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Autore Discussione: Giacomo Leopardi Buon anno e non dite ma agite!  (Letto 2317 volte)
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« inserito:: Gennaio 08, 2017, 09:27:34 pm »


Letteratura
Buon anno e non dite ma agite!

    –di Giacomo Leopardi 06 gennaio 2017

Miei carissimi Italiani ed Europei,
Vi vedo molto malinconici e potete credere che non so come consolarvi, se non pregandovi a concedere qualche cosa alle illusioni che vengono sostanzialmente dalla natura giacché per muoverci all’azione non bastano sottilità d’ingegno, e facoltà grande di ragionare, ma si ricerca eziandio molta forza immaginativa. Non vi paia contraddittorio nel mio sistema sopra la felicità umana, il lodare io sì grandemente l’azione, l’attività, l’abbondanza della vita: il mio sistema, in vece di esser contrario all’attività, allo spirito di energia gli è anzi direttamente e fondamentalmente favorevole.

Sarebbe impresa degna del nostro secolo quella di rendere la vita finalmente un’azione non simulata ma vera, e di conciliare per la prima volta al mondo la famosa discordia tra i detti e i fatti. La quale, essendo i fatti, per esperienza oramai bastante, conosciuti immutabili, e non convenendo che gli uomini si affatichino più in cerca dell’impossibile, resterebbe che fosse accordata con quel mezzo che è fino a oggi intentato: e questo è, mutare i detti, e chiamare una volta le cose coi nomi loro.

Ma questo imitar la natura, questo destare i sentimenti, è facile o difficile? Ognuno che li sente è sicuro purché si metta a scrivere di comunicarli subito agli altri, o no? Se sì, me ne rallegro, e avrò piacere di vederne l’esperimento; se no, questa cosa è tra le difficili difficilissima.

E così chi sente e vuol esprimere i moti del suo cuore l’ultima cosa a cui arriva è la semplicità, e la naturalezza, e la prima cosa è l’artifizio e l’affettazione, e chi non ha studiato e non ha letto, non iscrive mica con semplicità, ma tutto all’opposto: quella semplicità che v’è, non è semplicità ma fanciullaggine dove non si vede altro che esagerazioni e affettazioni e ricercatezze benché grossolane: così dite di certe canzoni volgari che per un certo verso son semplici, ma mettete un poco quella semplicità con quella di Anacreonte, e vedete se vi pare che si possa pur chiamare semplicità. Onde il sommo dell’arte è la naturalezza e il nasconder l’arte, che i principianti, o gl’ignoranti non sanno nascondere, benché n’hanno pochissima, ma quella pochissima trasparisce, e tanto fa più stomaco quanto è più rozza.

Oltracciò il comune è bensì illuminato e riflessivo al dì d’oggi, ma non profondo, e sebbene la politica domanda forse maggior profondità di lumi e di riflessioni che la morale, contuttociò il suo aspetto e superficie offre un campo più facile agl’intelletti volgari, e generalmente la politica si presta davantaggio ai sogni alle chimere alle fanciullaggini. Finalmente il volgo preferisce il brillante e il vasto al solido ed utile, ma in certo modo più ristretto e meno nobile. E la superbia degli uomini è lusingata dal parlare e discutere i pubblici interessi, dall’esaminare e criticare quelli che gli amministrano ec. e il volgare si crede capace e degno del comando, allorché parla della maniera di comandare.

Ma perché questa materia, a trattarla appieno, vorrebbe molte parole; perciò contentandomi pure di questo cenno, e passando innanzi, dico che il consiglio di oggidì consiste nell’incoraggiare la maggior somma possibile di attività, di azione, che occupi e riempia le sviluppate facoltà e la vita perché un italiano che o per natura o per abito abbia l’animo vivo, non può in modo alcuno acquistare o ricuperare la insensibilità. Per tanto io lo consiglio di occupare quanto può più la sua sensibilità e d’internarsi nel profondo delle cose.

Conservatemi l’amor vostro e credete alla perpetuità ed intensità del mio. Vi abbraccio augurandovi il buon anno.
Il vostro tenerissimo amico e servitore

Testo elaborato da Antonella Antonia Paolini utilizzando passi tratti dalle opere leopardiane: «Epistolario”; “Operette Morali»; «Pensieri»; «Zibaldone»

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Da - http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2017-01-06/buon-anno-e-non-dite-ma-agite-170340.shtml?uuid=ADotTZPC&cmpid=nl_domenica
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