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Autore Discussione: Monica Ricci Sargentini. Cofferati: «Spero che non sia vero Sarebbe una ferita..  (Letto 1648 volte)
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« inserito:: Marzo 12, 2016, 09:37:56 am »

Cofferati: «Spero che non sia vero Sarebbe una ferita per la sinistra»
L’europarlamentare, ex sindacalista, commenta le accuse all’ex presidente: «Lui è una figura mitica, in America Latina si è fatto portatore di un’idea nuova della politica»

Di Monica Ricci Sargentini

Il primo gennaio di tredici anni fa Sergio Cofferati era a Brasilia per partecipare alla «Posse», la festa per l’insediamento del nuovo presidente, Luiz Inacio Lula. Oggi l’europarlamentare ascolta incredulo le notizie che arrivano dal Brasile: «Conosco Lula da tanti anni, da quando era sindacalista, spero che questa sia una nuvola che si dissolve perché è chiaramente in contrasto con la sua storia e la sua immagine».

E se fosse tutto vero? E se l’ex presidente avesse preso milioni di dollari di tangenti?
«Se venissero confermati i fatti ci troveremmo di fronte a una ferita profonda per la sinistra che dovrebbe cominciare a interrogarsi. Lui è una sorta di figura mitica, in America Latina si è fatto portatore di un’idea nuova e forte della politica. Durante il suo primo insediamento aveva promesso che avrebbe garantito a tutti i cittadini di poter bere un caffè al mattino e fare tre pasti al giorno».

Si riferisce al programma Fame zero che in otto anni ha salvato dalla miseria 40 milioni di brasiliani?
«Sì assolutamente, Lula ha avuto una funzione importante e positiva per il suo Paese, la crescita c’è stata, le disuguaglianze sono calate. Per questo oggi la gente scende in piazza a difenderlo. Quest’indagine giudiziaria potrebbe avere ripercussioni su tutta l’area perché Lula ha rappresentato un riferimento importantissimo per chi si batteva per uscire da stati di indigenza. Spero proprio che non ci sia nulla di fondato. È una cosa che fa paura».

Cosa l’ha colpita di più del personaggio quando l’ha incontrato?
«La sua determinazione. Non dimentichiamoci che è diventato presidente della Repubblica dopo tre tentativi andati a vuoto. Chiunque altro si sarebbe arreso. Invece lui, una persona di origini proletarie che ha percorso prima la strada del sindacato poi quella della politica, non solo è riuscito ad essere eletto ma ha messo in pratica quello che diceva. Per questo oggi è così popolare».

Un mito anche per la sinistra europea?
«No, qui non ha mai fatto grande presa. Le forze politiche europee non sono particolarmente internazionaliste e non sempre hanno attenzione per queste figure perché qui quei problemi sono stati in parte già risolti»

5 marzo 2016 (modifica il 5 marzo 2016 | 07:36)
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Da - http://www.corriere.it/esteri/16_marzo_04/cofferati-spero-non-sia-vero-sarebbe-ferita-la-sinistra-4489eb24-e244-11e5-b31b-034bb632a08d.shtml
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