LA-U dell'OLIVO
Novembre 23, 2024, 04:09:32 am *
Benvenuto! Accedi o registrati.

Accesso con nome utente, password e durata della sessione
Notizie:
 
   Home   Guida Ricerca Agenda Accedi Registrati  
Pagine: [1]
  Stampa  
Autore Discussione: Quanto è costato il Superbonus allo Stato  (Letto 2023 volte)
Admin
Administrator
Hero Member
*****
Scollegato Scollegato

Messaggi: 30.929



Mostra profilo WWW
« inserito:: Giugno 07, 2024, 12:40:42 pm »

Quanto è costato il Superbonus allo Stato

Posta in arrivo
ggiannig <ggianni41@gmail.com>

a me

https://www.fanpage.it/politica/quanto-e-costato-il-superbonus-allo-stato/
 
Registrato

Admin
Admin
Administrator
Hero Member
*****
Scollegato Scollegato

Messaggi: 30.929



Mostra profilo WWW
« Risposta #1 inserito:: Luglio 07, 2024, 05:51:07 pm »

Marco Filacchione  - potsnedSrogh14t f7u5f68hhmft1a8798t5g4451uic6gmt5t8fh0mh5c46  ·

I 5s vanno con il letame europeo.

Non ne avevo dubbi, Setaccioli:
Il MoVimento 5 Stelle è sul punto di trovare casa, o meglio di costruirne una, visto che, secondo quanto riportano diversi organi di stampa, si appresterebbe a fondare un nuovo gruppo nell’Europarlamento, nel quale finirebbero anche vari esponenti delle varie anime del putinismo di sinistra europeo.

Per tutta la campagna elettorale @GiuseppeConteIT si era ben guardato dal rivelare, unico tra i leader dei grandi partiti italiani, la futura collocazione europea del M5S, limitandosi a parlare di campo progressista e paventando l’ipotesi di realizzare anche una nuova aggregazione.
Agli 8 eurodeputati pentastellati, capitanati da Pasquale Tridico, a quanto pare si dovrebbero unire innanzitutto i 6 della tedesca BSW, che sta per Bündnis (cioè “alleanza”) Sahra Wagenknecht, dal nome della sua leader e fondatrice, la quale, fuoriuscita dal partito di estrema sinistra Linke, ha dato vita a questo vero e proprio concentrato di rossobrunismo in purezza. Wagenknecht, come Conte, si professa “pacifista” e proprio come il leader del M5S ritiene che la pace si ottenga disarmando l’Ucraina. Basta scorrere i resoconti dei suoi interventi pubblici per trovare generiche condanne dell’invasione, nei confronti della Russia e assai più specifiche accuse nei confronti di Stati Uniti e NATO, che a suo dire, sarebbero i veri responsabili della guerra. Tra le posizioni di BSW anche lo stop all’immigrazione (decreti sicurezza in salsa teutonica… @ellyesse lo sa?), trovandosi su questo argomento in piena sintonia con l’estrema destra di AfD. Proprio con i colleghi di Alternative für Deutschland i deputati di BSW lo scorso 11 giugno hanno condiviso il gesto clamoroso di abbandonare l’aula del Bundestag non appena il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ospite dell’Assemblea, ha preso la parola.
Altra importante convergenza, sebbene l’apporto sia di un solo europarlamentare è quello del partito antisistema greco “Rotta di Libertà”, nato anch’esso da una costola di una forza di sinistra (Syriza), dopo l’uscita di Zoe Konstantopoulou. Fermamente contraria alle politiche di austerity e piuttosto eurocritica, Konstantopoulou nel 2022 - sarà un caso - ha fortemente criticato l’estradizione verso gli Stati Uniti di Alexander Vinnik, un avvocato accusato di aver riciclato circa 4 miliardi di dollari in criptovalute provenienti dalla Russia.
Ma il vero fiore all’occhiello del gruppo è senza dubbio lo Smer del premier slovacco Fico, esempio da manuale di populismo di sinistra e putinismo praticamente dichiarato.
L’elenco potrebbe continuare ancora con gli indipendentisti catalani di “Junts” e con i due rappresentati del partito euroscettico Ceco “Stačilo!”, presenze che non fanno che rafforzare il profilo molto poco europeista di questo gruppo e che in linea teorica potrebbero anche complicare il riavvicinamento dei pentastellati - che della nuova comitiva rossobruna di Strasburgo sarebbero azionisti di maggioranza - al PD (appena iniziato con le ultime elezioni amministrative) il quale, aderendo ai socialisti europei, al contrario supporta la “maggioranza Ursula” e l’attuale establishment dell’Unione.
Difficile non notare che questo variegato minestrone di putinismo, rossobrunismo, populismo, non solo non ha nulla di “progressista”, ma non è nemmeno quel genere di compagnia del quale dovrebbe circondarsi uno che, come il leader del M5S, si sente predestinato al ruolo di premier di un paese come l’Italia, fondatore dell’UE, terzo per importanza nell’Unione e membro del G7. Impossibile dunque non domandarsi quale strategia abbia a questo punto in mente Conte. Sempre ammesso che, per una volta, ne abbia una.

Da FB del 1 luglio 2024.
Registrato

Admin
Pagine: [1]
  Stampa  
 
Vai a:  

Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.21 | SMF © 2015, Simple Machines XHTML 1.0 valido! CSS valido!