PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA - AFFLUENZA IN CALO RISPETTO AL PRIMO TURNO
Bersani oltre il 60%, sarà il candidato premier
Il segretario pd promette: «Spazio alla nuova generazione»
Renzi: «Giusto provarci, adesso torno a fare il militante»
BERSANI: «DARE SPAZIO ALLA NUOVA GENERAZIONE» - «È un risultato inaspettato nelle proporzioni» commenta in serata Bersani, parlando al teatro Capranica di Roma. Il segretario riconosce a Renzi il contributo «forte e fresco» dato alle primarie. Poi indica i primi obiettivi: «Dare un profilo di governo e di cambiamento al centrosinistra e predisporre gli spazi per la nuova generazione».
RENZI: «GIUSTO PROVARCI»: - Il sindaco di Firenze riconosce la sconfitta su Twitter appena un quarto d'ora dopo l'uscita dei primi dati: «Era giusto provarci, è stato bello farlo insieme. Grazie di cuore a tutti». Più tardi, parlando alla Fortezza da Basso, nel capoluogo toscano, il sindaco rivolge i complimenti a Bersani. E sottolinea: «La sua è una vittoria netta, che nessun discorso sulle regole può compromettere». «È stata una partita bellissima, ma qui finisce - aggiunge -. Torno a fare quello che ho sempre fatto, il militante del Pd e il sindaco di Firenze, con il sorriso sulle labbra».
I DATI - Bersani vince in tutte le regioni, tranne la Toscana (guarda la mappa).
A metà pomeriggio (ultimo dato disponibile) il numero dei votanti risulta più basso rispetto al primo turno: meno 150 mila, ovvero un calo di circa il 6,5%. «Alle ore 17.30 hanno votato 2 milioni e 300 mila elettori. Alla stessa ora di domenica 25 novembre avevano votato 2.450.000 elettori» comunica l'Ufficio stampa delle primarie.
REAZIONI - Il leader di Sinistra Ecologia Libertà Nichi Vendola - candidato al primo turno delle primarie, per Bersani al ballottaggio - è tra i primi a commentare i risultati: «Il segno prevalente del voto del nostro popolo è un'uscita a sinistra».
«Sono rilassato, ora posso lavorare tranquillamente senza dare battaglia» reagisce Massimo D'Alema. Con un messaggio a Renzi: «È una risorsa. Non so quanta parte del suo consenso venga dal Partito democratico ma è importante che adesso lo mobiliti in vista delle elezioni».
POLEMICHE - La giornata del ballottaggio era iniziata con qualche polemica legata allo svolgimento del voto anche se poi è tornato a prevalere lo spirito di distensione inaugurato già alla vigilia. Nello specifico, i comitati pro-Renzi hanno denunciato difficoltà ai seggi in Toscana, a Cagliari e a Roma. Tra le questioni che più hanno riscaldato gli animi, ancora una volta, quella delle regole tra primo e secondo turno. Giorgio Gori, consigliere di Renzi, ha richiamato l'attenzione via Twitter anche sulla Lombardia: «Adesso basta polemiche, però si sappia: in Lombardia 25.901 richieste di registrazione: 832 accettate, 25.084 respinte (il 97%)».
A voto concluso, Nico Stumpo, coordinatore del Comitato primarie del centrosinistra, riserva invece parole d'elogio per la macchina organizzativa: «Nelle piazze è stato svolto un lavoro serio e ordinato. Voglio ringraziare gli oltre centomila volontari che hanno reso possibile tutto questo».
Alessia Rastelli
@al_rastelli
2 dicembre 2012 (modifica il 3 dicembre 2012)© RIPRODUZIONE RISERVATA
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http://www.corriere.it/politica/speciali/2012/primarie-centrosinistra/notizie/2-12-il-giorno-del-ballottaggio_0c2431f2-3c54-11e2-bc71-193664141fb2.shtml