Renzi: "Berlusconi costituente? Ha negato un futuro all'Italia"
Il sindaco di Firenze intervistato da Minoli al Festival della tv di Dogliani.
E si sfoga: "Il Pd ha sbagliato un rigore, Grillo portava in piazza 800 mila persone e noi stavamo in un teatro a dire che avremmo smacchiato il giaguaro". Su Letta: "E' autorevole ed equilibrato, anche se è pisano". Su Marini: "Inadatto al Quirinale".
Su Grillo: "Non serve a contenere la violenza, ma non penso che la evochi".
La replica del portavoce di Bersani: "Sia più umile, ha perso le primarie"
di SARA STRIPPOLI
Una frase di Monti passata sotto silenzio: "Berlusconi è il miglior politico che c'è in circolazione". E' la prima provocazione di Minoli nel faccia a faccia con il sindaco di Firenze a Dogliani, per il festival della TV in corso fino a domenica. "Non sono d'accordo - dice Renzi - semmai è il più bravo a far campagna elettorale. Ma Berlusconi ha fallito nel dare un futuro al Paese".
Un confronto che fa subito scintille. "Il centrosinistra - scandisce il 'rottamatore', accolto dagli applausi del paese accorso in piazza per l'incontro - deve togliersi l'ossessione dell'antiberlusconismo, ma ha perso avendo la possibilità di tirare un calcio di rigore. Ed è inaudito che adesso si parli di Berlusconi come di un padre costituente". La questione della durata del governo Letta sta diventando una barzelletta, continua Renzi: "Se il governo Letta fa le cose che sono state fatte finora meglio che finisca subito". Il governo è un monocolore democristiano?, provoca Minoli. "Questa è carina", risponde Renzi. Abbiamo finito per prenderci i ministri di centrodestra. "Inaccettabile che in Italia si faccia il tifo contro Letta: è un presidente autorevole. Credo che abbia fatto bene a partire dal giro europeo". Il suo miglior pregio: "Un grande equilibrio". Il difetto? "E' pisano".
Renzi è una mitragliatrice. Il ruolo della Germania: "I sacrifici si fanno perché ce li chiedono i nostri figli, non perché ce lo chiede la Merkel". Si troveranno i soldi per gli esodati?, chiede Minoli. "Li troverà, ma bisogna trovare un miliardo per la non autosufficienza che pesa sulle famiglie". Un giudizio su Elsa Fornero: "Ha sbagliato sugli esodati". Poi la legge sul conflitto d'interessi: non si farà, dice Renzi, se Berlusconi non vuole perché non ci sono i numeri: " Io non sono d'accordo ma forse bisognava vince le elezioni. E, quando c'era il centrosinistra al governo, la legge é stata sempre rimandata" . La sinistra ha sbagliato del tutto la campagna elettorale: "C'era Grillo in piazza con 800 mila persone e noi in teatro a dire che smacchiamo il giaguaro". Serviva Renzi? "Serviva il Pd". Ma, "mentre Obama dice 'Yes we can', noi diciamo: non possiamo".
Sull'elezione del presidente della Repubblica Renzi non le manda a dire: "Franco Marini non era adatto a rappresentare l'Italia". MInoli sottolinea la guerra nel Pd e chiede al sindaco chi ha impallinato Prodi: "Persone legate a Marini e la sinistra Ds, credo. Una decisione non rivendicata da nessuno, ma peggio, c'era stata una decisione all'unanimità. Questa è la falsità. Prodi sarebbe stato un grandissimo presidente della Repubblica". Sui propri difetti Matteo Renzi non fa sconti neppure a se stesso: "Sono antipatico, arrogante e ho fatto molti sbagli".
Sul proprio futuro il sindaco di Firenze dice: "Non sono affatto convinto di fare il presidente dell'Anci. Non farò il segretario del partito. E Sull'abolizione delle primarie non sono d'accordo". Alla domanda se Grillo abbia impedito che scoppiasse la violenza, Renzi risponde secco: "Non penso che Grillo serva a contenere la violenza ma non considero il Movimento 5 Stelle limitrofo alla violenza".
In serata arriva una replica di Stefano Di Traglia, portavoce di Pierluigi Bersani: "Non so se tra sconfitta politica e capacità di comunicare ci sia sempre una relazione. Proprio per questo consiglierei a Matteo Renzi umiltà e misura nell'uso delle parole e anche di essere parco nell'esprimere giudizi e dare sentenze. Se utilizzassimo gli stessi criteri che utilizza il sindaco di Firenze, forse avrebbe dovuto anche lui tirare le conseguenze politiche dopo la sonora sconfitta subita solo pochi mesi fa alle primarie".
(03 maggio 2013) © Riproduzione riservata
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