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Autore Discussione: Marco Esposito - Le troppe bugie della destra su Sesto San Giovanni  (Letto 2240 volte)
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« inserito:: Dicembre 28, 2016, 11:59:52 pm »

Marco Esposito   
· 27 dicembre 2016

Le troppe bugie della destra su Sesto San Giovanni

L’uccisione del killer di Berlino ha risvegliato i peggiori istinti della destra contro una comunità in cui invece l’integrazione sta funzionando

Dopo l’uccisione del killer di Berlino avvenuto a Sesto San Giovanni, il centrodestra ha dato prova del peggio di sé nel tentativo mal riuscito di cavalcare la paura e l’insicurezza in modo grezzo e strumentale.

A partire da dichiarazioni sulla nostra città rappresentata come “covo del terrorismo” fino ad arrivare alla presenza del candidato sindaco del centrodestra Roberto Di Stefano alla trasmissione Dalla vostra parte su Rete Quattro, nella quale si è finto un cittadino che attacca l’amministrazione e una volta smascherato dall’onorevole Simona Malpezzi, ha abbandonato frettolosamente la diretta.

Si sono susseguite anche dichiarazioni volgari sul Centro culturale islamico in costruzione e sul fatto che Sesto San Giovanni sarebbe la testa di ponte del terrorismo internazionale. Rigettiamo con forza queste dichiarazioni, che hanno il solo obiettivo di esasperare un clima di comprensibile incertezza a causa di uno scenario complesso che non ci può vedere esenti dal rischio di attentati.

A Sesto San Giovanni rivendichiamo un modello di integrazione positiva che vede le comunità sul nostro territorio pienamente coinvolte nel pieno rispetto dei diritti e dei doveri dei cittadini. In questo contesto lavora anche la comunità islamica sestese che si sta costruendo, a proprie spese e dopo aver seguito tutto l’iter amministrativo necessario, un Centro culturale aperto alla città, con aree aperte e fruibili per tutti: sono previste ad esempio una biblioteca e altri spazi di condivisione. All’interno del centro culturale ci sarà anche un luogo di culto per le persone di fede musulmana che raccoglierà circa cinquecento persone. Dunque uno spazio ben diverso da quello raccontato negli ultimi giorni.

La Lega Nord non ci ha risparmiato nemmeno la presenza del segretario Matteo Salvini, che seguito dalle sue pochissime truppe cammellate – com’è possibile vedere in foto – è planato su Sesto San Giovanni con invettive razziste e senza conoscere la storia della nostra città Medaglia d’oro alla Resistenza e capace di cercare, ogni giorno, soluzioni ai problemi del presente, coinvolgendo con responsabilità il proprio tessuto sociale.

Siamo orgogliosi del lavoro svolto dalle forze dell’ordine che, attraverso il loro capillare presidio sul territorio, hanno ucciso un terrorista internazionale che ha percorso indisturbato mezza Europa e di quello dell’amministrazione comunale che insieme ai partiti di maggioranza, continua a raccogliere la sfida di un modello di integrazione nel pieno rispetto delle leggi vigenti del nostro Paese.

*l’autore è segretario del Pd di Sesto San Giovanni

Da - http://www.unita.tv/opinioni/sesto-san-giovanni-immigrati-terrorismo-salvini-bugie/
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