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Autore Discussione: Pina Picierno contro Susanna Camusso: "Eletta con tessere false e pullman pagati  (Letto 2119 volte)
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« inserito:: Ottobre 30, 2014, 12:25:06 pm »

Pina Picierno contro Susanna Camusso: "Eletta con tessere false e pullman pagati"

L'Huffington Post
Pubblicato: 29/10/2014 11:41 CET Aggiornato: 29/10/2014 13:36 CET

L'intervento di Pina Picierno ad Agorà, su Rai Tre, è ormai un caso. "Sono rimasta molto turbata dalle parole di Camusso che dice oggi a qualche giornale che Renzi è al governo per i poteri forti. Potrei ricordare che la Camusso è eletta con tessere false o che la piazza è stata riempita con pullman pagati, ma non lo farò", ha detto l'eurodeputata del Partito democratico. Dopo poco ha però precisato, con una nota, che "non era mia intenzione lanciare accuse. Se le mie affermazioni hanno dato questa impressione, mi dispiace. Rispetto il sindacato e il popolo della piazza - spiega l'esponente Pd - ma altrettanto rispetto chiedo nei confronti di chi pensa che la sinistra sia cambiamento e riforme e anche nei confronti dell'attuale governo a cui è stata data la fiducia dal Parlamento. E non certo dai 'poteri forti'".

L'uscita della Picierno è un'altra occasione per dividere il Partito democratico. Per Pippo Civati "un'europarlamentare del Pd questa mattina in tv ha parlato di tessere false (con le quali sarebbe stata eletta la segretaria generale della Cgil) e di pullman pagati (che hanno riempito la piazza di sabato). Preferivo quando queste cose le diceva la destra, non la 'sinistra'. Era più semplice". Sull'argomento è intervenuto anche il presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano: "Sicuramente il clima si sta surriscaldando un po' troppo e non è bene. Pina Picierno poteva risparmiarsi le parole che ha detto ma, più in generale, voglio consigliare a tutti un po' di misura e di controllo. Quanto al confronto sulla riforma del mercato del lavoro, mi auguro che prevalga la logica dell'accordo e la ricerca paziente di posizioni condivise. La situazione è già difficile e non ha bisogno di ulteriori strappi".

Prova a gettare acqua sul fuoco, invece, il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini: "Siamo sicuri che Pina Picierno non voleva offendere nessuno, può capitare nel corso di dibattiti accesi, di dire parole eccessive. Noi abbiamo grande rispetto per un importante realtà sindacale come la Cgil e per le persone che manifestano in piazza le loro opinioni", ha detto, chiedendo "uguale rispetto" per il governo. A stretto giro la replica del sindacato: "Siamo indignati per le parole dell'eurodeputata del Pd, Pina Picierno. Potremmo dire che l'on. Picierno dice delle falsità e delle sciocchezze, forse figlie di una fase di nervosismo e di tensioni, essendo il tesseramento della Cgil certificato. Potremmo dire - prosegue la Cgil in una nota - che l'on. Picierno non ha argomenti di merito e poco rispetto per le centinaia di migliaia di persone che, con grande voglia di partecipazione, hanno dato vita alla straordinaria manifestazione di sabato scorso. Potremmo, ad esempio, parlare delle primarie in Campania. Potremmo dire tutto questo e altro ancora ma, come si usa adesso, non lo faremo".

Il riferimento di Pina Picierno è all'intervista di Susanna Camusso a Repubblica: "A me colpisce molto" come Marchionne "possa dire del nostro presidente del Consiglio 'l'abbiamo messo là" e che lo possa fare senza suscitare alcuna reazione", ha detto il segretario Cgil, affermando che il premier è a Palazzo Chigi per volere dei poteri forti. Con in mano il lancio d'agenzia, Camusso ha sottolineato come la frase dell'ad di Fca, che parlava della riforma del mercato del lavoro e della necessità di togliere "i rottami dai binari", non sia mai stata smentita. "Quelle parole di Marchionne, ha aggiunto, spiegano "perchè questo governo non ha alcuna disponibilità a confrontarsi con chi, come i sindacati, rappresenta interessi generali, non corporativi". E sottolinea: "il governo copia le proposte delle grandi imprese di Confindustria".

Il taglio dell'Irap? "Favorirà prevalentemente le grandi imprese", ma "non avrà alcun effetto sull' occupazione". Ribadisce la posizione della Cgil sulla manovra: "non rinunciamo affatto all'idea di poter cambiare la Stabilità come le riforme che sono state presentate". Quanto al Tfr dice: "questo governo vuole aumentare le tasse sul Tfr e penalizzare la previdenza integrativa. E i sindacati non avrebbero titolo a discuterne?". Non commenta invece l'ipotesi scissione nel Pd: "ho la responsabilità di difendere l'autonomia" del sindacato, "non intervengo nelle vicende interne di un partito". Le voci sulla leadership politica del segretario Fiom Maurizio Landini? "Mi immagino che abbia la stessa opinione sull'autonomia del sindacato". E ribadisce la volontà di fare lo sciopero generale: "ci saranno gli scioperi articolati, manifestazioni iniziative e poi faremo lo sciopero generale".

Da - http://www.huffingtonpost.it/2014/10/29/video-picierno-camusso_n_6066566.html?utm_hp_ref=mostpopular
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