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Autore Discussione: Armando STELLA. «Grandi opere, stop ai ritardi.Dubbi sulla linea 4 del metrò...  (Letto 1939 volte)
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« inserito:: Ottobre 13, 2013, 05:16:55 pm »

INTERVISTA A GIOVANNI VALOTTI, presidente Mm

«Grandi opere, stop ai ritardi.Dubbi sulla linea 4 del metrò: a breve valutazione sui tempi»

Il manager punta a valorizzare la natura pubblica della società e a dimostrare di poter competere sul mercato



Una più «stretta vigilanza» sui cantieri: «Abbiamo introdotto un sistema di monitoraggio settimanale. Dove si registra un ritardo, parte la procedura di recovery plan. Dobbiamo stare nei tempi: è una priorità». Una «migliore intesa» tra le società partecipate: «Penso ad Atm, ne ho già parlato con il presidente Bruno Rota. Bisogna sviluppare più efficienti forme di collaborazione». E un orizzonte, Expo, che alimenta speranze (molte) e qualche timore (fondato): «Mi chiede se la linea 4 da Linate al Forlanini sarà pronta per il 30 aprile 2015? Non posso dirlo con certezza, aspettiamo prima l’incarico». Giovanni Valotti, 51 anni, prorettore della Bocconi, docente di Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche, si è insediato alla guida di Metropolitana milanese (Mm) nel luglio scorso: «La società è in salute, abbiamo competenze specialistiche e capacità innovativa».

Nessun bisogno di tagli, economie di spesa, risparmi? Non ordinerà una cura dimagrante all’azienda?
«Nella mia carriera non ho mai licenziato una sola persona. Mai. È un punto di orgoglio, e non voglio smentire questa tradizione. Mm ha 720 dipendenti, una struttura leggera, non ho riscontrato clamorose sacche di inefficienza. Ma possiamo sicuramente migliorare».

La sua strategia, professore?
«Stiamo lavorando al piano industriale 2014-2020, in linea con la programmazione europea, alla quale speriamo di attingere (ci sono circa 56 miliardi di euro, ndr ). L’idea di fondo: valorizzare la natura pubblica e dimostrare di poter competere più e meglio di un’impresa privata. Non escludo, per altro, che Mm si espanda in altri ambiti: dal settore ambientale alle bonifiche».

I cantieri dei metrò, oggi e nel recente passato (vedi: Assago), sono lievitati nei costi e hanno accumulato ritardi enormi. Una svolta è possibile?
«Dobbiamo ridurre la spesa media, contingentare i tempi delle gare e stringere le fasi di attuazione delle grandi opere di cui abbiamo la direzione».

Vediamole, con ordine. Come procede il cantiere della M1 Sesto-Monza? Sarà rispettata la scadenza Expo?
«Abbiamo risolto un nodo legato all’innalzamento della falda. Quanto al problema dei fondi, è previsto un premio di accelerazione alle ditte per recuperare il passo. I soldi saranno impiegati con oculatezza. Sono fiducioso».

È stato aperto il cantiere della stazione Forlanini per il Passante, avete meno di 18 mesi: sono sufficienti?
«I soldi sono stati sbloccati dopo un’attesa lunghissima, ma rispetteremo certamente l’appuntamento Expo».

A Forlanini dovrebbe entrare anche la linea 4 del metrò, ma lo scavo non è ancora partito. Non sarà tardi, ormai?
«Non abbiamo ricevuto ufficialmente l’incarico di direzione dei lavori per M4. Una valutazione sui tempi sarà fatta a brevissimo. Intanto: per Milano e l’Expo è importante che sia aperta almeno la stazione ferroviaria. Ci auguriamo che sia possibile arrivarci con il metrò...».

I project financing con finanziamento pubblico-privato stanno provocando seri guasti contabili al Comune. Il caso della M5 è lampante: l’amministrazione è stata costretta ad aumentare il prezzo degli abbonamenti Atm per rispettare gli impegni finanziari.
«Visto lo stato critico dei conti pubblici, in futuro il contributo dei privati per le infrastrutture sarà sempre più necessario. Che poi gli strumenti vadano ripensati per evitare che il pubblico rimanga schiacciato, è altrettanto vero».

Sono stati fatti errori in passato? Bisogna comportarsi diversamente?
«Lo strumento del project financing ha un potenziale, ma non sempre è stato usato bene. Spero che in futuro, quando dovrà negoziare gli investimenti con le banche e le imprese, il pubblico si dimostrerà un interlocutore più agguerrito».

13 ottobre 2013
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Armando Stella

da - http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_ottobre_13/grandi-opere-stop-ritardidubbi-linea-4-metro-breve-valutazione-tempi-c6362f96-33e3-11e3-8576-cc4920727ef2.shtml
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