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Autore Discussione: La Corte europea dei diritti dell'uomo Cos'è, come funziona, chi ne fa parte  (Letto 1964 volte)
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« inserito:: Settembre 08, 2013, 04:19:05 pm »

LA SCHEDA

La Corte europea dei diritti dell'uomo Cos'è, come funziona, chi ne fa parte



La Corte europea dei diritti dell'uomo (qui il sito ufficiale) è una Corte internazionale istituita nel 1959. Si pronuncia sui ricorsi individuali o statali su presunte violazioni dei diritti civili e politici stabiliti dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Protegge in particolare il diritto alla vita, il diritto a un equo processo, il diritto al rispetto della vita privata e famigliare, la libertà di espressione, la libertà di pensiero e di religione, il diritto al rispetto della proprietà. Proibisce poi la tortura e i trattamenti inumani o degradanti, la schiavità e il lavoro forzato, la pena di morte, la detenzione arbitraria e illegale e la discriminazione nel godimento dei diritti e delle libertà previsti dalla Convenzione.

I GIUDICI - La Corte è composta da 47 giudici, uno per ogni Stato membro del Consiglio d'Europa. Sono eletti dall’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa sulla base delle liste di tre candidati proposte da ciascuno Stato. Il mandato, non rinnovabile, è della durata di nove anni. Il membro italiano è Guido Raimondi, che ricopre anche il ruolo di vicepresidente. Il presidente è invece il lussemburghese Dean Spielmann.

LE SENTENZE - In quasi 50 anni la Corte ha adottato più di 10 mila sentenze. Vincolanti per gli Stati interessati, hanno portato i governi a modificare la loro legislazione e la propria prassi amministrativa in molti settori. Le decisioni di irricevibilità e le sentenze emesse dai Comitati e dalla Grande Camera, sono definitive e non possono essere appellate. A seguito dell’emissione di una sentenza da parte della Camera, invece, le parti hanno tre mesi per richiedere il rinvio del caso alla Grande Camera per una nuova valutazione.

I RICORSI - I ricorsi possono essere presentati direttamente da individui, non essendo inizialmente necessaria l’ausilio di un avvocato. È sufficiente inviare alla Corte un ricorso completo e corredato dei documenti richiesti. Ad ogni modo, la registrazione di un ricorso da parte della Corte non implica che lo stesso sarà, poi, ritenuto fondato nel merito. Non sono richieste somme da corrispondere a titolo di tasse per i procedimenti dinanzi alla Corte.

IL PALAZZO - La corte ha sede a Strasburgo, nel Palazzo dei diritti dell'uomo disegnato dall'architetto britannico lord Richard Rogers nel 1994. Costato 445 milioni di franchi francesi, l'equivalente di circa 69 milioni di euro, ospita 18 sale riunioni (tra cui le aule delle udienze) e oltre 500 uffici.

7 settembre 2013 | 19:05
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Al. S.

da - http://www.corriere.it/politica/13_settembre_07/scheda-corte-europea-diritti-uomo-strasburgo_0ed2813a-17d0-11e3-8a00-11cf802b0067.shtml
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