SOROS: «Berlino guidi l'euro, oppure lo lasci»

Soros: «Berlino guidi l'euro, oppure lo lasci»

9 settembre 2012

Se la Germania aspira a ricoprire il ruolo di leader in Europa, deve accettarne tutte le responsabilità, compresi i costi e la necessità di aiutare i Paesi messi in difficoltà dalla crisi economica. Altrimenti farebbe meglio a uscire dall'euro. La provocazione arriva dal finanziere George Soros che - intervistato da Reuters Tv - ha ribadito quanto dichiarato sul nuovo numero della rivista «New York Review of Books».

«Se Berlino non è in grado di guidare l'euro, farebbe meglio a lasciarlo», ha dichiarato Soros. Anche se poi ha precisato che il suo auspicio non è l'esclusione della Germania dalla moneta unica bensì, al contrario, un suo maggiore coinvolgimento nelle dinamiche dell'Unione europea, che presuppone un cambio di linea in campo economico e monetario.

Soros vede comunque come un segnale positivo la posizione del cancelliere Angela Merkel a favore dell'acquisto llimitato di bond dei Paesi in difficoltà deciso dalla Bundesbank guidata da Mario Draghi. Ma molto resta ancora da fare, aggiunge Soros. Per questo propone che tutta la società civile europea e la comunità finanziaria internazionale diano avvio a una campagna mirata a far emergere il sentimento europeista dei tedeschi, oggi paralizzato «sotto l'incantesimo di false dottrine monetarie e di bilancio».

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