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Autore Discussione: Eva Cantarella. Renzi e il «carpe diem» di Orazio  (Letto 2032 volte)
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« inserito:: Gennaio 22, 2015, 05:31:35 pm »

Politica&parole
Renzi e il «carpe diem» di Orazio
Durante la riunione del World Economic Forum a Davos, Matteo Renzi, a modello dell’azione politica, ha citato l’esortazione oraziana «carpe diem». Sbagliando

Di Eva Cantarella

È un terreno scivoloso, per i politici, quello delle citazioni. Eppure non resistono, devono farle. Questa volta, oggetto delle rimembranze scolastiche del presidente del Consiglio non è più Telemaco, tempo fa additato come modello (auspicato) di una nuova generazione, capace di innovare i rapporti tra generazioni e la vita sociale e politica. In quel caso la citazione era discutibile (e a mio giudizio sbagliata), ma si trattava di scegliere tra due diverse interpretazioni del personaggio: quella omerica (un figlio totalmente dipendente dal padre e assolutamente insignificante), e quella basata su analisi di tipo psicoanalitico recentemente proposte con grande successo. Ma in questo caso si tratta di un vero e proprio fraintendimento. Durante la riunione del World Economic Forum a Davos, Matteo Renzi, a modello dell’azione politica, ha citato l’esortazione oraziana carpe diem, «cogli il momento» (attribuendola tra l’altro ai «latini», e dunque – erroneamente - a tutta la latinità).

I leader politici, ha detto, devono avere un’idea del futuro, e soprattutto in momenti di incertezza e di difficoltà devono avere la capacità di trasformare i rischi in opportunità: questo intendevano i latini quando esortavano a cogliere il momento. Ma purtroppo Orazio, facendolo, intendeva esattamente l’opposto di quello che – anche per Renzi- dovrebbe essere l’obiettivo dell’azione politica. La ragione per cui bisognava «cogliere il momento», per Orazio, stava nel fatto che agli esseri umani è impossibile conoscere il loro destino, e dunque immaginare e progettare il futuro. Come conferma l’ulteriore invito che rivolge a Leuconoe (destinataria dei suoi suggerimenti): «Credi al domani quantomeno puoi». È questo il senso del carpe diem di Orazio. Esattamente il contrario di quello che gli attribuisce Renzi.

21 gennaio 2015 | 18:09
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Da - http://www.corriere.it/politica/15_gennaio_21/renzi-carpe-diem-orazio-dde54fae-a18e-11e4-8f86-063e3fa7313b.shtml
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