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Autore Discussione: Ida BOZZI. Franca Rame e Dario Fo: che vita!  (Letto 1963 volte)
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« inserito:: Maggio 29, 2013, 06:20:46 pm »

Mercoledì 27, a ingresso libero

Franca Rame e Dario Fo: che vita!

I due attori-autori al Teatro Studio leggono brani del loro ultimo libro: sulla storia di lei, pensato da lui


L'idea per «Una vita all'improvviso» (Guanda), il nuovo libro di Franca Rame e Dario Fo, è «una trovata di Dario», per dirla con le parole della stessa Rame. A raccontarcelo è stata proprio lei, autrice, attrice e regista: «Tutte le volte che avevo tempo, e io non ho tempo nemmeno per respirare, con tutto quello che ho da fare per me e per lui (cinque commedie che sto preparando per Einaudi e i nuovi disegni di Dario per cui lo sto aiutando), insomma nei ritagli, nelle attese, dal dentista, in treno, nei momenti più insoliti, prendevo appunti, su qualcosa che mi era successo, su una riflessione... ». Moltissime piccole note, insomma: «Ho ancora tanto di quel materiale che ne verrebbero fuori tre libri. Un giorno Dario trova i miei appunti, e ha l'idea geniale di trasportare tutto il testo in una piéce teatrale. È stata una sua trovata».

I due autori interpreteranno brani del libro nella lettura di mercoledì 27 al Teatro Studio. Un libro particolare, vivacissimo, pieno di colpi di scena: ma se la «trovata» è di Fo, la vita raccontata nel libro è quella di Franca, intensa fin dai primi passi e «a soggetto», «all'improvvisa», come si dice in gergo. «La vita è proprio mia — prosegue la Rame — e non c'è niente di fantasioso: è tutto vero. Il teatro, la compagnia di mio zio e di mio padre che girava portando in scena la storia dei paesi, recitando all'improvvisa. Recitare a soggetto, una cosa meravigliosa. Ma difficilissima: quelli che lavoravano con noi volevano andar via, diventavano matti. Come Enrico Maria Salerno, che in principio non riusciva a capire come fare».

La storia della Rame comincia sui palcoscenici della compagnia di famiglia («Sento mio padre che parla con la mamma: "È ora che Franca cominci a recitare, ormai è grande." Avevo tre anni».). E prosegue con l'incontro con Dario, la nascita del figlio Jacopo, il lavoro nei teatri, il sito Internet, la politica, l'impegno di senatrice. Ma anche con le tragedie, come lo stupro subito. Dario Fo ricorda che non è stata una vita facile: «Una vita con episodi di commedia, ma anche con grandi difficoltà vissute e pagate. E tragedie vere e proprie, dalle quali è stato lungo e difficile uscire».

Rame e Fo. 27 maggio. Teatro Studio. Ore 20.30. Via Rivoli 6. info@piccoloteatro.org. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Ida Bozzi

25 maggio 2009(ultima modifica: 26 maggio 2009)

http://milano.corriere.it/milano/notizie/arte_e_cultura/09_maggio_27/rame_fo_che_vita-1501394698430.shtml
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