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Autore Discussione: Renzo ROSSO (DIESEL).  (Letto 5056 volte)
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« inserito:: Ottobre 10, 2008, 12:00:45 pm »

Cronache       

I 30 anni di Diesel

Rosso, il re del jeans «Ora punto sulla casa»

«Ho conquistato gli Usa, ma quanti sgambetti»

 

MILANO — «La prima volta a New York? Avevo 23 anni e il mio inglese era yes e goodbye. Per comprare lo spazzolino da denti in un drugstore ho mimato il gesto e quello rideva. Ma io avevo già deciso, ridi pure, te la do io l'America». Di Renzo Rosso, alla vigilia della festa per i 30 anni della sua Diesel, si dice spesso che è come se avesse costruito un impero vendendo birra ai tedeschi o ghiaccio agli eschimesi. Scontato per chi è partito da Bassano del Grappa destinazione Stati Uniti, diventando il numero uno dei jeans e del denim in generale.

Un classico simbolo stelle e strisce. «Beh certo all'inizio non è stato facile, mi guardavano con diffidenza, ho dovuto superare diversi sgambetti. Ma io ero caricato, mi sentivo come un cow boy nel West». La Rosso-Story? Soltanto qualche data. Nel 1960, a 15 anni cuce il primo paio di pantaloni con la Singer della mamma. Nel 1978 fonda il «Genius Group» (aveva già buona considerazione di sé) società con dodici marchi d'abbigliamento. Nel 1985 si mette in proprio con Diesel. Nel 1996 apre il primo negozio in assoluto, guarda caso a New York. «Era lo spazio di una ex banca sulla Lexington, perfetto e poi davanti a Bloomingdale's, ma era stato già promesso a un importante marchio americano. Allora ho fatto l'italiano. Gli ho detto che se lo davano a me c'era un milione di dollari di buonuscita. Hanno subito cambiato idea».

Per Diesel un compleanno a due facce. Oggi quella commerciale-celebrativa con la vendita (30 mila paia a 30 euro) di «Dirty Thirty» (Quella sporca trentina), jeans-sintesi della casa, cioè lavati, vissuti e con fatidica data ricamata sul fianco. Domani la multi-festa, pluri-musicale contemporaneamente in 17 grandi metropoli, da Tokyo a New York. Rosso sarà nella Grande Mela, sponda Brooklyn con vista sul ponte e sullo skyline della città, al ritmo aggressivo di N.E.R.D. e M.I.A. Curioso che Rosso, classe 1955, debba festeggiare in un momento non felice del suo privato, visto che qualche mese fa è stato lasciato, dopo 11 anni, dalla compagna Erika Merlo, mamma dei suoi tre figli più piccoli (tre più grandi li ha avuti dalla ex moglie). «Sì, è una cosa che mi fa soffrire moltissimo. Con Erika ho vissuto una bellissima storia, ma ora è finita. E non per colpa mia». Trent'anni fa Diesel fatturava attorno ai 7 miliardi di lire. Ora l'ultimo giro d'affari ha toccato un miliardo e 320 milioni di euro. Ma l'anticonformista Renzo (per l'anniversario in Rete c'è anche uno spot porno rielaborato in chiave ironica) non si ferma. Prossima puntata al Salone del Mobile con una linea completa di arredamento. A quali imprenditori si è ispirato nella sua scalata? «A tre grandi che cominciano con la B e con cui "da piccolo" mi sono identificato: Benetton, Branson, il fondatore della Virgin e Berlusconi».

Gian Luigi Paracchini
10 ottobre 2008

da corriere.it
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