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Autore Discussione: RAFFAELE CANTONE. "Ci vuole una svolta antiabusivismo"  (Letto 1755 volte)
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« inserito:: Agosto 27, 2017, 09:18:07 pm »

Cantone: "Ci vuole una svolta antiabusivismo"
Su Repubblica in edicola la proposta del presidente dell'Autorità anticorruzione: "Piano straordinario per abbattimenti delle costruzioni totalmente abusive e recupero delle case inserite in contesti ormai urbanizzati"

Di RAFFAELE CANTONE
25 agosto 2017

Contro l'abusivismo "sarebbe utile pensare ad una soluzione definitiva del problema e predisporre un piano straordinario". Lo propone Raffaele Cantone, presidente dell'Autorità anticorruzione in un lungo intervento su Repubblica in edicola oggi. Il magistrato racconta la situazione del suo paese, Giugliano alle porte di Napoli, devastato proprio dalle costruzioni abusive che hanno fatto triplicare gli abitanti fino a 120 mila. Per questo boccia "chi propugna provvedimenti legislativi di più o meno mascherata sanatoria (e sono tali quelli che individuano criteri di priorità negli abbattimenti o prevedono acquisizioni al patrimonio); entrambi finiscono, forse loro malgrado, per rinviare il problema alle future generazioni, lasciando una situazione (anche) di irregolarità di un vasto patrimonio immobiliare che rende persino incerti i rapporti giuridici. E nemmeno pare accettabile la posizione di chi invoca la tutela degli abusi di necessità, termine dietro il quale si può nascondere di tutto".

Cantone chiede una svolta, "che, coinvolgendo anche le realtà locali, ridisegni con chiarezza la geografia urbanistica dei territori; verifichi la recuperabilità di quegli immobili che sono inseriti in contesti ormai urbanizzati, prevedendo in parte l'acquisizione degli stessi al patrimonio pubblico, in parte la possibilità, per quelli più modesti, di riacquisto da parte dei costruttori, previo pagamento di oneri che consentano di fornire servizi adeguati e l'abbattimento, senza alcuna remora, da parte del genio militare di quelli costruiti in zone vincolate o su terreni demaniali. Il tutto modificando contestualmente la normativa sugli illeciti edilizi in modo da rendere certi e spediti i futuri abbattimenti ed evitando si riparta punto e daccapo". E conclude: "E' evidente che una scelta del genere richiederebbe grande coraggio (ma non sarebbe questo il compito della Politica?) e forse nel breve periodo farebbe perdere qualche voto ma certamente restituirebbe un po' di fiducia ai cittadini onesti, che sono tanti, ed al territorio. Se questo - come è probabile - non accadrà, attenderemo la prossima tragedia (annunciata), per risentire inutili e sterili giaculatorie".           

© Riproduzione riservata 25 agosto 2017

Da - http://www.repubblica.it/politica/2017/08/25/news/cantone_ci_vuole_una_svolta_antiabusivismo_-173822973/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P3-S1.8-T1
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