Addio al cane Schoep cullato in acqua
Di Daniela Amenta
21 luglio 2013
E' una storia bellissima. Che fa bene al cuore. Una storia di amicizia vera. Quella tra Schoep, un pastore tedesco, e John, il suo compagno. Sono stati quasi vent'anni insieme. Poi, nell'ultimo periodo, Schoep aveva iniziato a peggiorare: gli occhi coperti da un velo, il pelo più opaco, ma soprattutto una brutta forma di artrite che gli procurava dolori insopportabili. Per il cane era diventato difficile anche dormire. Così John le ha provate tutte: aveva capito che Schoep provava sollievo nell'acqua.
E' una storia triste e bellissima, ambientata nel Wisconsin. Per aiutare Schoep, John lo portava a fare il bagno nel Lago Superiore. Il cane appoggiava il muso sul petto del compagno e riusciva a dormire. Una storia trasformata in una foto struggente da Hannah Hudson e che ha fatto il giro del mondo.
Schoep è sopravvissuto un altro anno, seguito fino alla fine da John che grazie al sostegno della rete ha ricevuto in dono 25mila dollari per aiutare il vecchio pastore tedesco. Schoep è stato curato attraverso una laser terapia, associata a glucosamina e particolari medicazioni. Nel nome di questo cane amatissimo è stata creata anche una fondazione a sostegno di altri animali malati, la Schoep's Legacy Foundation.
Ma Schoep non ce l'ha fatta, e a un mese dai vent'anni se n'è andato. John ha dato la notizia su Facebook postando la foto di un'orma, l'orma di una zampa, sulla sabbia e un brevissimo commento. "Io respiro ma non riesco a prendere fiato. Schoep è morto ieri". Migliaia i commenti, le condivisioni, le lacrime virtuali (e no) e i cuoricini in segno di solidarietà.
Questa è a suo modo una storia d'amore. E l'amore è un sentimento che a volte non ha voce. A volte ha i suoni di una corsa, di una carezza, di un bagno in un lago.
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