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Autore Discussione: Thomas Oppong. La vita migliora (e tanto) quando inizi a fregartene  (Letto 2332 volte)
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« inserito:: Dicembre 31, 2016, 02:38:05 pm »


La vita migliora (e tanto) quando inizi a fregartene

L'Huffington Post
Di Thomas Oppong

Pubblicato: 29/12/2016 12:54 CET Aggiornato: 29/12/2016 12:54 CET

“Un uomo è incline a badare ai suoi affari quando ne vale la pena. In caso contrario, distoglie la mente dai suoi affari insignificanti, iniziando a farsi quelli degli altri” – Eric Hoffer

Il desiderio di piacere ed essere accettati è insito nella natura umana, da qui deriva la folle ricerca del conformismo. Ma si deve compiere uno sforzo consapevole per infischiarsene. Per liberare noi stessi. È una capacità che richiede pratica, come qualsiasi altra abilità. Quando avrai compreso davvero come lasciare andare, vedrai il mondo da una prospettiva totalmente diversa.

Il mondo ti dice continuamente che tutto ciò che sei non servirà a renderti felice. Gli altri hanno un lavoro “magnifico”, un’auto più bella, una nuova casa più grande ecc. Dare importanza a tutto quello che il mondo vorrebbe per te ti rende più infelice, a causa delle cose che non sei o che non hai.

Non concentrare la tua vita e le tue energie nell’inseguimento di un miraggio. Causerà problemi di salute mentale che di certo non vuoi. Probabilmente sei troppo impegnato a occuparti di così tante cose intorno a te da aver praticamente smesso di vivere. Il segreto per la vita positiva di cui hai bisogno è concentrarsi sugli elementi importanti per la tua crescita, per la carriera e per il benessere generale.

Quando inizi a fregartene di quello che pensa la gente, la tua sicurezza arriverà alle stelle più velocemente di quanto immagini. Inizierai a credere in te stesso, a quello che puoi offrire al mondo senza lasciare che le influenze esterne ti frenino o condizionino le tue decisioni.

Continuando a desiderare ardentemente di essere come qualcun altro, ti sentirai sempre più immeritevole. Continuando a desiderare ardentemente di essere più felice, ti sentirai sempre più solo nonostante le persone meravigliose che ti circondano. La resistenza mentale, la felicità, la capacità di vivere la propria vita a pieno derivano dal saper riconoscere le cose per cui preoccuparsi e, cosa ancora ancora più importante, quelle per cui non preoccuparsi.



Mark Manson del NYTimes, autore di “The Subtle Art of Not Giving a Fuck” lo spiega meglio:
In realtà, la capacità di riservare le nostre attenzioni solo alle situazioni realmente meritevoli renderebbe la nostra vita molto più semplice. Il fallimento ci sembrerebbe meno spaventoso. Il rifiuto meno doloroso. Le incombenze sgradevoli sarebbero più piacevoli e i bocconi amari sarebbero un po’ più saporiti. Voglio dire, se riuscissimo a fregarcene di meno, o ad avere delle preoccupazioni consapevolmente indirizzate, la vita ci sembrerebbe davvero più facile.

Dimentica (e proteggi) le tue debolezze. Gioca sui tuoi punti di forza.

È più facile giocare sui propri punti di forza. Non cercare di compensare i tuoi punti deboli.

Ci sono buone probabilità che tu stia prestando troppa attenzione alle informazioni negative. Ci sono milioni di persone preoccupate, che pensano continuamente a come liberarsi delle proprie debolezze.

E se, invece, invertissi la rotta e iniziassi a concentrarti sui tuoi punti di forza? La dura verità è che forse non supererai mai le tue debolezze ma potresti apportare cambiamenti significativi al modo in cui vivi e lavori, se ti concentri sulle tue abilità. Il segreto non è cambiare ciò che sei, ma diventare ancora di più te stesso. Riconosci le tue debolezze e accettale: accogli le tue paure, i tuoi errori, le tue incertezze. Inizia ad affrontare la verità dolorosa e brutale su te stesso.

In uno studio della Harvard Business Review, è stato sottolineato che mentre le persone ricordano le critiche ricevute, la consapevolezza dei propri errori non si traduce sempre in una performance migliore.

Inoltre, si è scoperto che conoscere i propri punti di forza consente di comprendere meglio come gestire le proprie debolezze e aiuta ad acquisire la sicurezza necessaria ad affrontarle.

Ti consente di dire “Sono bravissimo come leader, ma con i numeri sono un disastro. Quindi, anziché darmi ripetizioni di matematica, datemi un socio bravo con i conti”.

Invece di preoccuparti delle cose in cui non eccelli, e fare di tutto per riuscire, perché non giochi sui tuoi punti di forza? Non si può essere bravi in tutto. Anzi si può, ma di certo non si riesce ad eccellere in ogni cosa.

“Quando permettiamo a noi stessi di esistere per davvero, completamente, punzecchiamo il mondo con la nostra visione e lo sfidiamo con il nostro personale modo di essere” – Tommaso Moro.

Sii a tuo agio con la tua diversità. Non devi adattarti. Non devi per forza essere come tutti gli altri. Non adattarti se ti fa male. Non aver paura di abbracciare la tua natura più autentica. Non aver paura di come ti vedrà il mondo. Mentre gli altri cercano di adattarsi al mondo, fa che sia il mondo ad adattarsi a te.

Diventa insensibile all’influenza delle opinioni altrui ed ergiti dritto in una moltitudine di idee. Sicuro nel sapere che mentre gli altri si sono accontentati del quotidiano, tu hai esplorato l’eccezionale. Se non ti interessa mostrare il tuo lavoro al resto del mondo, nonostante la voce del tuo critico interiore, allora sei già sulla buona strada.

Non smettere di esercitare il tuo diritto a provare qualcosa di nuovo e cambiare la routine per migliorare le cose, renderle più veloci, più belle. C’è sempre un’opzione migliore. Prendi l’abitudine di mettere in discussione le regole, sii curioso e individua l’ambito in cui provare qualcosa di diverso, il luogo in cui aprire una finestra. Resterai sorpreso delle tue capacità. Le cose possono solo migliorare.

In un mondo dove tutti seguono le regole, nessuno ha il tempo per prestare attenzione. Le persone fanno praticamente sempre le stesse cose. Cosa c’è di tanto interessante: niente. A nessuno importa il fatto che tu ti stia facendo in quattro per portare a termine il tuo lavoro.

Hai portato a termine il tuo compito? È tutto quello che i tuoi superiori e il tuo capo vogliono sapere. Sei parte di un processo e, se funziona, devi restare lì e fare il tuo lavoro. Le persone che hanno sconvolto il mondo hanno creato le loro regole nonostante l’enorme resistenza. Ma lo hanno fatto lo stesso.

Conosci te stesso. Accetta te stesso. Sii te stesso.

“Il mio grande errore, la colpa per la quale non posso perdonare me stesso, è che un giorno ho cessato la ricerca ostinata della mia individualità” – Oscar Wilde.

Non aspettare l’approvazione. Chiedi la comprensione, non il permesso. L’unico ostacolo che t’impedisce di compiere imprese straordinarie sei tu. Se vuoi fare qualcosa di straordinario non parlarne soltanto, fallo.

Prendi il comando della tua vita. Se non sei soddisfatto del presente, fai qualcosa di diverso. La tua vita non cambierà se tu non crei quel cambiamento. Se ti senti tranquillo fuori dalla tua “zona di sicurezza” stai già facendo un buon lavoro.
Smettila di preoccuparti per ciò che non sei e inizia a vivere! La tua vita migliorerà sensibilmente se ti preoccuperai meno delle opinioni altrui, e inizierai a preoccuparti solo di ciò che tu pensi di te stesso.

Questo pezzo è stato pubblicato su Huffpost Usa ed è stato tradotto da Milena Sanfilippo

Da - http://www.huffingtonpost.it/2016/12/29/la-vita-migliora-e-tanto-quando-inizi-a-fregartene_n_13878246.html
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