Boschi, Bonafè e pure Casini «Ex Cav fa campagna elettorale»
È solo clamore pre-elettorale, la parola d'ordine tra i democratici e non solo.
Maria Elena Boschi
Berlusconi vuol far naufragare le riforme istituzionali? Il giorno dopo l'uscita dell'ex Cav dal Pd non viene ritenuta credibile la determinazione del leader di Forza Italia. Berlusconi che si oppone alla riforma elettorale e alla trasformazione del Senato? È solo clamore pre-elettorale, la parola d'ordine tra i democratici. E, comunque, gli esponenti più vicini a Renzi non sembrano temere un eventuale ritorno alle urne, questa volte politiche.
«Berlusconi, se dovesse decidere di far saltare il banco delle riforme, penso che se ne assumerà la responsabilità di fronte agli italiani, che oggi chiedono concretezza e non politiche a ribasso» spiega la deputata e candidata alle elezioni europee del Pd Simona Bonafè, a margine della celebrazioni del 25 aprile a Firenze.
«Per quanto riguarda il Pd, le riforme non sono affossate - ha spiegato Bonafè - andremo avanti per fare le cose che interessano agli italiani, come gli 80 euro, come la riforma del Senato, come la riforma della legge elettorale. Evidentemente non tutti la pensano come noi, ci sono forze che invece preferiscono ancora la palude, preferiscono ancora il teatrino della politica. A questo gioco - ha concluso Bonafè - noi non ci stiamo».
Sulla stessa linea il ministro Maria Elena Boschi: «Credo che Berlusconi sia in campagna elettorale come tutti, che stia facendo un po' di calcoli, di valutazioni su cosa sia più conveniente». Così il ministro delle Riforme e dei Rapporti con il Parlamento. «Io penso - ha proseguito Boschi - che sia preferibile rispettare gli impegni con i cittadini e non fare marcia indietro all'ultimo minuto. Però saranno valutazioni di Forza Italia. Ci farà sapere Forza Italia se mantiene gli impegni o meno».
Anche un osservatore interessato come Casini tira il freno a mano: «Non credo affatto che le grandi riforme che abbiamo in cantiere siano destinate a saltare: sarebbe una prova collettiva di irresponsabilità, ma soprattutto un grande regalo a Grillo. Detto questo, mi meraviglio della meraviglia di chi si sorprende di Berlusconi: va bene che è ai servizi sociali, ma non credo che abbia ancora maturato una vocazione così altruistica da regalare voti a Grillo e Renzi! Berlusconi lotta per prendere voti e non può certo fare regali in campagna elettorale» scrive su Facebook il leader Udc, da poco tornato nell'alveo della destra berlusconiana.
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http://www.unita.it/politica/boschi-bonafe-e-pure-casini-br-l-ex-cav-non-fara-saltare-riforme-1.565486
