Venezia. Sesso con escort all'hotel Gritti: il caso Bertolaso approda in Laguna

Venezia. Sesso con escort all'hotel Gritti: il caso Bertolaso approda in Laguna

Nell'ordinanza del giudice di Firenze che indaga sulla rete di corruzione spunta un weekend a luci rosse in Veneto

VENEZIA (12 febbraio) - Nel weekend del 17-18 ottobre del 2008 vennero a Venezia per il nuovo Palazzo del Cinema Fabio De Santis (soggetto attuatore delle opere del G8 alla Maddalena) e Mauro Della Giovampaola (membro della struttura per le opere per i 150 anni dell'Unità d'Italia, di cui fa parte appunto il Palacinema). La sera cenarono con il presidente della Regione Giancarlo Galan, poi si congedarono da lui e tornarono in albergo. Qui li aspettava un "premio": una notte di sesso con una escort procurata dall'imprenditore Diego Anemone, l'uomo al centro dell'inchiesta che ha coinvolto il sottosegretario Guido Bertolaso.

Anemone è in carcere da mercoledì, accusato di corruzione dalla procura della Repubblica di Firenze. Una delle tante diramazioni dell'inchiesta in cui è coinvolto porta a Venezia: secondo l'accusa le prestazioni sessuali sarebbero state parte del prezzo della corruzione di De Santis e di Della Giovampaola.

Nell'ordinanza del gip di Firenze si legge che Della Giovampaola si era raccomandato che tutto fosse all'altezza del livello dell'albergo, «perché non è che arrivano due stelline del c..., se no non entrano, capito?». La ragazza alla fine sarebbe stata una sola e neppure di loro gradimento visto che, scrive il giudice, i due arrestati si sarebbero poi lamentati della sua "qualità".

da ilgazzettino.it