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Autore Discussione: Innamorarsi di Anna Karenina il sabato sera. di Guendalina Middei (Autrice)  (Letto 278 volte)
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« inserito:: Novembre 07, 2024, 06:50:57 pm »


Innamorarsi di Anna Karenina il sabato sera.
L'arte di leggere i classici in dieci brevi lezioni Copertina flessibile – 16 gennaio 2024
di Guendalina Middei (Autrice)

Questo articolo è acquistabile con Carta Cultura Giovani, Carta del Merito e/o Carta del Docente quando venduto e spedito da Amazon: Sono esclusi prodotti di Venditori terzi del Marketplace. Il Bonus è strettamente personale e può essere utilizzato esclusivamente dal suo titolare. Termini e condizioni
Possiamo ritrovare la capacità di meravigliarci leggendo Tolstoj? Sentirci di nuovo affamati di vita grazie a Leopardi? O assaporare il tempo con Il Gattopardo?

Guendalina Middei ci accompagna, con passione e originalità, alla scoperta di nove giganti della letteratura e, superando l'idea che serva una cultura enciclopedica per comprenderli e amarli, ci contagia con il desiderio irresistibile di leggerli. Leopardi, Tolstoj, Manzoni, Mann, Kafka, Dostoevskij, Austen, Tomasi di Lampedusa e Orwell rivelano le illusioni in cui siamo irretiti e ci danno strumenti di straordinaria modernità per vivere in un presente incerto. In questo viaggio attraverso alcuni dei loro capolavori, Guendalina Middei presta ascolto alle voci che, come magiche zattere, si levano dalle loro pagine, alla ricerca di quelle stelle polari che indicano la rotta in questa strana cosa che si chiama esistenza. Nei personaggi, che si muovono tra gli inciampi, le emozioni e la ricerca di un senso profondo, l'autrice sente risuonare le tante domande che bruciano dentro di noi. Così, Anna Karenina non è solo la storia di una relazione clandestina e tragica, ma quella di una donna che, riappropriandosi dei suoi desideri, rinasce alla vita. Delitto e castigo ci racconta di un giovane che sente e pensa troppo intensamente, interrogandosi sul dolore e su come superarlo. In Leopardi ritroviamo l'ansia tormentosa di un ragazzo che vorrebbe aprirsi al mondo e scoprire quale posto occupare. E, ancora, a quanti è capitato di vivere una metamorfosi interiore tanto inaspettata come quella di cui ci parla Kafka? Chiunque ami il gusto di letture che non smettono di sorprendere per la loro ricchezza troverà suggestioni preziose per accostarle e lasciare che ci parlino, superando con piccoli stratagemmi le difficoltà che pongono.

Guendalina Middei ci accompagna,  . . .
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« Risposta #1 inserito:: Novembre 07, 2024, 06:52:38 pm »

Professor X 
Lo sapevate che… nel Decameron di Boccaccio c’è una cosa che pochi conoscono ma che racchiude uno dei messaggi più belli di tutta la letteratura.
Ecco, ci sono dieci ragazzi, che per sfuggire alla peste nera che imperversa a Firenze fuggono in una villa di campagna. Questi ragazzi sono dei sopravvissuti. Alle loro spalle c’è la morte, il dolore, la sofferenza, eppure scelgono di celebrare la vita. E come lo fanno? Raccontandosi delle storie! Ognuno di loro racconta ai suoi compagni una storia: storie che parlano d’amore, storie divertenti, di coraggio, di rinascita e di sentimenti, storie che rendono più leggeri i cuori e fanno riflettere le anime.
Ma prima di iniziare, fanno una cosa che sembra un’inezia ma che è importantissima: si siedono in cerchio. Scelgono di sedersi in cerchio. Vedete, il cerchio è la figura più bella di tutte: nel cerchio non c’è né un primo né un secondo né un terzo né un ultimo; non c'è un più e un meno importante, nel cerchio tutti contano! Tutti sono sullo stesso piano. Non ci sono barriere che dividono le persone, al massimo c’è un fuoco o una candela nel mezzo che le unisce.
Oggi invece viviamo in una società che ha fatto della competizione un mantra e della sopraffazione degli altri uno stile di vita. Tutti parlano, ma nessuno ascolta. Tutti chiedono, ma pochi danno. Tutti vogliono stare al centro, pochi sanno mettersi in cerchio. Abbiamo dimenticato la bellezza del dare, dell’essere noi. Che cosa vi sta dicendo Boccaccio? Che lo scopo della vita non è vincere. Lo scopo della vita è crescere, amare, condividere. Perché alla fine ciò che conta è come l'hai affrontata questa vita.
Contano le emozioni che hai vissuto, i «ti voglio bene» che hai detto, la bellezza che hai cercato e creato. Si sopravvive di ciò che si riceve, ma si vive di ciò che si dona.
Guendalina Middei, anche se voi mi conoscete come Professor X (➡️ Ai nuovi lettori: se vi piace ciò che scrivo, è uscito «Innamorarsi di Anna Karenina il sabato sera» che ho scritto per farvi innamorare della letteratura cosi come me ne sono innamorata io. Potete leggerne un estratto gratuito qui: https://www.amazon.it/innamorarsi-Karenina.../dp/8807174359
#letteratura #cultura #letteraturaitaliana
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