LA-U dell'OLIVO
Aprile 19, 2024, 04:42:42 pm *
Benvenuto! Accedi o registrati.

Accesso con nome utente, password e durata della sessione
Notizie:
 
   Home   Guida Ricerca Agenda Accedi Registrati  
Pagine: [1]
  Stampa  
Autore Discussione: Gilberto GAVIOLI. Gottfried BENN La poesia deve migliorare la vita!  (Letto 1995 volte)
Arlecchino
Global Moderator
Hero Member
*****
Scollegato Scollegato

Messaggi: 7.754


Mostra profilo
« inserito:: Marzo 28, 2017, 11:59:15 am »

Gilberto Gavioli ha condiviso un post sul tuo Diario.
 

Gilberto Gavioli

Gottfried Benn

Ho già sostenuto più volte la tesi che si dovrebbe distinguere nettamente fra due fenomeni, quello del portatore d’arte e quello del portatore di cultura. Arte non è cultura, l’arte ha una faccia rivolta verso la formazione, l’educazione, la cultura, ma soltanto perché non è tutto questo, bensì l’altro, appunto arte. Il mondo del portatore di cultura è fatto di humus, terra da giardino, egli elabora, cura, sviluppa, additerà l’arte, la applicherà, la farà confluire, per essa istituirà corsi, seminari, egli crede alla storia, è positivista. Il portatore d’arte è statisticamente asociale, a stento sa qualcosa del prima e del dopo di lui, vive solo per il suo materiale interiore, per il quale raccoglie in sé impressioni, se le tira dentro, giù nell’intimo, finché c’è un contatto che mette in agitazione il suo materiale e lo porta ad esplodere. A lui non interessa la propagazione, l’azione in superficie, l’allargamento della ricezione, la cultura. Egli è freddo, il materiale dev’essere tenuto freddo, egli deve dar forma ai sentimenti, alle ebbrezze cui gli altri possono umanamente abbandonarsi, ossia deve indurirli, raffreddarli, conferire stabilità a ciò che è molle. Egli è spesso cinico e anzi afferma addirittura di non essere nient’altro, mentre gli idealisti se ne stanno seduti tra i portatori di cultura e i ceti dediti a un lavoro remunerato. Il portatore d’arte non vorrà in nessuna circostanza farsi avanti di persona e dire la sua, egli si ritiene del tutto incompetente a portare qualsiasi miglioramento – se si prescinde da qualche digressione sentimentale –, «tra gli uomini egli era impossibile come uomo», la singolare parola di Nietzsche a proposito di Eraclito – questa parola vale per lui.
La poesia deve migliorare la vita!

Da – FB del 27/03/2017

Registrato
Pagine: [1]
  Stampa  
 
Vai a:  

Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.21 | SMF © 2015, Simple Machines XHTML 1.0 valido! CSS valido!