«L’Europa imiti Obama. Un’occasione per la sinistra»
di Natalia Rodriguez
Quali sono i responsabili della crisi?
«Di certo, tra i tanti, i protagonisti di un liberismo sfrenato, di un capitalismo che ha prodotto una quantità fenomenale di ingiustizie. E, naturalmente, i governi ciechi».
C'è una soluzione?
«Obama ne ha trovata una convincente, a tutto campo: dalle infrastrutture, agli aiuti alle famiglie. Invece, noi europei ancora una volta abbiamo dato una risposta debole. l'Europa non ha avviato la costruzione di un nuovo sistema di regole capace di evitare che certi eventi si ripetano. Jose Manuel Barroso è troppo legato a quella visione liberista che è all'origine dei problemi».
Ma la crisi non può essere un’opportunità anche per noi?
«Può esserlo non solo per l’Europa ma anche per la sinistra europea se sarà capace di infrangere il tabù che ha impedito di riesaminare certi dogmi del liberismo indebolendo le politiche pubbliche».
Ce la farà la sinistra?
«Oggi non è all'altezza di un obiettivo tanto ambizioso. Ma la politica si alimenta di utopia: in un momento cosi duro dobbiamo aver uno scatto».
Ma sono di sinistra gli aiuti alle banche?
«Non facciamo demagogia: erano necessari. Il vero problema è che non ci sono stati piani economici equivalenti per gli operai che hanno perso il posto di lavoro. E dire che questa dovrebbe essere una priorità per tutti».
L'austerità di cui parlava Berlinguer può essere una risposta?
«Di certo dobbiamo trovare un nuovo modello di sviluppo. Non possiamo andare avanti, e la sinistra deve saperlo dire, con questo modello occidentale fallito ovunque».
L'Europa come problema e soluzione?
«La destra europea, ed è grottesco, è dominata dal tandem Berlusconi-Sarkozy con Barroso come una specie di Pulcinella. Anche per questo l'Europa è percepita come un problema. Ma la verità è che non si è fatto niente per evitare che il liberismo ci portasse a questo punto. L'Europa non solo "può" essere la soluzione: "deve" esserlo. Ed è proprio questo il compito della sinistra».
esteri@unita.it20 marzo 2009
da unita.it
