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« inserito:: Giugno 12, 2007, 06:22:37 pm » |
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La richiesta principale è la rivalutazione delle pensioni contributive
Ma anche una legge nazionale a sostegno delle persone non autosufficienti
Pensionati duecentomila in piazza "Vogliamo risposte dal governo"
Manifestazioni in cento città: a Roma il corteo disperso tra le proteste a Palazzo Chigi, a Torino in 20.000, a Genova centro bloccato, a Cagliari disagi per la circolazione, a L'Aquila corteo con la banda
di ROSARIA AMATO
ROMA - Centinaia di migliaia di pensionati hanno manifestato in tutta Italia per chiedere una rivalutazione delle pensioni contributive e per sensibilizzare l'opinione pubblica e il governo sulle condizioni degli anziani in tutto il Paese. La manifestazione è stata indetta da Cgil, Cisl e Uil. "Questa mattina si sono svolti cortei e assemblee in cento città italiane, a sostegno del confronto che abbiamo con il governo", dice Domenico Proietti, segretario confederale della Uil. I sindacati chiedono inoltre l'approvazione di una legge nazionale, adeguatamente finanziata, a sostegno delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie.
"Il bilancio della manifestazione è molto positivo, la partecipazione è stata alta in tutta Italia - osserva il segretario confederale della Cisl Pier Paolo Baretta - le domande sono state poste, adesso ci aspettiamo da venerdì delle risposte dal governo". Venerdì è previsto infatti un incontro tra il governo e le parti sociali sul Dpef.
Roma. A Roma alla manifestazione a Piazza Santi Apostoli hanno partecipato circa 12.000 pensionati. Si è avuto qualche momento di tensione per via del divieto opposto dalla questura alla richiesta di una simbolica catena umana dei pensionati intorno ai 'palazzi del potere' romani. Di conseguenza, quando la manifestazione si è conclusa, alcune centinaia di manifestanti hanno costituito un presidio davanti alla Galleria Colonna, a pochi passi da Palazzo Chigi.
Le forze dell'ordine hanno però disperso alcuni capannelli di manifestanti che a gruppi, protestando, si stavano avvicinando a Palazzo Chigi. Un comportamento, quello delle forze dell'ordine, che ha provocato la reazione indignata del segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni. "Sono dispiaciuto e preoccupato per il comportamento delle forze dell'ordine - ha detto Bonanni - protesto fortemente per un comportamento inqualificabile verso pensionati e persone anziane che non facevano altro che protestare. Quando vengono tollerati gli ultras negli stadi ed i black block".
Analogo il commento del presidente della Commissione Lavoro della Camera, Gianni Pagliarini: "Ritengo inaccettabile e sproporzionato il comportamento delle forze dell'ordine, che hanno evidentemente scambiato chi invoca il rispetto di un diritto con qualche pericoloso teppista".
Genova. A Genova migliaia di pensionati hanno bloccato il centro storico. Da piazza De Ferrari il corteo è arrivato sotto la prefettura. Secondo i sindacati l'adesione è di cinquemila persone.
Torino. Ventimila pensionati, secondo i sindacati, si sono dati appuntamento questa mattina a Torino. I pensionati sono giunti da tutte le otto province del Piemonte a bordo di 78 pullman che si sono concentrati al Parco del Valentino da dove in corteo sono partiti alla volta del centro città.
Cagliari. Cinquemila pensionati provenienti da tutta la Sardegna hanno sfilato in corteo per il centro di Cagliari per la manifestazione nazionale indetta dai sindacati confederali. Il corteo è partito alle 10.20 e sta raggiungendo piazza del Carmine lungo Via Roma, lato portici, provocando disagi alla circolazione lungo le strade vicine. "In Sardegna le pensioni sono molto più basse che nel resto d'Italia", ha spiegato il segretario regionale della Cisl Mario Medde. "Basti pensare che il 70 delle famiglie al di sotto della soglia di povertà è costituito da nuclei di pensionati".
Bologna. Alcune migliaia di persone sono arrivate in corteo in Piazza VIII Agosto, a Bologna, per la manifestazione regionale dei pensionati. Il corteo, con delegazioni provenienti dalle diverse province, si è mosso dalla Bolognina e, attraverso Ponte Galliera, è arrivato in piazza VIII Agosto. Presenti i vertici sindacali di Cgil, Cisl e Uil, alcuni sindaci del Bolognese con la fascia tricolore, esponenti dei Ds locali. Molti i cartelli che invitavano il ministro dell'Economia Padoa Schioppia a trovare i fondi per accogliere le richieste dei pensionati. "Padoa, stiamo tutti per schioppare"; "Anziani una risorsa per il Paese", "Il rebus è: affitto 650 euro, pensione 750 euro; la soluzione??!".
L'Aquila. Cinquemila i manifestanti all'Aquila secondo gli organizzatori, più di tremila per le forze dell'ordine. Sta di fatto che i pensionati oltre che da Pescara, Chieti e Teramo, sono giunti a L'Aquila da ogni angolo della regione: molti utilizzando i pullman, almeno 35, altri con mezzi propri. Ad aprire il corteo dei pensionati una nutrita banda musicale che ha accompagnato la lunga catena umana, "armata" di fischietti, slogan e bandiere varie, per tutto il percorso.
Messina. A Messina sono arrivati trenta pullman dalle nove province siciliane. Quattromila secondo la Cisl i pensionati che hanno sfilato dalla Stazione marittima a piazza Cairoli. "Lanciamo un messaggio a Roma, a Palermo e ai governi locali, in nome del diritto di esistere dei 170 mila pensionati siciliani", ha detto Paolo Mezzio, segretario della Cisl Sicilia.
(12 giugno 2007) da corriere.it
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