Agroalimentare, 52 miliardi in 7 anni. (MA LA GRAN PARTE ALLE MAFIE?)

Intesa sulla nuova Pac 2014-2020
Agroalimentare, 52 miliardi in 7 anni
Accordo ministero-regioni
Maggiori incentivi agli imprenditori under 35.
Risorse per lo sviluppo rurale

Di FABIO SAVELLI

Non più incentivi a campi da golf, banche, intermediari finanziari (vi sembrerà strano, ma finora i contributi comunitari sono andati anche ai terreni green). Soldi solo a chi si occupa (davvero) di agricoltura, con una particolare attenzione a chi ha meno di 40 anni. Perché - paradosso - in Italia solo il 5% degli imprenditori agricoli sono “giovani” (ammettendo che gli under 40 lo siano ancora). Un numero troppo esiguo per le esigenze della nostra filiera agro-alimentare (e per la tutela del territorio) anche in un’ottica di trasmissione delle competenze. Ieri la firma al ministero delle Politiche agricole su un testo condiviso con le Regioni (che hanno apportato alcune modifiche all’impianto originario) che disciplina la nuova politica agricola comune (Pac) da qui al 2020.

Il montante complessivo
Il dato da cui partire sono i 52 miliardi di euro nei prossimi sette anni destinati al nostro Paese. Di cui circa 27 miliardi di “aiuti diretti” completamente finanziati da Bruxelles. Altri 21 miliardi - cofinanziati pariteticamente da Ue e Italia - saranno destinati invece allo sviluppo rurale. Gli ultimi quattro sono i finanziamenti Ocm (organizzazione comune di mercato) che disciplinano la produzione e il commercio di gruppi di prodotti (ad esempio il settore vitivinicolo e l’olio di oliva). Il ministro Maurizio Martina esprime soddisfazione: «Abbiamo privilegiato il lavoro e i giovani». Per i quali è prevista la maggiorazione degli aiuti nella misura del 25% per i primi 5 anni di attività.

30 maggio 2014 | 19:39
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Da - http://www.corriere.it/economia/14_maggio_30/agroalimentare-52-miliardi-7-anni-accordo-ministero-regioni-2859f948-e805-11e3-bc61-842949f24f5a.shtml