LA-U dell'OLIVO
Novembre 22, 2024, 06:59:18 pm *
Benvenuto! Accedi o registrati.

Accesso con nome utente, password e durata della sessione
Notizie:
 
   Home   Guida Ricerca Agenda Accedi Registrati  
Pagine: [1]
  Stampa  
Autore Discussione: Salvini vuole la testa di Boeri per la Fornero  (Letto 2039 volte)
Arlecchino
Global Moderator
Hero Member
*****
Scollegato Scollegato

Messaggi: 7.763


Mostra profilo
« inserito:: Luglio 04, 2018, 05:52:44 pm »

OGGI IL RAPPORTO INPS

Salvini vuole la testa di Boeri per la Fornero

Il leader della Lega attacca le posizioni del presidente sul ruolo dei migranti

L’attacco non è casuale. Arriva proprio alla vigilia del Rapporto annuale dell’Inps che questa mattina verrà presentato dal presidente Tito Boeri. «C’è ancora qualche fenomeno, penso anche al presidente dell’Inps, che dice che senza immigrati è un disastro. Ma ci sarà tanto da cambiare anche in questi apparati pubblici», dice Matteo Salvini facendo un chiaro riferimento proprio a Boeri. Non è la prima volta. Ma la scelta di manifestare apertamente la volontà di far saltare la guida dell’istituto previdenziale è un messaggio che il ministro dell’Interno invia non solo a Boeri ma soprattutto al suo collega Luigi Di Maio, che oggi da ministro del Lavoro assisterà alla presentazione del Rapporto.
In ballo non ci sono tanto le posizioni discordanti tra Salvini e Boeri sull’utilità o meno che hanno gli immigrati nell’accrescere il flusso dei contributi per la copertura della spesa previdenziale. Quanto e soprattutto le modifiche all’attuale sistema pensionistico ovvero la «cancellazione della legge Fornero», cavallo di battaglia del leader della Lega sulla quale Boeri si è già espresso criticamente per gli alti costi che comporterebbe e i rischi sulle pensioni future.
Salvini invece ci punta. Quota 100 (la somma tra contributi versati ed età anagrafica) è l’obiettivo principale della Lega. Molto più che la flat tax. Ed è questo il messaggio che ha inviato al suo alleato pentastellato paventando la cacciata di Boeri. Anche perché il presidente dell’Inps ha mostrato, e non da oggi, una certa affinità elettiva con il M5s, a partire dalla battaglia sui vitalizi cominciata quando ancora la prospettiva di un governo giallo-verde era fantapolitica e confermata in queste settimane dalla collaborazione con il presidente della Camera Roberto Fico. Ma la riforma della Fornero per Salvini non è argomento su cui si può trattare. E non solo perché è parte integrante del contratto di Governo, ma perché assieme alla guerra all'immigrazione rappresenta la ragione sociale della partecipazione della Lega all'esecutivo guidato da Giuseppe Conte. E per realizzarlo la guida dell’Inps è un tassello non trascurabile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
B.F.

Da - http://www.quotidiano.ilsole24ore.com/edicola24web/edicola24web.html?testata=S24&edizione=SOLE&issue=20180704&startpage=1&displaypages=2
Registrato
Pagine: [1]
  Stampa  
 
Vai a:  

Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.21 | SMF © 2015, Simple Machines XHTML 1.0 valido! CSS valido!