Elezioni 2013, lo scenario sui mercati secondo Ig Markets

Caldissime

Elezioni 2013, lo scenario sui mercati secondo Ig Markets

Mercati ed Elezioni 2013

Una coalizione guidata congiuntamente dal leader del Pd Pierluigi Bersani e dal premier uscente Mario Monti, senza la partecipazione di Sel e Nichi Vendola. Questo, secondo la ricerca condotta da Ig Markets, il quadro elettorale preferito dai mercati e dagli investitori esteri.

Secondo Vincenzo Longo e Filippo Diodovich, Market Strategists di IG, sarà però più probabile (con il 60% di possibilità) la vittoria di Italia bene comune (Ibc) alla Camera dei deputati ma non al Senato, con una conseguente alleanza tra la coalizione di centro-sinistra (che include Pd, Sel e Psi tra i partiti principali) e la lista civica del premier uscente Con Monti per l'Italia.

Sul fronte macro, se lo scenario politico dovesse rivelarsi molto instabile si potrebbe verificare un forte peggioramento del Pil (che potrebbe scendere tra l'1% e il 2%) in caso fosse necessario ricorrere alla creazione di una coalizione allargata, con il conseguente rischio di un ritorno alle urne entro la fine del 2013.

Per quanto riguarda lo spread, la convivenza di Monti e Vendola nel Governo farebbe risalire il differenziale fino a un massimo di 350 pb entro i due mesi successivi al voto, complici anche le tensioni relative alla Spagna. Nel caso di una coalizione allargata o di una situazione di ingovernabilità, il timore di un ritorno alle urne potrebbe far sì che lo spread tocchi i 500 pb, come accaduto nel luglio del 2012

da - http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201302191651089462&chkAgenzie=TMFI&titolo=Elezioni%202013,%20lo%20scenario%20sui%20mercati%20secondo%20Ig%20Markets