LA-U dell'OLIVO
Novembre 23, 2024, 04:54:19 pm *
Benvenuto! Accedi o registrati.

Accesso con nome utente, password e durata della sessione
Notizie:
 
   Home   Guida Ricerca Agenda Accedi Registrati  
Pagine: [1]
  Stampa  
Autore Discussione: Brescia, quarant'anni fa la strage. Napolitano: "La verità va accertata sino...  (Letto 2390 volte)
Admin
Utente non iscritto
« inserito:: Maggio 30, 2014, 07:51:09 pm »

Brescia, quarant'anni fa la strage.
Napolitano: "La verità va accertata sino in fondo"
Duemila persone in piazza della Loggia per ricordare le otto vittime dell'esplosione. Il presidente del Senato, Grasso: "La città ferita aspetta ancora la verità".
E Boldrini: "La democrazia va coltivata"

28 maggio 2014
   
Brescia ricorda le vittime di piazza della Loggia a quarant'anni dalla strage che uccise otto persone e ne ferì più di cento. "Quarant'anni fa la città di Brescia e l'intera nazione furono sconvolte da quel vile attentato, frutto di una stagione di folle violenza terroristica che perseguiva l'obiettivo di destabilizzare e rovesciare l'ordine costituzionale", ha scritto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel messaggio inviato al presidente dell'associazione 'Casa della Memoria', Manlio Milani.

"Il 9 maggio scorso - aggiunge il capo dello Stato - in occasione del Giorno della Memoria, nell'aula di Montecitorio, la sua sofferta testimonianza ha suscitato in tutti noi viva ammirazione per la tenacia e la passione con cui voi familiari delle vittime, segnati dal dolore e dal tormento per una giustizia incompiuta, avete continuato a promuovere momenti di riflessione collettiva su quei drammatici anni e a perpetuarne il ricordo nelle nuove generazioni affinché si diffonda la cultura del confronto democratico e della convivenza pacifica". Scrive ancora Napolitano: "Con questo spirito, e rinnovando l'auspicio che il giudizio ancora in corso sulla strage possa finalmente pervenire a un soddisfacente accertamento della verità, esprimo a lei, a tutti i familiari delle vittime e ai tanti feriti di quel barbaro attentato terroristico la mia affettuosa vicinanza e i sentimenti di solidarietà dell'intero Paese".

Anche il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha inviato al sindaco Emilio Del Bono un messaggio in cui esprime "un sincero e commosso pensiero per le otto vittime e i feriti di questa buia pagina della storia del nostro Paese, per le loro famiglie e per tutta la comunità bresciana". E la presidente della Camera, Laura Boldrini, chiede che il ricordo di quella strage "aiuti le nuove generazioni a comprendere che la democrazia non può considerarsi acquisita una volta e per tutte ma è esposta a minacce e va coltivata con la partecipazione e l'impegno civico di tutti". E ha aggiunto: "Troppo spesso abbiamo assistito a depistaggi, complicità e silenzi anche da parte dello Stato".

In città duemila persone si sono raccolte sul luogo della strage. Sul palco c'era anche Franco Castrezzati, ex sindacalista Cisl che stava parlando alle 10.12 di quarant'anni fa, quando esplose l'ordigno. Accanto al sindaco Del Bono anche i primi cittadini di Milano, Giuliano Pisapia, e di Bologna, Virginio Merola."Unire i sindaci di Brescia, Bologna e Milano, città segnate da tensione e stragismo, è un monito e un impegno rinnovato perchè queste tre città siano un baluardo democratico", ha detto Del Bono. Per il sindaco Pisapia "è importante esserci non solo per cercare e chiedere giustizia, ma soprattutto per guardare al futuro. Oggi è stato accertato che la strage è stata di matrice fascista con depistaggio da parte dello Stato".

E la Cgil "pretende verità e giustizia", si legge in una nota. "A distanza di quarant'anni non ci stanchiamo di farlo e oggi, come allora, continuiamo a esigerlo perché queste due sono le sole parole che possono chiudere definitivamente una delle vicende più drammatiche nella storia del nostro Paese". "Ristabilire verità e giustizia per quella strage che ferì brutalmente il Paese - prosegue la Cgil - non solo sul versante storico ma anche giudiziario, è una necessità dovuta alle vittime e ai loro familiari, così come alla nostra stessa democrazia. Vittime di quell'attentato furono, come in molti altri casi e momenti bui della nostra storia, lavoratrici e lavoratori nel loro essere baluardo insuperabile a difesa della democrazia e portatori di un'istanza di emancipazione e progresso".

© Riproduzione riservata 28 maggio 2014

Da - http://milano.repubblica.it/cronaca/2014/05/28/news/quarant_anni_fa_la_strage_di_brescia_grasso_non_perdiamo_la_fiducia_nella_ricerca_della_verit-87466401/?ref=HREC1-18
Registrato
Pagine: [1]
  Stampa  
 
Vai a:  

Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.21 | SMF © 2015, Simple Machines XHTML 1.0 valido! CSS valido!