alle 14.30 da piazza della Repubblica a San Giovanni
In migliaia a Roma per il «No Monti Day» Allerta black bloc: città blindata
Sabato nella Capitale corteo contro il governo: allerta infiltrati.
Mille agenti in strada: via auto e cassonetti
ROMA - Tutto pronto per la grande manifestazione «contro il governo Monti e la sua politica di massacro sociale» che sabato pomeriggio invaderà e strade di Roma, dove decine di comitati e associazioni si sono dati appuntamento in occasione del «no Monti day». Il corteo vedrà, secondo gli organizzatori, la partecipazione di migliaia di persone e su cui sono puntati gli occhi delle forze dell'ordine, preoccupati per la possibile infiltrazione di frange violente.
DA TUTTA ITALIA - Mercoledì mattina gli organizzatori della manifestazione (Usb, Cobas, 28 aprile e tanti altri), si sono dati appuntamento nel centro storico cittadino per presentare la manifestazione e fare il punto sulle adesioni. «Attendiamo in strada decine di migliaia di persone con circa 300 pullman in arrivo dalle città di tutta Italia», hanno fatto sapere gli organizzatori, che però non temono possibili violenze durante il corteo: «A noi non risultano infiltrati, al massimo gli infiltrati sono in Parlamento. Ad ogni modo due giorni fa abbiamo avuto un incontro con il questore», hanno sottolineato annunciando poi la presenza al corteo di 300 persone che si occuperanno del servizio di autotutela.
ALLERTA SICUREZZA - Ma l'allerta è alta e sabato Roma diventerà una città «anti-black bloc», con oltre un migliaio di uomini delle forze dell'ordine, strade senza auto parcheggiate e senza cassonetti lungo il percorso, oltre a un servizio d'ordine di «autotutela» interno alla stessa manifestazione. La Questura e il Campidoglio stanno studiando i dettagli per un cambio di strategia nella gestione dell'ordine pubblico rispetto allo scorso anno, quando il 15 ottobre 2011 la città fu devastata dagli «sfascisti». Sembra ormai certo che, oltre alla deviazione di diverse linee di trasporto pubblico e la chiusura di alcune stazioni metro Manzoni e San Giovanni.
VIA CASSONETTI E AUTO - Verrà anche disposta la rimozione temporanea di alcuni dei bersagli preferiti dei black bloc, come cassonetti e auto, in passato incendiati al passaggio dei vandali. Il divieto di sosta per le auto sarà esteso lungo tutto il corteo. Lo stesso percorso subirà una piccola variazione: una volta partiti da piazza della Repubblica, i manifestanti sfileranno passando da piazza dei Cinquecento e non da via Amendola. Anche se non è la fase iniziale della manifestazione a destare preoccupazioni. Nuove strategie nella gestione dell' ordine pubblico, dunque, con oltre un migliaio di uomini in campo, visto che lo stesso Questore Fulvio Della Rocca alcuni giorni fa paventò «il rischio potenziale di infiltrazioni di black bloc, come successo a Genova e in altre situazioni».
LE ADESIONI - Le adesioni aumentano di ora in ora. Tra le decine di movimenti che costituiscono il Comitato per la manifestazione, ci sono il Movimento No Tav della Valsusa, il Comitato No Debito, esponenti dei centri sociali di tutta Italia, gli studenti, ambientalisti, i sindacati di base, i delegati del Carbosulcis, Fincantieri, Fiat di Pomigliano, di Mirafiori, di Melfi, della Val di Sangro, i rappresentanti dei movimenti dei precari della scuola e tante sigle dell'estrema sinistra. Saranno valutati anche spostamenti diversi dei contingenti delle forze dell'ordine all'interno della città e anche piazza San Giovanni potrebbe essere resa più facilmente raggiungibile dai blindati e dalle squadre di agenti e carabinieri in tenuta anti-sommossa.
IL CORTEO - Ad aprire il corteo, che sfilerà dalle 14.30 da Piazza della Repubblica a San Giovanni, lo stesso percorso del 15 ottobre di un anno fa, ci sarà un grande striscione con su scritto «con l'Europa che lotta Monti Vattene».
Redazione Roma Online
27 ottobre 2012 | 10:13© RIPRODUZIONE RISERVATA
da -
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_ottobre_24/no-monti-day-roma-sabato-2112404505194.shtml