.

ggiannig
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« Risposta #8 inserito:: Giugno 11, 2018, 05:47:15 pm »

"Alzare la voce paga" dice Salvini.

Neppure lui ha ben capito il reale valore strategico, della sua provocatoria presa di posizione ... se l'avesse pensata come tale.   

Invece no! Possibile?

Allora era soltanto la continuazione della campagna elettorale, senza valori aggiunti!

Quindi la cosa non avrà seguito in Europa. Peccato.

ggiannig


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« Risposta #9 inserito:: Giugno 17, 2018, 09:06:54 pm »

Dopo anni che si è patito in pessimo modo il problema (se non fosse stato per Minniti di recente) Renzi non può rincorrere Salvini, dandogli del "bullo"!

A parte la personalità di Salvini (nota sin da quando era ragazzo) lui non sta facendo affatto il bullo, lo è da sempre, ma oggi gli abbiamo regalato la possibilità di portare avanti un discorso avviato da Maroni anni fa.

Quindi la possibilità di realizzare, a suo modo, un preciso progetto politico, che se non gli riesce sconterà di persona.

Questo tipo di "opposizione" da casa di ringhiera, ha due fattori negativi, a parte una classe non eccelsa: se gli riesce il cambiamento dei termini del problema anche se non la soluzione totale, facciamo la figura dei "rosicatori sciocchi".

Se non gli riesce o gli riesce solo in parte la gente, che non ci ama più e anche l’altra, dirà: almeno lui ci ha provato con grinta e determinazione.
La politica dei buonismi mollacchioni non è più di moda ... è stata la Valeriana dei vertici dei partiti ma non ha portato benefici ai Cittadini.

ggiannig

PS: se poi dovessero essere confermate le voci di una vita a bordo non drammatica … anzi. Immaginate le risate del “bullo”.
Non rischiamo brutte figure con il “vecchio modo di ragionare”, lo consigliava anche Einstein bisogna cambiare il modo di ragionare che non ha funzionato. 
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« Risposta #10 inserito:: Giugno 22, 2018, 06:05:33 pm »

Vogliono confonderci per non eliminare il problema.

Eliminare la vergogna e l'inciviltà della condizione in cui vivono i Cittadini Zingari nei campi abusivi (ghetti sporchi).

Significa non volere farsi carico di eliminare il loro disagio per scaricarlo sui Cittadini non Zingari.

ggiannig
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« Risposta #11 inserito:: Giugno 22, 2018, 06:15:36 pm »

Non facciamoci annebbiare, non solo la vista, dalle tecniche di disinformazione (non solo salviniane) di chi ci vuole manovrare.

La Sanità rubata è una priorità di cui si parla poco e si approfondisce ancor meno.

Perchè si tolgono risorse agli ospedali sabotando un servizio pubblico essenziale, perchè si vuole spingere la sanità verso la privatizzazione?
Ascoltate i vostri medici, se trovano la voglia e il tempo per parlarne. Ma soprattutto il coraggio di dire le cose come stanno.

Se i migliori medici "scappano" verso il Servizio Privato, chi ci resta nel pubblico?
I medici santi e i medici incapaci?

ggiannig
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« Risposta #12 inserito:: Luglio 03, 2018, 12:32:48 pm »

Senza un preciso e vincolate PROGETTO ELETTORALE sottoscritto pubblicamente da chi ci sta e accettato dagli elettori, al Centro e alla Sinistra non converrà riprovarci.

Troppi Sinisghembi e Centroassopiti!

ciaooo


Sghembo
Enciclopedie on line

Sghembo Non diritto, storto, tortuoso.

Più comunemente, obliquo rispetto a un’altra linea o a un altro piano.

In geometria, curve (o linee) s. sono le curve dello spazio non contenute in un piano; rette s., sono due rette non appartenenti a un medesimo piano e perciò non aventi nessun punto in comune, né proprio né improprio.

In generale, due spazi lineari Sh, Sk (o due varietà algebriche Vh, Vk) si dicono sghembi quando non hanno punti in comune.

Da treccani.it

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« Risposta #13 inserito:: Luglio 03, 2018, 01:57:13 pm »

SINISGHEMBI e CENTROASSOPITI

I Sinisghembi sono:


I Centroassopiti sono:

Pensateci un poco poi ne riparliamo ...

ciaooo
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« Risposta #14 inserito:: Luglio 24, 2018, 12:27:04 pm »

Essere comunisti oggi ed essere un exPci non è stare nello stesso ordine delle cose, non perchè il tempo è trascorso ma per il fatto che la posizione politica di questo signore (Rossi, ma anche altri come lui) si è cristallizzata sino al punto di chiudere il tessuto sociale nella sua interezza, fuori dalla porta della sua/loro visione della cosa pubblica.

L'eiaculazione derivata dal manovrare per stare contro Marchionne, contro Renzi e contro il nemico di turno esterno o interno (che se non c'è lo si inventa), lo/li pone fuori da ogni valutazione utile al nostro Paese. Purtroppo non è il solo, nella sinistraSinistra, con questa tendenza accecante e infeconda, come la storia dimostra.

Come lui, dicevo, molti altri comunisti emigrati mezzi nudi dal vecchio PCI, che invece di evolvere mantenendo le basi culturali (non la voglia di rivoluzione) hanno sempre giocato “contro” senza proporre nulla che da quelle radici potesse essere utile a tutta l'Italia. Per un preciso calcolo che li ha resi complici di una eterna logica da oppositori, senza veri impegni di governo, in attesa della rivolta.

Mai come oggi avremmo bisogno, invece, di un Socialismo Democratico forte, adeguato e credibile, capace di un Progetto condivisibile in una società moderna (L'Italia nel Mondo e il Mondo in Italia), per contrastare democraticamente il neo fascismo, il sovranismo murato nel suo grigiore e una destra anchilosata da troppo - troppo.      

Ne avremmo bisogno, ma NON c'è! … Abbiamo altri purtroppo.

ciaooo
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