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Autore Discussione: GARGONZA - Il primo a trovarvi asilo fu Dante Alighieri nel 1304.  (Letto 2738 volte)
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« inserito:: Febbraio 26, 2016, 12:08:55 am »

Corriere della Sera - Lunedì 3 Marzo

"Nel Trecento Dante fuggiasco trovò asilo in questo castello"

GARGONZA - Il primo a trovarvi asilo fu Dante Alighieri nel 1304. Assieme ad altri fuoriusciti fiorentini fu ospite dei conti Ubertini, che tennero il castello di Gargonza dal 1285 al 1381.Da lì cominciò il suo esilio. "C'è una lapide che ricorda l'arrivo del poeta - racconta il conte Roberto Guicciardini Corsi Salviati , attuale proprietario di Gargonza e discendente di Francesco Guicciardini - ma il castello può essere anche più antico del XIII secolo. Stiamo cercando documenti che provino una possibile origine longobarda".

A sostegno della sua tesi "germanica" il conte Guicciardini parte dal nome Gargonza, la cui radice "gar" ricorda il termine gauteleiter, il dignitario longobardo. "Gli ubertini vendettero poi il castello - continua il conte - alla Repubblica di Siena per 4000 fiorini. Ma Firenze, divenuta padrona di Arezzo, impose ai senesi di lasciarlo in suo potere. Le grandi mura furono abbattute nel 1433. Dai Medici passò poi ai marchesi Lotteringhi della Stufa, dai quali, per matrimonio nel 1696, entrò in casa dei marchesi Corsi, miei antenati". Immerso nel verde della Val di Chiana, ametà strada tra Arezzo e Siena, il castello di Gargonza diventa comunità agricola agli inizi del Settecento. Quaranta poderi con circa cinquecento persone nel periodo di massimo splendore. "Poi il primo treno per Arezzo - racconta sempre il conte Guicciardini - fa calare il sipario sulla comunità nel secondo dopoguerra".

Questo splendido residence ricavato da un castello antico di sette secoli sarà la sede della "Pontignano dell'Ulivo", del seminario di riflessione con Prodi, Veltroni, ministri, segretari di partito e tanti intellettuali vicini alla coalizione governativa. Saranno solo il presidente del Consiglio, il vice e gli intellettuali a trovare posto nelle case del borgo di Gargonza. I politici con le loro scorte saranno ospitati negli alberghi vicini. Il pensatoio degli uomini dell'Ulivo, la sede vera del seminario,, sarà l'ex frantoio della comunità, oggi adibito a centro culturale. L'anfitrione del convegno è discendente di Francesco Guicciardini, padre dell'Italia repubblicana, avversario storico di quel Machiavelli educatore di Principi. Non è stato un caso che l'Ulivo abbia scelto Gargonza, prima tappa dell'esilio di Dante, per il suo seminario. In omaggio a quell'aforisma guicciardiniano "Non havvi genio sine ibridatione", manifesto cinquecentesco del "melting pot" e dell'unione tra le varie anime. Come l'Ulivo, appunto.

Pino Di Blasio
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