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GUARDIA DI FINANZA
Fiamme biancazzurre
Ricucci cercava un aggancio al vertice della Finanza. E Lotito gli promise un aiuto
All'ultima festa del corpo spiccava tra i presenti il presidente laziale Claudio Lotito. I rapporti con le Fiamme gialle del patron biancazzurro erano già emersi nell'inchiesta Ricucci. Un ex ufficiale dell'esercito, Vincenzo Tavano, sotto processo perché avrebbe avvertito Stefano Ricucci delle imminenti perquisizioni della Finanza, ha raccontato: "Un giorno viene da me Lotito e mi dice: chiama Ricucci che gli devo dire una cosa importante. Ricucci è venuto, si sono parlati ma io non ho assistito. Poi Ricucci mi ha riferito che Lotito gli aveva assicurato l'interessamento di un alto ufficale della Finanza per la sua inchiesta. Ricucci non mi ha detto chi fosse, ma il giorno dopo mi ha chiamato dicendomi che era una fesseria perché aveva fatto un controllo e quell'ufficiale era fuori ufficio". Ricucci ha confermato l'incontro, ma in versione minimalista: "Conosco da tanto tempo Lotito e gli ho detto che avrei voluto parlare con qualcuno della Finanza per spiegare le mie ragioni. Lotito conosceva il sottosegretario al Tesoro del governo Berlusconi, Maria Teresa Armosino, e quindi avrebbe potuto intercedere. A casa di Tavano si parlò delle persone che si sarebbero potute contattare: furono citati il generali Cerreta, Poletti e Speciale. Il giorno dopo Lotito mi disse che aveva preso contatto con il generale Cerreta e tutto era a posto e ci sarebbe stato un incontro, ma io verificai che Cerreta era malato e stava in Svizzera per curarsi. Quindi Lotito aveva detto una bugia". M. L.
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ALTA VELOCITÀ
Piange il Mugello
Là dove la Tav è all'opera non manca il consenso dei cittadini, ma i soldi del governo per mantenere le promesse di risanamento ambientale. È quanto sta succedendo sulla tratta appenninica, dove sono già stati posati 20 km di binari. Per curare le ferite causate al territorio del Mugello dall'infrastruttura mancano all'appello 55 milioni. Così il presidente della Regione Toscana Claudio Martini, ds, ha scritto a Prodi una lettera di sollecito. Che ha un richiamo indiretto alla Val di Susa: "Intervenire sul Mugello curando le ferite dell'Alta Velocità è un'occasione per il governo per dare un segnale forte in campo nazionale: significa che le grandi opere si possono realizzare anche con il consenso della gente". M. La.
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AUTORI PRIMEDONNE
Infernale Naipaul
Corridoi della Milanesiana. Lo scrittore Alain Elkann conversa con l'amico premio Nobel Elie Wiesel. Gli racconta cosa gli è successo il giorno prima con un altro Nobel, il romanziere anglo-indiano V. S. Naipaul, noto per il carattere aspro. Elkann doveva intervistarlo al telefono per 'La Stampa'. Naipaul è stato odioso. Un disastro. Cosa sta scrivendo? "Nulla". Cosa legge? "Solo classici". Contemporanei? "Mai". Si sente inglese? "No". Indiano? "Macché". Cosmopolita allora? "Per nulla". Legge giornali? "Solo il 'Daily Mail'". La tv? "Mi fa male agli occhi". Frequenta scrittori? "Figurarsi, una perdita di tempo". Naipaul, già maldisposto, chiede a Elkann se ha sentito il suo intervento alla Milanesiana. No, risponde lui: non era ancora arrivato, non abita a Milano. "Se lo faccia dare da Elisabetta Sgarbi" (è il direttore del festival). Più tardi volentieri, dice Elkann, cortese. Naipaul è ormai ostile: "Lei non conosce la mia conferenza. Non mi domanda delle mie opere. Vuol dire che non è preparato. La prossima volta si prepari". Elkann prova ancora a ragionare. "L'intervista finisce qui", sentenzia Naipaul. Be', questa non si può dire un'intervista, si secca ora Elkann, io così non la pubblico. E infatti - finisce di raccontare a Wiesel - sulla Stampa non ne pubblicherà nemmeno un rigo. Ma dove siamo? Che razza di maniere.
E. A.
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MOVIMENTI
Loto continuo
Si tratta di un movimento politico. Ma non si colloca né a destra, né a sinistra. Piuttosto, in alto. Il Loto è stato fondato a Cesena da Luigi Ferrante, cinquantenne cesenate, piccolo produttore tv, seguace di Sai Baba (il discusso santone indiano)."In India, oltre un anno fa", ha raccontato il fondatore, "Sai Baba, mentre parlavamo delle difficoltà nelle quali si trova l'Italia, mi ha suggerito di creare un partito nuovo. Ho accettato la sfida, consapevole di aver scelto una strada lunga e piena di ostacoli, ma con la serenità di aver fatto la scelta giusta. Oggi contiamo centinaia di iscritti e stiamo facendo convention in ogni angolo del paese". C'è il simbolo, la sede ufficiale a Cesena, le date per le convention sul sito Internet (
www.il-loto.it). Incontri si sono già svolti a Roma, Lecce, Torino, Venezia, Brescia, Monza, Bari, Ferrara, Pescara, Riccione, Brindisi. "Il Loto", spiega ancora Ferrante, "avrà diffusione nazionale. Nasce dal cuore di persone semplici ma determinate, muove dalla necessità di riportare nel mondo corrotto della politica quei valori spirituali che si sono persi. Credo che i principi sui quali deve fondarsi una società siano la verità, la rettitudine, la pace, l'amore e la non violenza. Quei principi che Baba mi ha insegnato a rispettare". G. Cap.
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VOLI DI STATO
Mai più aerei blu
Aerei di Stato per andare in vacanza? Per Franco Marini non se ne parla proprio. Benché abbia diritto a servirsi di uno dei lussuosi velivoli del 31 Stormo dell'Aeronautica, per recarsi a Edimburgo a far visita al figlio che lavora nella città scozzese il presidente del Senato ha preferito prenotare per sé e la consorte (pagando i biglietti) un volo di linea. Un rifiuto, quello di servirsi degli 'aerei blu' per i propri spostamenti privati, che ha un precedente: anche nelle scorse vacanze Marini preferì un volo di linea per andare con la moglie in Estremo Oriente. B. C.
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Resort Forte Braschi
La legge di riforma? Certo. Il trasferimento di uomini e funzioni al Sisde? Senza dubbio. Le nomine all'estero? Anche. Tutte questioni importanti per le 'barbe finte' del Sismi, ma in questi giorni la faccenda che tiene veramente banco a Forte Braschi si chiama 'Alloggiopoli'.
Il nuovo direttore del servizio, Bruno Branciforte, ha ordinato l'apertura di un'inchiesta interna per appurare se vi siano state irregolarità nella gestione degli alloggi di servizio. Durante il lungo regno di Nicolò Pollari, erano stati presi in affitto da vari enti pubblici oltre 50 appartamenti di pregio a Roma e dintorni. Erano finiti nella disponibilità dei collaboratori più fidati di Pollari, che pagavano canoni irrisori e in alcuni casi hanno ristrutturato gli appartamenti a spese del Sismi. Ora, approfittando delle cartolarizzazioni, molti agenti sono riusciti a comprarsi gli appartamenti in prelazione e a prezzi di saldo. A provocare l'inchiesta interna sono stati alcuni casi particolarmente scandalosi. C'è chi ha realizzato il colpaccio su due alloggi limitrofi buttando giù un muro. E chi aveva due appartamenti in quartieri diversi 'per ragioni di sicurezza'. F. B.
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Pillole
Pivetti nel sacco
Sembra proprio che a settembre Irene Pivetti non tornerà a 'Tempi moderni', il programma di approfondimento di Rete 4. Dovrà portare altrove le borchie e gli abitucci con cui ha stravolto il castigato look di quando presiedeva la Camera. I vertici Mediaset hanno infatti deciso di non affidarle più la conduzione: esigenze di risparmio, secondo la nuova linea di tagli dell'azienda. Al suo posto verrebbe promossa la giornalista Ilaria Cavo.
Cattivi compagni
Dilaga l'effetto Veltroni? Primo: approfittarne. E la Mondadori rilancia, con una serie di annunci mirati sui giornali, il saggio politico 'Compagni di scuola' di Andrea Romano. Uscito a febbraio, è ancora in libreria.
Ha venduto bene e fatto parecchio discutere a sinistra per la sua lettura assai pungente dei limiti dell'attuale leadership Ds. Veltroni incluso.
Fiorello senza appello
Beppe Fiorello non entra in Tribunale. Il presidente della Corte d'Appello di Messina Niccolò Fazio ha negato le riprese all'attore e al cast della fiction Rai 'La vita rubata', ispirata alla storia di Graziella Campagna, una giovane stiratrice messinese uccisa dalla mafia per aver scoperto la vera identità di un cliente (il boss Gerlando Alberti junior). "Motivi di sicurezza", ha motivato Fazio. Le scene saranno girate alla Camera di Commercio di Catania.
Messe bipartisan
Per la Chiesa fiorentina don Lorenzo Milani e Josemaria Escrivà, fondatore dell'Opus Dei, pari sono. Il 26 giugno, nel giorno della morte dei due religiosi, il cardinale Ennio Antonelli ha celebrato una messa in ricordo di don Milani a Barbiana mentre il suo vice, monsignor Claudio Maniago, ne ha celebrata un'altra, in Duomo, per san Escrivà.
Culture fuori di zucca
Nasce 'Fuori di Zucca' ad Aversa. È una fattoria sociale e avrà sede nell'area del parco del famigerato ex manicomio Santa Maria Maddalena di Aversa, il primo d'Italia, fondato da Gioacchino Murat nel 1813,
spesso sulle cronache nei tempi
passati. La fattoria sociale coltiverà ortaggi biologici con il lavoro di persone svantaggiate (ne sono impiegate
per adesso dieci, diventeranno 15). Gli ortaggi e la frutta prodotti saranno utilizzati nell'annessa trattoria,
pronta ad aprire le cucine.
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INTERNET
Scherzi da prete
Dalla polemica sui preti pedofili, sollevata dalla Bbc e di recente ripresa da Michele Santoro ad 'Anno zero', è nato un videogioco gratuito, disponibile su Internet. È l'apogeo del politicamente scorretto, tanto che ha suscitato le proteste del capogruppo Udc alla Camera, Luca Volonté. Il quale ha chiesto al governo di rendere inaccessibile agli utenti il sito del gioco, appellandosi alla legge 38/2006 sulla lotta allo sfruttamento sessuale e alla pedopornografia. Il gioco si chiama 'Operazione Pretofilia' e gli autori sono Molle Industria, un gruppo di sviluppatori italiani già noti per i propri giochi zeppi di contestazione politica e filosofica. Si richiamano infatti alle idee della sinistra radicale e dei no global; si ispirano ai filosofi del Maggio francese, quali Gilles Deleuze e Félix Guattari. Scopo del giocatore è impedire che i preti pedofili siano scoperti e arrestati. Deve quindi controllare alcuni 'agenti silenziatori' che intimidiscano i testimoni e distraggano i poliziotti venuti a indagare sulla scena del reato. Sullo schermo del gioco, dalla grafica con disegni stilizzati, si vedono di continuo preti che si avvicinano a bambini e passano alle vie di fatto. "Assumi il comando delle operazioni pretofile: consolida l'omertà, insabbia le indagini, contieni lo scandalo finché l'attenzione mediatica non sarà calata. Non lasciare che la giustizia secolare si intrometta negli affari della Chiesa!", si legge nelle istruzioni del gioco. A. L.
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segue...