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« inserito:: Dicembre 15, 2024, 06:02:55 pm » |
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Newsletter del 15 dicembre
Gentile ,
Dopo l’ordinanza della Cassazione che ha definito ammissibile il referendum contro l’autonomia differenziata, serve il sì della Corte costituzionale. Pur nella speranza che prevalga il buon senso e il governo ritiri la legge, la battaglia va avanti: non solo per abrogare una legge sbagliata ma per affermare un positivo regionalismo solidale, orientato dalla Costituzione. Questo l’impegno di Libertà e Giustizia, insieme a tutte le associazioni che hanno dato vita al Comitato per il referendum. Ne scrivono Elisabetta Rubini e Gaetano Azzariti.
Come Libertà e Giustizia abbiamo aderito alla manifestazione contro il Decreto sicurezza che si è svolta ieri, 14 dicembre, a Roma, portando 100.000 persone in piazza nel sostanziale silenzio dei media. Un coro unanime per fermare un provvedimento che mira a restringere gli spazi di libertà, dissenso e conflitto sociale garantiti dalla Costituzione e a punire i più fragili e marginali, impedendo persino la protesta passiva e pacifica nelle carceri e nei centri per il rimpatrio. Con la Rete No ddl Sicurezza, chiediamo il ritiro di un provvedimento che disegnerebbe una svolta autoritaria e una lesione dello Stato di diritto: senza disobbedienza civile, senza conflitto, infatti, non ci sarebbe democrazia.
Per questo è importante guardare alle misure per l’ordine pubblico varate dai governi repubblicani – dalla delibera del 1950 che Piero Calamandrei chiamò «Dichiarazione dei diritti dello Stato di polizia» alla Legge Reale del 1975, fino al «niente di buono» annunciato da Paul Ginsborg nel 1977, quando il Pci si dichiarò favorevole a un massiccio restringimento delle libertà – come ci invita a fare Davide Conti in un articolo che vi proponiamo.
Di disobbedienza e democrazia abbiamo parlato anche in una recente lezione tenuta da Giuseppe Teri nell’ambito del Progetto Ri-Costituente rivolto alle scuole superiori, riandando alle rivoluzioni compiute da figure come Rosa Parks, Franca Viola, Danilo Dolci, Don Milani.
Costituzione Ammissibilità del referendum contro la legge Calderoli: una grande opportunità di ELISABETTA RUBINI. Lo scorso 12 dicembre l’Ufficio Centrale per i Referendum presso la Corte di Cassazione ha pubblicato l’attesa ordinanza, con la quale ha valutato ammissibile il quesito referendario, di iniziativa popolare e anche di cinque Regioni, mirante ad abrogare totalmente la…
Autoritarismo Costituzione Regionalismo solidale, la via della Costituzione di GAETANO AZZARITI. Non si tratta più solo di abrogare una brutta legge, ma di affermare in positivo un regionalismo che sia costituzionalmente orientato
Autoritarismo Costituzione Conflitto sociale e repressione il ritorno della democrazia Reale di DAVIDE CONTI. Nel 1975 la legge Reale dispose tra le altre cose l’uso di armi da fuoco da parte delle forze dell’ordine con molta più facilità. Si apriva la fase della legislazione dell’emergenza
Autoritarismo Costituzione La disobbedienza non è reato, semmai virtù: ce lo insegna la Storia di GIUSEPPE TERI. Questo è l’intervento che Giuseppe Teri ha tenuto al laboratorio teatrale “Ri-costituente”, promosso da Libertà e Giustizia, in collaborazione con il gruppo teatrale della Dual band, su “Storie, scelte e azioni che hanno trasformato la società e la convivenza, nello…
Autoritarismo Costituzione L’avvenire ormai è quasi passato di DOMENICO GALLO. Noi che eravamo giovani nell’89 vedevamo dinanzi a noi un orizzonte sereno e sognavamo un futuro colmo di speranza. In quell’epoca il treno della Storia era stato messo su un binario che correva verso un avvenire luminoso. Purtroppo quell’avvenire che…
Autoritarismo Costituzione Le opposizioni politiche e il colore della democrazia di PIERLUIGI MASCARO. La “presidenzializzazione” degli esecutivi e la prevaricazione di maggioranze schiaccianti nei numeri e nei comportamenti politico-istituzionali sollecitano le opposizioni a darsi un proprio "statuto", come accade in molti ordinamenti europei. La nostra agenda della settimana Lunedì 16 dicembre. A Brescia alle ore 18,00, all’Auditorium Fondazione Ds, in via Pietro Metastasio 26 a Brescia, il Circolo di Brescia di Libertà e Giustizia organizza l’incontro pubblico sui temi della non rappresentanza politica delle minoranze e sulle motivazioni dell’astensione al voto. Intervengono: • Valentina Pazé, docente di Filosofia politica, Torino, che introdurrà il tema: “I non rappresentati: gli immigrati, nuovi meteci; le minoranze sacrificate sull’altare della governabilità”. • Adriana Apostoli, docente Diritto costituzionale, Brescia. parlerà del tema: “Gli autoesclusi: il popolo del non voto. Astensionismo,assenza di speranza o scelta consapevole?”. • Introduce Daniele Sberna, coordinatore di Libertà e Giustizia Brescia. • Coordina Gisella Bottoli di Libertà e Giustizia Brescia. Partecipazione libera.
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