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Autore Discussione: Leadership Development - Sviluppo leadership  (Letto 6601 volte)
Arlecchino
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« inserito:: Novembre 24, 2017, 09:02:29 pm »

Leadership Development
Sviluppo leadership

Già dagli anni ’90 abbiamo assistito all’avvento di una sempre maggiore complessità dovuta alla globalizzazione economica e sociale, i fatti dell'11 settembre 2001 hanno sancito la fine del complesso di certezze su cui posava il mondo industrializzato, confidente nel progresso ininterrotto, nella superiorità della civiltà occidentale di mercato, nel primato incontrovertibile della tecnica, la crisi non solo economico-finanziaria nella quale stiamo vivendo da qualche anno e l'imprevedibilità del futuro hanno minato definitivamente la fiducia assoluta nei modelli di previsione, nello scientific management, nella pianificazione strategica, nella razionalità economica.
Quando tutto diventa imprevedibile e impalpabile, quando si affacciano nuove emergenze sociali e ambientali, diventano necessari approcci diversi e mentalità nuove. Tra natura e cultura va ricostruito un patto, tra progresso e ambiente vanno stabiliti nuovi limiti di compatibilità. E’ ormai chiaro a tutti che non si può leggere il futuro con gli occhi del passato. Sono cambiate le regole della politica, ma anche quelle dell’economia e della finanza. E sono cambiate le relazioni e i rapporti tra la politica, l’economia e la finanza. Sono largamente cambiate le regole di governo delle aziende ed è cambiata la modalità di gestire i sistemi sociali. I saperi necessari per il futuro non sono più solo quelli tecnologici e scientifici ma sono quelli che consentono di ricomporre le fratture tra pensiero umanistico e pensiero scientifico, fondando un nuovo approccio scientifico ai problemi, basato sulla complessità e sulla responsabilità.
E’ necessario ridare spazio e importanza alle domande, alle emozioni, all’intuito, alla creatività; valorizzare la diversità e sostenere lo sviluppo dei talenti individuali invece che la conformità a modelli precostituiti; saper liberare e aver fiducia nell’intelligenza collettiva che può svilupparsi nell’autonomia e nella libertà sostituendo passione e visione condivisa alla logica del controllo. Per questo serve una nuova visione della leadership e percorsi di apprendimento che sappiano generarla.

Da - http://www.bottegafilosofica.it/come-vi-aiutiamo/leadership-development
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Arlecchino
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« Risposta #1 inserito:: Dicembre 11, 2017, 05:48:31 pm »


(Premetto che il mio “ciaooo” non è ironico o irriverente è semplicemente la firma di Arlecchino, mio nick-name, sul web da vent'anni).

Chi conosce il mio modo di agire, sa che propongo sul web un sano, continuo stimolo al dialogo, senza polemiche eccessive, senza attacchi personali. Sono da sempre interessato a fatti e realtà del passato o del presente, la cui conoscenza ci permette di mettere a punto idee e concetti proiettati al migliore futuro possibile.
Quindi lo svolgersi di fatti, avvenimenti e iniziative odierni mi interessano solo come punto di partenza nella speranza ci possano portare al Bene nel futuro. Affinché sia meglio pianificato e ancor meglio gestito.
Io penso che la Storia Vera di ogni epoca e settore della nostra vita sociale, debba essere studiata e narrata, senza infingimenti e strumentalizzazioni dagli Storici di professione, non dai politici del momento, che possiedono intenti di indottrinamento dei Cittadini sino a farne dei “tifosi” di parte.
Non possiamo rischiare di diventare una massa di disorientati o peggio sottomessi, ai personaggi (neppure di alto valore) che impiegano offese e falsità come strumenti di guerra personale e per suscitare il timore del Caos.
Noi Cittadini dovremmo essere edotti su ciò che ognuno di loro intende proporre, prima in campagna elettorale e poi realizzare, dopo le elezioni politiche, a favore del Paese, non conoscere il tipo di rabbia personale (vera o fittizia) che tiene in serbo o di quale misura sia l’egoistica ambizione di Potere.
Gli Italiani hanno necessità di conoscere precisi Progetti, non essere nauseati da squallide schermaglie da campagna elettorale noiose e di nessun valore… neppure come “Canovacci da Carro di Tespi).
Tutta la politica come la vediamo oggi ha l’impellenza di essere modificata in meglio, indipendentemente dal colore che ci sbandiera davanti agli occhi della nostra mente. E chi la può mutare in meglio siamo noi Cittadini prima di tutto migliorando noi stessi.

ciaooo
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