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Autore Discussione: De Luca: «Non c'è da gioire per quanto successo»  (Letto 1873 volte)
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« inserito:: Agosto 04, 2013, 08:33:10 am »

DALLA TRIBUNA TELEVISIVA SETTIMANALE

Condanna Berlusconi, De Luca: «Non c'è da gioire per quanto successo»

Il sindaco-viceministro: però no alla solfa dei magistrati politicizzati, questa storia non regge sul piano giudiziario


SALERNO - «La sentenza è pesante e credo sia bene mantenersi sulla linea dettata dal Presidente della Repubblica: innanzitutto si impari a rispettare le sentenze. Sono un convinto garantista, considero la carcerazione preventiva una barbarie; ma sono anche fermamente convinto che l’autonomia della magistratura sia un bene per i cittadini. Io sono per cambiare tutto nel sistema giudiziario italiano, meno che la libertà assoluta di un magistrato di indagare e giudicare su chiunque. I soliti commenti sulla magistratura politicizzata da parte di esponenti del Pdl sono un grave errore». Il sindaco-viceministro Vincenzo De Luca, dalla tribuna televisiva settimanale in onda su LiraTv, commenta la sentenza di condanna nei confronti di Silvio Berlusconi. «Davvero si può credere che i magistrati della Cassazione siano dei “guerriglieri”? - incalza - non bisogna condividere per forza, ma si deve rispettare, altrimenti non c’è più nessuna regola. Né si può continuare con questa solfa dei magistrati politicizzati portando l’esempio di Ingroia, Di Pietro e De Magistris, che peraltro non hanno giudicato Berlusconi. Ci sono state in passato delle sbavature, ma nel complesso nel sistema giudiziario ci sono le forze per correggere eventuali errori. Dunque cerchiamo di evitare di alimentare questo clima di complotto. E sbaglia chi considera assurda una condanna per evasione fiscale di 6-7 milioni di euro per chi ha versato miliardi al fisco. Questa è una mistificazione, perché quei milioni sono la risultante delle prescrizioni per i bilanci di molti anni precedenti e della cancellazione del reato di falso in bilancio; altrimenti l’evasione sarebbe stata per cifre molto superiori».

BASTONE E CAROTA - Dopo aver criticato il Cav, De Luca cerca di salvare almeno l'aspetto politico del leader del Pdl. «Quella di ieri è per me una giornata di grande tristezza - rilancia il sindaco-viceministro- sono tra quelli che non riescono a gioire di fronte a questa vicenda. In generale non riesco a gioire del fatto che un cittadino, seppur colpevole, possa essere condannato ed essere privato della libertà. E non c’è da gioire perché Berlusconi è stato il riferimento per milioni di italiani, che oggi vivranno una condizione di amarezza e che a mio parere meritano rispetto. Ed è una giornata triste per la sinistra che in tanti anni non lo ha saputo sconfiggere politicamente. Berlusconi, che piaccia o no, ha rappresentato l’Italia per decenni: certo a volte lo ha fatto male, malissimo, ci ha persino coperto di ridicolo; ma è stato l’immagine dell’Italia nel mondo. Non si può gioire, quindi, perché questa vicenda comunque sporca l’immagine del nostro paese. Quindi, se per un verso la magistratura emerge come una forza autonoma, per altro verso la condanna di un uomo che ha rappresentato l’Italia è una vicenda amara per il Paese. Oggi si deve solo rispettare la sentenza e far prevalere l’interesse del Paese».

02 agosto 2013

da - http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/salerno/notizie/politica/2013/2-agosto-2013/condanna-berlusconi-de-lucanon-c-gioire-quanto-successo-2222454906540.shtml
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